Buona Epifania a tutti! Questa volta cel’ho fatta a pubblicare qualcosa tipico delle feste… sempre rivisitato a modo mio. Conoscete il vin brulè? E’ una bevanda calda che si fa con il vino rosso, zucchero e spezie natalizie. Nei paesi dell’Europa Centrale (ma qui in Italia) lo si consuma durante il periodo dell’avvento. La tradizione di bere vino caldo accompagnato da spezie era già propria delle popolazioni delle Alpi dal Medioevo, per riscaldare durante il clima rigido invernale. Con il tempo questa usanza si è diffusa un po’ in tutto il mondo. Se mi conoscete, dovreste sapere che sono astemia (escluso il bicchiere del brindisi di mezzanotte la sera dell’Ultimo dell’anno), quindi la mia versione è analcolica, e per questo adatta anche ai più giovani (anche se so che molti di loro bevono anche più dei loro genitori 😀
Ingredienti:
infuso di rosa canina (io avevo proprio i fiori interi provenienti dall’Egitto, che mi hanno regalato qualche mese fa)
1 stecca di cannella
chiodi di garofano
1/2 limone
1/2 arancia a fettine
1 pezzetto di pera (opzionale)
noce moscata
Procedimento:
Preparate l’acqua ed aggiungete tutte le spezie. Io ho messo la pera e dell’arancia ho usato anche la polpa perché non ho usato lo zucchero, ma la frutta ha addolcito molto, senza però distruggere il tipico sapore acidulo della rosa canina, che a me piace da matti abbinato all’arancia. Portate ad ebollizione a lasciate sul gas fino a quando il karkadè non avrà assunto una decisa tonalità rossastra. Lasciate in infusione per altri 5 minuti e poi servite bello fumante.
Considerazioni:
Perfetto per riscaldarsi nelle sere invernali, magari dopo essere appena rientrati a casa per rigenerarsi in ogni senso (la rosa canina contiene più vitamina C delle arance!). Il profumo è praticamente identico a quello della versione analcolica…. Ed in più ne potete berne quanto ne volete… anche, sottolineo per quelle come me che già sono un disastro naturale quando si tratta di guidare 😀 Dimenticavo: se mettete dentro anche la pera non buttatela: io l’ho mangiata… assorbe il sapore delle spezie e assume una tonalità rosata. I biscottini (“leggermente” brutti di aspetto) che vedete nella foto sono opera mia: li ho fatti con la farina di farro e di soia, dell’okara di lenticchie che avevo in freezer, spezie e frutta secca varia, del succo d’arancia e d’uva che avevo messo via quest’ autunno, scorza di limone e il cacao per quelli marroncini.
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Fantastica ricetta! Grazie Fatina..appena mi procuro la rosa canina lo faccio. 😀
Che tocco romantico la rosa al posto del tappo!Meravigliosa!
Sai che al primo impatto sembrava fosse vino rosa-to!
Hai avuto proprio un’idea geniale!
Posso farmi tutte le bevute che voglio senza diventare ubriaca! 😆
meraviglia! grande Fati
Ma quindi…rosa canina=karkadè?? io vado pazza per il karkadè…lo devo assolutamente provare!! 🙂
No cassiopea..il karkadè è un infuso di fiori essiccati di ibiscus..la rosa canina invece è un frutto selvatico che trovi in alta montagna, molto buono, ma pieno di spine. 🙂
che bontà, lo voglio provare, soprattutto in abbinamento con i tuoi biscotti! sei troppo una grande anche da sobria 😉
romina: ok fammi sapere 🙂
Mus: hihi già e guidare in liberta ank dopo esserti scolata 1 bottiglia intera 😀
cassiopea: faccio sempre na confusione tra la rosa canina e il karkadè: però mi salvo, xk ho chiesto ieri alla ragazza ke mi ha regalato i fiori ed è 1 po’ 1 misto dei 2
Mirtilla v: già meglio da sobria 😀
nonostante l’aspetto i biscotti erano buoni… eccotene 1 ciotolina virtuale
Buonissimo, fa proprio per me che come te bevo solo un goccino di spumante per i brindisi e basta, adoro gli infusi di frutta, ed anche i biscottini 😉 peccato che in giro si trovi solo il brûlé alcolico, il tuo e’ mille volte meglio, complimenti Fatina!!
🙂 hihi già e nn essendoci abituata magari ti nn riesci a berne più di due o tre goccini cm me 😀
Il karkadè riscalda lo stesso (se non di più xk ne puoi bere in quantità maggiori) ed è perfetto ank prima di andare a dormire
certo ke ank gli astemi nn hanno vita facile…. se ci mettiamo ank la storia del veganesimo…. brr x fortuna le cene con parenti vari sn finite..
Io un po’ di tempo fa provai la versione originale ma a nessuno piacque (troppo speziata) però la tua versione la potrei sperimentare su di me che adoro queste spezie 🙂
Beh, nel vin brulè la gradazione alcolica è davvero bassa…..l’alcool evapora riscaldando la bevanda! hai voglia ubriacarsi con quello!!! per cui anche la versione originale non è da condannare, anzi! (ehm….si vede che mi piace???)
Cmq anche questa bella versione speziata mi intriga molto!
:)))))))) hihihi don’t worry nn ho niente contro ki lo beve….
nooooooo nn si capiva 😀
davvero la gradazione alcolica si abbassa? A qst nn avevo pensato
Fatina, certo!!! l’alcool evapora con la cottura!!! come per i liquori che si mettono nelle torte….. dopo la cottura, rimane sol il gusto perchè l’alcool non c’è più!!! (parlo di impasti, non di creme eh!)
Non solo si abbassa, quasi svanisce! nn so i dettagli ma se cerchi su internet trovi spiegazioni migliori delle mie!
uh sapevo che nei soffritti a mettere il vino l’alcol evaporava…. ma nn ci avevi mai pensato… sarà ke mi hanno sempre parlato di serate invernali brille da vin brulè 😀
bellissimissima ricetta, brava!! 🙂
Forse non ci state pensando, ma sapete sicuramente che il vino brulè significa vino bruciato e se lo fate in casa e ve lo bruciate da voi, siete sicuri che l’alcool non c’è più, mentre quello che bevete fuori vi ubriaca perchè questa operazione non viene fatta. Intanto se spegnete la luce vi godete un falò meraviglioso se avete l’accortezza di mettere il vino,se è poco, di buona qualità con gli aromi, in un pentolino stretto. A questo punto, io lo faccio riposare e poi perchè non sia di sapore troppo intenso lo diluisco con spremuta di arancio o, perché no, con la tisana di rosa canina (grazie dell’idea).
E’ la prima volta che vi scrivo e colgo l’occasione per ringraziarvi perché avendo io seri problemi di digestione, ho avuto buone ricette, semplici e digeribili solo dal vostro blog.
Bella idea. Grazie. 😉
Che bellooooooo! E pure analcolico!! Peccato che non ho la rosa canina, vorrei tanto provarlo!
Luu e Xuxa: di niente, provatelo quando siete ghiacciate e nn sapete cm scaldarvi 🙂
Pan Meli: ciao, ma tu 6 iscritta al blog??? Fallo, vedo ke commenti regolarmente 🙂 1 presenza in più nn fa mai male
L’infuso lo trovi 1 po’ d’appertutto, certo nn quello grezzo, ma il sapore è uguale, forse un po’ meno intenso
Laura: uh ke onore avere il tuo 1° commento su 1 mio post 🙂 piacere
si a pensarci è vero, perchè se l’alcol è stato aggiunto alla fine allora nn sparisce.
Poi quello ke danno in giro è troppo dolce…. ne facevano un pochino analcolico x ki nn beveva, ma era talmente dolce ke nn si capiva nemmeno cosa ci avessero messo dentro al posto del vino… bleah
Ciao Fatina =D
Diciamo che mi sono iscritta, ma non ho ancora ricette da condividere, uff! E non riesco ad aggiungere manco una foto al mio profilo :p
Cmq ora mi scrivo tutti gli ingredienti e provo a fare il tuo brulè! ^__^
Wow! In montagna ci sono diversi cespugli di rosa canina. D’ora in avanti li guarderò con altri occhi…
Sei proprio la Fatina della cucina! 🙂
Pan Meli: ah si poi ho visto ke 1 breve descrizione di te c’è… wow vivi in olanda: cm è lì?
Goodlights: 🙂 si hai ragione, una signora pensa ke ne ha raccolti dei rametti e li ha verniciati d’oro cm decorazione natalizia: erano stupendi messi nel vaso…. ma io ne avrei fatto 1 altro uso 😀
@fatina92: scusa se ti rispondo soltanto ora! Si vivo in Olanda.. per il momento vivo in città e mi ci sto trovando talmente male, che mi vien voglia di tornare in Italia..dai miei nonni in campagna 😛
🙂 ti capisco…. in qualunque posto sia casa propria la distanza è normale sentirla…..
qui sul lago d’estate vengono tanti di quegli olandesi 🙂 nn ho mai capito cm facciano a parlare inglese così a menadito 🙁 è solo qui in Italia ke i film stranieri vengono doppiati, e questa è 1 gran pecca
Hahaha si, qua i film non vengono doppiati. Cmq l’Italia non è l’unica, lo fanno pure i francesi (se non ric male), tedeschi e spagnoli!
La mia casa è l’Olanda..sono cresciuta qua… il problema è che sono stanca della città e il cibo scarso( ho sempre da lamentarmi =P ).
Vivi nelle vicinanze del lago di Garda? Haha gli olandesi vanno tutti li, in toscana e a venezia xD
già… i più anziani mi dicono sempre: “deve essere proprio grande l’olanda, guarda quanti olandesi ci sn” Io nn riesco mai a fargli capire ke è xk la maggior parte viene in vacanza in Italia in qst zone 😀
Il cibo scarseggia??? Poverina…. 🙁 ma lì almeno ci sn prodotti vegan?
L’Olanda è poco più grande o poco più piccola della sardegna =P
Cmq qualcosina di vegano si trova, ma non c’`e molta scelta =)