L’estate si starà avvicinando ma la strada è lastricata di weekend piovississimi e freddi (per lo meno qui a Torino) per cui una bella zuppetta non si nega a nessuno. Questa zuppa di lenticchie rosse è un piatto tipico scozzese, la ricetta originale la trovate qui. Io l’ho già fatta varie volte, ovviamente nessuna uguale all’originale! Vi propongo la mia ennesima variazione sul tema.
Ingredienti
125 gr di lenticchie rosse
2 pugnetti di fiocchi d’avena
mezza carota
mezza cipolla
1 spicchio d’aglio
1 piccolo gambo di sedano
1 cucchiaino di paprika
1 cucchiaino di curcuma
un pizzico di cannella
una punta di pasta di peperoncino o un pizzico di peperoncino in polvere
1 cucchiaino di basilico in polvere
1 foglia di alloro
1 litro scarso di brodo
olio, sale e pepe
Preparazione
Mettere a mollo le lenticchie per un’ora. Tritare non troppo fine carota cipolla e sedano. In una pentola (meglio se di coccio) scaldare una quantità di olio a piacere, soffriggere le verdure e lo spicchio d’aglio schiacciato per 5 minuti. Aggiungere le spezie (tranne il basilico e l’alloro) e le lenticchie, fare insaporire per qualche minuto, e poi aggiungere il brodo (io l’ho fatto con un bel cucchiaio abbondante del dado autoprodotto con la ricetta di Chicca). Portare a bollore, aggiungere i fiocchi d’avena, il basilico e l’alloro. Lasciare sobbollire per 45 minuti. I fiocchi di avena si scioglieranno dando un tocco di cremosità in più a questa zuppetta. Togliere l’aglio e l’alloro, regolare di sale e di pepe e gustare ben caldo. Noi l’abbiamo accompagnati con i deliziosi M-oil-free crutons, che vengono molto bene anche con del pane che era, più che raffermo, proprio secco secco!
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Buona e che bella la ciotola giappo!
fantastica questa zuppa!!!!domani me la faccio di sicuro…!!!
buone le zuppe cremose…
Mille Grazie.
Grazie a voi 🙂
x Mirko: la ciotola giappo fa parte di un servizio che era uscito in edicola con un enciclopedia a fascicoli sul Giappone, e che mia mamma con infinita pazienza mi ha raccolto! Non è particolarmente pregiato ma ci sono cose carine come i piatti a forma di yin e yang 🙂 e poi ci sono affezionata perché appunto mia mamma ci ha messo mesi a raccoglierlo
Anche io sto sopportando la pioggia a Torino…
Ho giusto delle lenticchie da finire! E una pentola di coccio da inaugurare.. avevo sentito che prima di cuocere il cibo, bisogna scaldarla… come devo fare?
essì con sto tempaccio una bela zuppa ci stà proprio bene. 🙂
Ciao, per le pentole di coccio ho sentito varie versioni, per cui in genere mi attengo alle istruzioni del produttore o venditore. Mia mamma le fa scaldare piene d’acqua la prima volta per temprarle, su alcune pentole io avevo letto di tenerle perfettamente immerse in acqua fredda per un pò di ore (una notte) prima di usarle e questo personalmente è quello che ho fatto io con quelle acquistate (fanno un sacco di bolllicine..) Mi raccomando lo spargifiamme, a meno che non sia esplicitamente detto che ne possono fare a meno (alcune hanno un bordino un pò spesso sotto il fondo in modo da distanziarle un pò dal fuoco).
interessante la tua ricetta!!! anche qui piove da 2 giorni…… 🙁
Ambrosia, anche qui non scherza… domenica sono uscita e mi sono presa un acquazzone tale che sono tornata a casa con le rane nelle scarpe!
Grazie Nadir
E si anche a Como il tempo fa schifo e oggi si mangia polenta con lenticchie, la tua zuppetta è deliziosa 🙂
Grazie Chicca, sei sempre molto gentile
Davvero bella e buona questa zuppa, anche quì il tempo no è granchè ma si trova sempre il modo giusto per scaldarsi!!! 🙂
Zuppetta fantastica, che bella presentazione…
w le zuppette scozzesi. In effetti il tempo è molto scozzese in questi giorni ! Bella la tua foto !
x Mimi, Elettra, Babi: grazie!
Ma che buona… mi ispira un sacco!
Da tempo mi riproponevo di visitare il tuo ricettario e di darti il benvenuto, ma il tempo è sempre più scarso per me ultimamente… Che bella la tua foto in bianco e nero!
Dato il clima la zuppetta scozzese è molto attraente! Avena anche qui, ottima!
Ma una curiosità: il basilico è un ingrediente tipico?
😉
x Mariagrazia: grazie di aver trovato il tempo di passare! Per la foto, grazie, me l’ha scattata il mio compagno che è appassionato di fotografia. Per quanto riguarda le spezie e le erbe, io le ho prese pari pari da un sito di ricette tipiche scozzesi, senza aggiunte e modifiche, ma non so quanto la ricetta sia autentica… però aveva l’indiscutibile vantaggio di essere vegan e non prevedere ossa e altri pezzi di carcasse come la maggior parte delle versioni della zuppa di lenticchie scozzese
avevo esagerato con il peperoncino …. ed ho aggiunto un po’ di pomodoro in bottiglia. PORTENTOSAAAAAAAAAAAAAAAAAAA !!!