Ho riprodotto uno dei mitici biscotti della tradizione veneta in versione vegan (esistono altre due versioni sul blog, di Elle e Mirthilla!). Gli zaeti sono biscotti antichi, della tradizione contadina, gialli perchè fatti con una dose abbondate di farina di mais (tipico alimento veneto) e semplicissimi. Li cita anche Goldoni nella commedia “La buona moglie” (1751), ecco il passo: Beatrice: “Ma che vi sia l’uva fresca di Bologna.” Brighella: “Se ghe piase la uva, per spender manco, ghe porterò un per de zaletti col zebibo.”
Ingredienti:
100 g di farina di mais fioretto
50 g di farina di mais (da polenta)
100 g di farina 0
1 cucchiaio di frumina
80 g di zucchero di canna integrale mascobado
100 g di uvetta
1/2 bicchiere di olio di semi di girasole
1/2 bustina di lievito
1/2 bicchiere di grappa
la scorza di un limone bio
acqua qb
Procedimento:
Mescolare le farine, il lievito e lo zucchero in una terrina. Grattugiare la scorza del limone e aggiungerla all’impasto. Ammollare l’uvetta nel bicchiere di grappa e versare poi tutto nella terrina, aggiungere poi l’olio amalgamando bene e l’acqua quanto basta ad ottenere un impasto sodo (sentirete già come profuma!). Con le mani staccare dei pezzetti di impasto cercando di creare dei rombi che adagerete sulla teglia ricoperta di carta da forno. Infornare a 200° per circa 20 minuti.
L’ho già detto che profumano?! Mi raccomando vanno pronunciati con la “e” chiusa! 😀
“Venezia che muore, Venezia appoggiata sul mare, la dolce ossessione degli ultimi suoi giorni tristi, Venezia, la vende ai turisti, che cercano in mezzo alla gente l’Europa o l’Oriente, che guardano alzarsi alla sera il fumo o la rabbia di Porto Marghera…” Guccini
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
anche par mi un par de zaeti col zebibo.ma dei tuoi.non la conoscevo questa ricetta.belle queste foto di venezia.buona giornata
….se poso dir, li fasso sempre anca mi vegani ma sensa el glutine! 😉 e che boni che i è! l’è colpa del mais…l’è bon dapartuto! bravissima!
Belli questi zaeti!! pensa che non li avevo mai sentiti…ma proverò la tua versione 😀
le foto di Venezia sono spettacolari… tu abiti proprio in città o nelle vicinanze?
io ci sono stata due volte in vacanza, ma la seconda volta l’anno scorso me la sono goduta di meno perchè è stata in quei giorni di caldo estremo (ci sono andata per vedere la biennale) 😉
Posso farti una dichiarazione d’ammmore pubblica? 😀 😀 😀 😀
..non è che vuoi farti qualche kilometruccio di treno per cucinarmeli qui?? 😉 😛
ciao jaja! 😀 vorrei un per de zaletti col zibibo!
ma che meraviglia, da goldoni a guccini! quanta poesia, poesia nelle parole, ma soprattutto in questi dolcetti che mi stanno già dicendo “vai a comprare la farina fioretto e impastaci..” 🙂
Sono superbellissimi! Complimenti 🙂
@Vale e Anandamaima: vi siete venezianizzate solo per me? che onore!:)buona giornata!
@Cassie: grazie, eh no, abito nella campagna, ma vicina vicina a Venezia, la amo! è bello perdersi in lei, magari quando non fa troppo caldo 🙂
@Vika: prego, sono pronta! Magari, dopo controllo gli orari delle partenze ;P
Grazie @Fede, e mi voria una feta de strudel 😛
@Darma: vai e impasta! Grazie ^^
Grazie @Aliiing!
Bravissima!! 🙂
l’anno scorso ho vissuto per un anno a Venezia, per motivi di lavoro, e avrei voluto assaggiare questi biscotti che vedevo dappertutto, ma mai provati per gli ingredienti (uova, burro ecc… !!!)
Finalmente potrò provarli in versione vegana!!! Grazie 🙂
…bhe è un onore, ma almeno io sono straveneta! 😉
Che buoni questi biscotti, non li conoscevo. Io non capisco una parola di quel che dite!!! 😆
Non ho ne mai visto ne mai assaggiato questi biscotti… tra l’altro il Veneto è tra le poche regioni italiane in cui non sono mai stata. Sono davvero curiosa di sapere che sapore hanno 😀
Buoni i tuoi biscotti e anche belli da vedere!!!
@Monica: mi fa piacere di averti inconsciamente aiutata! 🙂 ho in mente di veganizzare altri biscotti veneti, vedremo 🙂
@Anandamaima: di dove sei?
@Romi: ma come non capisci? è così semplice 😛
@Heiwa: e io non sono mai stata in campania, facciamo uno scambio culturale?
grazie @Pamela!
Semplicissimi e buonissimi! Venezia invece è stupenda 😀
Jaja: si, a parte il caldo venezia ha fatto un grande effetto anche a me entrambe le volte che ci sono andata…poi un lato se vogliamo ‘marginale’ della sua bellezza ma che adoro è l’assenza di macchine!! 🙂
😉 :-*
che aspetto goloso, un pò irregolari, spessi, davvero una meraviglia, che buoni!
mamma che buoniiiiii
Gala: sisi!un bacione!
Cassie: e zero biciclette, su e giù per i ponti è difficile 😀
Grazie mille Emi e Kriss!!
mago G mago G maga J!!!! che buoni questi zalèt!!! 🙂 🙂
Slurp! Credo mi piacerebbero parecchio, dal momento che nei biscotti adoro tanto la farina di mais che l’uvetta 😉
E che bella Venezia…ci sono stata soltanto una volta in vita mia, e si parla di quasi 12 anni fa! Ma mi è rimasta nel cuore…
Che buoni! credo sia una delle prime cose che ho assaggiato arrivando a PD, m’hai fatto venire una voglia … quasi quasi stò w.e. zaeto anche io 😉
Un bacione veneziano 🙂 zaetate pure!
forti, i tuoi zaeti jaja!!! bravissima… si usava lo …utto una volta, vero? (non lo nominiamo per non evocare brutte cose e ricordi orripilanti…) 🙂 ciao ciao!!!
@Erri: no, non si usava! “SOLO” uova e burro! Ciaoo
Buoni. Bei foto.
Li adoro!!! Ma soprattutto adoro “Venezia” di Guccini…quanti ricordi, questa canzone. Grazie per la citazione, mi sono commossa…
I faso domàn 😉