Yogurt di soia senza yogurtiera

Spesso leggo di vegan che hanno difficoltà a trovare prodotti “non consueti”:nelle metropoli nessun problema, ma più ti allontani dalla città e più questi prodotti diventano puro “miraggio”!!:)..
Io abito nel paesello, mica tanto piccolo a dire il vero, ma cose come tofu,  seitan, è impensabile trovarli, persino la manitoba  è termine astruso dalle mie parti!!!!! Gggrrrr… Con lo yogurt ho avuto proprio problemi, pur avventurandomi in città limitrofe più grandi non trovo mai lo yogurt di soia al naturale non  zuccherato!!!!! Doppio ggrrrrr!!!  E allora?….il gioco si fa duro? E allora i duri cominciano a giocare…si va di autoproduzioneeeeee!!!  .  Non ho spazio per il momento  in cucina per una yogurtiera così informandomi in giro per il web e prendendo informazioni da questo sito http://www.e-bio.it/  ho autoprodotto uno yogurt che è buonissimissimo !!!
Ingredienti:
1 litro di latte di soia al naturale non zuccherato
Un vasetto da 125 ml di yogurt  di soia bianco (sono riuscita miracolosamente a trovarlo bianco ma zuccherato…mi sono accontentata!!!)
Ho tenuto fuori dal frigo per un’oretta  lo yogurt,  il latte è in dispensa ed è già a temperatura ambiente…  Ho riscaldato il latte di soia fino a raggiungere la temperatura di 40-45°…come fate a misurarla se siete sprovviste di termometro da cucina come me? Usate il metodo “mignolo” ..immergete il ditino pulito nel latte e se dopo 3-4 secondi  di immersione avvertite tepore ma non bruciore allora la temperatura è giusta….se vi brucia anche se leggermente il dito allora bisogna aspettare!!!  Se è freddo tocca riscaldarlo un altro po’! Questo è un passaggio importante: una temperatura troppo alta uccide i fermenti, troppo bassa non da inizio alla fermentazione… Aggiungere un po’ di latte allo yogurt , mescolare per non formare grumi, diluirlo ancora con altro latte e infine versare lo yogurt nella pentola. Mescolare ancora e versare in vasetti puliti. I miei metodi per la fermentazione sono 2:
1)Il metodo da notte: ho acceso il forno alla temperatura di 40°..raggiunta la temperatura, ho spento il forno lasciando la lampadina accesa, inserito i vasetti chiusi  e dopo 7-8 ore lo yogurt si era compattato…fatto di sera e al mattino pronto da mettere in frigo.
2)Il metodo da giorno: ho messo i vasetti in un cartone e li ho adagiati sul sedile della macchina esposta al sole….con un termometro che misurava 42° lo yogurt era pronto dopo 6-7 ore…l’ho tenuto in cucina per un po’ per “ambientarlo” e poi in frigo.
Mai mangiato uno yogurt così buono!!!!  

Spesso leggo di vegan che hanno difficoltà a trovare prodotti “non consueti”: nelle metropoli nessun problema, ma più ti allontani dalla città e più questi prodotti diventano puro “miraggio”!!:)… Io abito nel paesello, mica tanto piccolo a dire il vero, ma cose come tofu, seitan è impensabile trovarli, persino la manitoba  è termine astruso dalle mie parti!!!!! Gggrrrr… Con lo yogurt ho avuto proprio problemi, pur avventurandomi in città limitrofe più grandi non trovo mai lo yogurt di soia al naturale non  zuccherato!!!!! Doppio ggrrrrr!!! E allora? Il gioco si fa duro? E allora i duri cominciano a giocare… si va di autoproduzioneeeeee!!!:). Non ho spazio per il momento  in cucina per una yogurtiera (dovrei tenerla in mano per 12 ore quando la uso e poi portarla a dormire con me… non è il caso!), così informandomi in giro per il web e prendendo informazioni dal sito bio.it ho autoprodotto uno yogurt che è buonissimissimo!!!

Ingredienti:
1 l di latte di soia al naturale non zuccherato
1 vasetto da 125 ml di yogurt  di soia bianco (sono riuscita miracolosamente a trovarlo bianco ma zuccherato… mi sono accontentata!!!)

Procedimento:
Ho tenuto fuori dal frigo per 1 oretta  lo yogurt, il latte è in dispensa ed è già a temperatura ambiente… Ho riscaldato il latte di soia fino a raggiungere la temperatura di 40-45°… come fate a misurarla se siete sprovviste di termometro da cucina come me? Usate il metodo “mignolo”:)… immergete il ditino pulito nel latte e se dopo 3-4 secondi  di immersione avvertite tepore ma non bruciore allora la temperatura è giusta… se vi brucia anche se leggermente il dito allora bisogna aspettare!!! Se è freddo tocca riscaldarlo un altro po’! Questo è un passaggio importante: una temperatura troppo alta uccide i fermenti, troppo bassa non da inizio alla fermentazione… Aggiungere un po’ di latte allo yogurt , mescolare per non formare grumi, diluirlo ancora con altro latte e infine versare lo yogurt nella pentola. Mescolare ancora e versare in vasetti puliti. I miei metodi per la fermentazione sono due: 1) il metodo da notte: ho acceso il forno alla temperatura di 40°… raggiunta la temperatura, ho spento il forno lasciando la lampadina accesa, inserito i vasetti chiusi  e dopo 7-8 ore lo yogurt si era compattato… fatto di sera e al mattino pronto da mettere in frigo; 2) il metodo da giorno: ho messo i vasetti in un cartone e li ho adagiati sul sedile della macchina esposta al sole… con un termometro che misurava 42° lo yogurt era pronto dopo 6-7 ore… l’ho tenuto in cucina per un po’ per “ambientarlo” e poi in frigo. Mai mangiato uno yogurt così buono!!!!

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. yogurt senza yogurtiera…chi ci avrebbe mai pensato!?!
    Bellissimo, e il procedimento sembra anche semplice…il metodo da giorno tra le altre cose è geniale ed ecologico!

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  2. riconosco il bicchiere ed il cucchiaino ma non conosco mia sorella in questa veste..si è fatta lo yogurt!!!da sola!!!senza yogurtiera!!!sei mitica.
    io non lo farò mai 🙂 ma quando verrò da te lo mangerò.vero?baci sorellona

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  3. ma che ideona geniale!!!!!!!!! io trovo lo yoghurt con relativa facilità ma vuoi mettere il piacere di farmelo? grazie tubalkain!

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  4. 😳 questa mi era scappata 🙂 Anche se non faccio fatica a trovare lo yugurt di soia questa cara Tuba è più che un ottima idea………….mi piace un sacco l’idea della macchina al sole come metodo di fermentazione 🙂 Un abbraccio

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  5. Tuba… la macchina al sole per fare lo yogurt mi fa morire dal ridere !!!
    Anche io quando faccio lo yogurt ho la yogurtiera che “gira” per casa (di solito adora stare sul tavolino tondo in sala…), ma – sinceramente – chissene… 😉

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  6. è UN’IDEA… da provare!

    ^_^

    Poi lascio nei commenti l’esito del mio cimento!

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  7. Ecco, adesso ho la certezza che il mio errore è stato nella temperatura troppo alta del latte!
    Ci proverò ancora, magari utilizzando il metodo da “giorno”
    Ciao:)

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  8. 🙂
    L’idea della macchina l’ho trovata girovagando su internet….adesso non parcheggio più all’ombra ma al sole…cosa non si fa per il proprio yogurt!!! 🙂
    @Silvia D: eh si, la soddisfazione tanta ma pure il gusto…è proprio buono, per niente acido e come si vede in foto bello sodo..
    @Elettra: se proprio devo fare un pò di spazio a spintoni in cucina sarà per la macchina per fare il latte che, quando potrò voglio acquistare…per quest’estate l’auto è un’ottima yogurtiera!!! 🙂

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  9. Sorellona ci sarai te, visto che sei la maggiore!!!! 🙂 🙂 …perchè non lo farai mai? E’ semplicissimo, quando vengo giù ti istruisco!!! :)..bacetti ai cucciolotti!!!

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  10. ma con questo metodo, puoi sempre ottenere altri yogurt? nel senso, aggiungi un vasetto di quello che hai ottenuto al nuovo latte e puoi sempre ricrearti lo yogurt, tutti i giorni?
    Ricordo che una volta mia mamma faceva così con lo yogurt di latte vaccino, però…

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  11. @Ary: si, ne lasci un vasetto e con quello ricominci la produzione… è un po’ seccante perché devi sempre avere yogurt per continuare la catena, infatti mi procurerò i fermenti così lo faccio quando mi pare: fortunatamente ho trovato un negozio di prodotti biologici(non nel mio paese ovviamente) e la tizia è gentilissima..può procurarmi quello che voglio: ho già prenotato nigari, fermenti, tempeh!!!

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  12. Grazie per questa dritta sullo yogurt…io qui lo trovo facilmente ma costa parecchio, quindi ci provo…
    Non avendo un auto a disposizione al momento, ho appena scelto di usare il tuo metodo da notte di giorno eheh!!! quindi ti farò sapere stasera come è venuto!! 😀

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  13. Di nulla Luca… 🙂 anche il mio yogurt in questo momento sta formandosi con il metodo di notte di giorno!!!! 🙂 , anzi è già pronto, ora lo uso subito…fammi sapereeeeee!! 🙂

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  14. eccomi..purtroppo non si è addensato come lo yogurt che si trova in commercio, ma è colpa mia perchè ho usato un vasetto che è rimasto mezzo aperto in frigo 4 giorni…forse i fermenti hanno perso vitalità. Poi c’è da aggiungere che era uno yogurt della valsoia che non è per niente il massimo in sapore e consistenza.
    Riproverò nei prossimi giorni con un altro tipo e ti farò sapere 😀

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  15. Mi dispiace…però molto probabilmente la causa è quella da te indicata..confermo: lo yogurt della valsoia è cattivo assai!!!:( Per consolarti ti dico che il mio è venuto buono buono!!! 😀 🙂

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  16. ciao ho preparato lo yogurt seguendo la tua ricetta ed è venuto veramente buono!!!grazie…ho postato le fotografie e il procedimento di come ho fatto io sul mio blog 🙂
    grazie grazie ancora..
    ciaoooo
    marta

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  17. sono felice che ti sia riuscito e piaciuto!! 🙂

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  18. bravissima!!! l’ho fatto questa notte ed è venuto buonissimo.
    E se è venuto bene a me che sono quasi negata…..

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  19. Ciao, un po’ in ritardo rispetto alla data di pubblicazione (eufemisticamente parlando!) ma ho provato stanotte anch’io a fare lo yogurt e non è venuto niente male!! Ad esaurimento scorte proverò con altre marche di latte per vedere se il risultato è differente, ho anche già smerciato un vasetto al mio babbo che poverino spende sempre miliardi in prodotti naturali (io invece preferisco l’home-made!!)
    Grazie tante di aver sperimentato per prima, sei un genio!
    A presto, un bacione :D:D:D

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  20. yogurt ??????????non so quale ricetta provare per prima siete proprio bravi…..

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  21. Geniale! Decisamente geniale!!!!

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  22. provo!! speriamo bene

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  23. Provato.. Ottimo!!! Lo continuerò a rifare. Solo che forse mi è venuto tr liquido non so!!, sarà che il forno è rimasto poco caldo nel corso della notte….!! Deve rimanere accesso a 40° o deve rimanere accesa solo la lampadina? ( la lampadina del mio forno è fulminata 😥 )

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  24. Ciao, io spengo il forno e lascio la lampadina accesa…se la tua non funziona tieni i vasetti al calduccio avvolgendoli in una coperta..domani ho intenzione di farlo, però con il metodo “macchina”:con queste temperature infuocate il risultato è garantito 🙂
    Ciao ciao

    Reply
  25. Grazie mille, hai perfettamente ragione per la temperatura, dici che se li lasci in macchina le ore necessarie fermenta che è una bellezza-.. Effettivamente 36 gradi oggi a roma!!
    bè da provare e grazie per i consigli 😉

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  26. Fatto ieri, DIVORATO questa mattina! MA E’ SPLENDIDO!!! *-*
    Io non amo particolarmente il latte di soia bevuto da solo, infatti lo mischio sempre ad altri tipi di latte vegetali. Però lo yogurt solo con latte di soia è favoloso!
    Non so per quale motivo, però lo yogurt che ho messo nei barattolini piccoli è rimasto acquoso, invece quello nei barattoli grandi compatto e budinoso!! Capita anche a te questa cosa?
    un bacio e grazie ancora!!!
    marko

    Reply
  27. Ciao Marko, sono contenta che ti sia piaciuto lo yogurt casalingo!!:)
    Io metto sempre lo yogurt nei bicchieri di vetro e noto che dopo un pò di giorni in frigo diventa più acquoso, non ho mai provato nei barattoli grandi..rimane più compatto??? Bene, proverò subito!!:)
    Ciaoooooooo

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  28. Ma si! Credo che sia normale dopo un po’ di giorni che si formi l’acqua.
    Io ho provato a mettere in barattoli grandi e piccoli. In quelli piccoli era più acquoso.
    Ieri invece mi son scordato delle avvertenze e ho mischiato latte di soia, di avena e di riso. Lo yogurt si è formato, ma solo sulla superficie dei barattoli (la parte derivante dal latte di soia credo) invece il resto è acqua.
    Sbagliando si impara… =) Comunque domani filtro il poco yogurt venuto per partire a farne altro, questa volta solo di soia.

    Reply
  29. Ciao, anch’io sono di Latina…anzi ci vivo ma in realtà sono di un paese vicino, non avevo letto prima d’ora il tuo profilo. Ho fatto diverse volte lo yogurt con il tuo procedimento ed è sempre riuscito benissimo, tanto che l’ho consigliato ad un’amica che come mi vede non fa altro che ringraziarmi. Io di riflesso ringrazio te. Fa piacere sapere che c’è vicino casa qualcuno che condivide le tue idee, siamo mosche bianche nella nostra zona.
    Ti saluto e spero ricomincerai a pubblicare ricette da poter scopiazzare.. Baci

    Reply
  30. Ciao Tati, io vivo a Sezze, tu? Sono felice che lo yogurt sia piaciuto a te e alla tua amica!!:) Ciaoooo

    Reply
  31. A Sezze!! io vivo a Latina ma sono di Sezze. Santa pace…vuoi vedere che gira gira ci conosciamo!

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  32. Quanto è piccolo il mondo!!!!!:) :)..non sono però setina doc, vivo qui da 4, 5 anni…magari un giorno ci incontriamo e beviamo qualcosa insieme:)

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  33. E’ si, è proprio piccolo. E’ anche meglio se non sei setina doc… 😉 se mi sentono mi linciano!! Io non rinnego assolutamente le mie origini, anzi, però non mi ritrovo molto nella loro mentalità ecc.. infatti a 18 anni alla prima occasione sono andata via. Ho la mia famiglia li e tutti i w.e. sto da loro, ma per il resto non frequento il paese ed i suoi abitanti.

    Reply
  34. Ciao, ho visitato il tuo sito. Ma quante cose belle che fai, io aspetto sempre le tue ricettine è! Qui la tua pasta frolla leggera va alla grande, ciao un bacio.
    P.s: Ma ci sei su Fb?

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  35. Ciao Tati, scusa se non ti ho risposto prima ma lavoro tutto il giorno e ho pochissimo tempo libero, poco tempo anche per cucinare ahimè! Grazie per i complimenti alle mie cosine, dovrei anche aggiornarlo il sito ma per i motivi sopra indicati è fermo lì,porello!!! 🙂
    A proposito di Sezze neanch’io mi ci ritrovo ma stavamo cercando una casa in campagna e solo qui abbiamo trovato dei prezzi ragionevoli, altrove prezzi assurdi!!!:)..Non sono su fb, non fa per me :)..spero presto di ripresentarmi su veganblog con qualche ricettuzza!!!! Ciaooooooooo

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  36. Ti aspettiamo, a presto.

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  37. fantastico e grazie! Era proprio quello che cercavo!!! E sapevo di trovarlo qui, grazie per i preziosi consigli!Io faccio lo yogurt da sempre con questo metodo ma avevo il dubbio che con il latte di soia potesse venire…oggi provo subito!!!

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  38. e se mettessi lo yogurt in un thermos?
    comunque io sono di Gaeta 😀

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  39. Ste, non so se ci hai provato, ma io lo yogurt lo faccio proprio usando un thermos. E’ una sorta di siluro, il mio: è della Chicco, servirebbe per tenere in caldo il biberon e me l’hanno regalato sei mesi fa, quando è nato mio figlio, ma per quella funzione l’ho sempre trovato troppo ingombrante e pesante. Mi dispiaceva buttarlo e così ho provato a farci lo yogurt: metodo più economico sia di una yogurtiera che di un forno e… ottimo risultato. Dopo la prima prova con latte vaccino (ehm… io non sono vegana…), ora produco soprattutto yogurt di soia, considerando i prezzi esorbitanti dei vasetti in commercio! Buon lavoro!

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  40. Sei un genio!!!
    Ho provato questo metodo… ed ho ottenuto lo yogurt più buono che io abbia mai assaggiato!!! (densissimo, cremoso, compattissimo tanto che se capovolgo il vasetto nemmeno esce!!!)

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  41. ciao maestri!Potete aiutarmi?Ho provato già due volte a fare lo yogurt con il latte che facciamo noi(500gr di soia secca per 5lt di acqua) ma,una volta pronto,in superfice c’è un buon cm di acqua ed il resto lo yogurt,ottimo eh.Capita anche a voi??Grazie per tutte le super ricette e le meravigliose ispiratrici foto.

    Reply
  42. Ciao Ambra… non che io sia molto esperta! Per lo yogurt che faccio, uso il latte della soyasun con yogurt bianco soyasun come starter. Non c’è liquido in superficie è totalmente compatto. Ho provato ad usare anche altre marche… e rimane un po’ più liquido (anche se non male, ogni tanto cambio perchè muta anche il sapore). Ho sperimentato anche il latte autoprodotto e con questo ho fatto lo yogurt… non era compattissimo ma il sapore era orribile. Io lo tengo in forno per 9,5 – 10 ore.

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  43. Il metodo “macchina” è davvero originale!

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  44. Ma soprattutto funziona!!! Provare per credere:)

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  45. Ciao
    ho seguito passo passo i tuoi consigli e così
    mi sono cimentata in questa impresa!!!!
    L’unica cosa è che si è creato troppo siero (e lo yogurt risultava separato parte alta, siero, e poi ancora yogurt in basso)
    Ho eliminato il siero, il sapore è molto buono (praticamente identico allo starter) ma è un pò liquidino.
    come posso fare la prossima volta per renderlo più denso?
    L’ho tenuto 8 ore al caldo, devo diminuire le ore?
    (Io l’ho lasciato avvolto in 3 pile )
    Aspetto tue dritte!

    Reply
  46. Ciao Mery, anche a me si forma un pò di siero, però non è tantissimo….usi latte di soia? Potresti provare a mettere direttamente la pentola avvolta nel pile (senza quindi trasferirlo nei vasetti) nel forno caldo e magari tenerlo un pò di più…fammi sapere
    ciao

    Reply
  47. è da un sacco che ci voglio provare ma non ho avuto il tempo, sarà di sicuro uno degli esperimenti del nuovo anno. mi piaceva anche l’idea del thermos, ma quello che ho mi sa che è troppo piccolo :S speravo di trovare una info qua nei commenti ma non si è vista quindi chiedo: mi domandavo quanto yogurt vi esce da un litro di latte? quanti vasetti? giusto per farmi un’idea sul materiale 🙂
    ciau e grazie

    Reply
  48. Salve, rispolvero dopo 1 anno questo post.
    Ho fatto lo yogurt oggi seguendo il procedimento, ma perchè il mio ha un aspetto di caglio?
    Non avendo dei barattolini ho usato un thermos metallico riscaldato e poi ho messo il latte da fermentare dentro, attorno a una coperta vicino al calorifero. Buono è buono, non è acido, forse troppo liquido (come lo risolvo?), però è brutto sembra formaggio XD

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  49. Fatto ieri sera! Evvivaaa!!! Grazie! 🙂

    Reply
  50. Jen, non saprei perchè ti succede questo: potrei azzardare l’ipotesi della temperatura…prova a non riscaldare il thermos ma mettere il latte direttamente dentro, avvolgilo nella coperta e non vicinissimo al calorifero..se neanche così riesce prova a cambiare la marca del latte…
    Diana, prego 🙂

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  51. ciao a tutte, ho provato a fare lo yogurt, è venuto buonissimo, denso come un budino e di ottimo sapore. aveva, però, il siero in cima, io l’ho buttato ma si riformava ogni volta fino al successivo assaggio, secondo voi lo devo buttare oppure posso mescolare e mangiare tutto insieme? grazie mille!

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  52. Ottima ricetta. L’ho provata con la yogurtiera e devo dire che il risultato è molto gustoso.
    Grazie
    Paola

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  53. Ciao! vi seguo da tantissimo e trovo tantissime ottime idee…mio figlio vi adora ancora di più!
    Mi hanno passato dei fermenti che dall’aspetto sembrano come mozzarella frantumata. Ho provato a versarci del latte di soia e lasciarlo a riposo per 24ore a temperatura ambiente, ma si è inacidito. Forse avrei dovuto scaldarlo? o con la soia non funzionano i fermenti? Proverò a scaldarlo in forno per una notte e vediamo cosa succede…Grazie.

    Reply
  54. Ciao…anche io appassionata del fai da te quando ho visto la tua ricetta sono corsa l bio a munirmi degli ingredienti…ma purtroppo non è riuscito nulla ho deguito alla lettere le istruzioni ho messo i vasetti nel forno spento a 40 gradi non avendo la luce ho messo una maglia di lana con sopra una nborsa dell’acqua calda per mantenere il calore…questa mattina qualche vasetto è un pò piu cagliato di qualcun’altro ma altri è rimasto proprio liquido…ho usato yogurth di soja al naturale sojade e bio drink lbevanda di soia…non sò dove ho sbagliato forse è il latte che ho visto aveva dell’aroma di vaniglia????
    devo buttare tutto o lo posso riutilizzare per riprovarci con quello un pò meno liquido?
    grazie

    Reply
  55. Ciao i miei vasetti sono rimasti liquidi …devo buttare tutto?? ho usato latte di soia leggermente aromatizzato alla vaniglia …e yogurth di soia bio sojade…che fare???
    grazie

    Reply

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