In questi giorni devo lasciare il fresco delle mie montagne al mattino per andare a lavorare giù in pianura, con questo caldo… 😕 Allora la sera mi organizzo con piattini sfiziosi da portare con me, nel mio bentobox, dentro la borsa termica 😉 !
Ingredienti:
1 bicchiere di riso ribe
1 mazzetto di foglie di cipolla
1 confezione piccola di fagioli di soia in scatola
1 cucchiaio di curcuma
2 cucchiai di olio evo
20 g di mandorle frantumate
1 foglia di salvia
sale, pepe qb
Procedimento:
Lessiamo il riso ben al dente in una pentola d’acqua salata, nella quale avremo sciolto la curcuma, poi scoliamolo e teniamolo da parte. Tagliuzziamo con le forbici le foglie di cipolla e mettiamole a soffriggere in una padella su fuoco medio, per 1 minuto in 1 cucchiaio di olio evo. Uniamo la salvia spezzettata e facciamo saltare in padella anche il riso per 5 minuti. Alla fine aggiungiamo i fagioli di soia, diamo una rimescolata e allontaniamo la padella dal fuoco. Completiamo il piatto aggiungendo, a freddo, le mandorle sbriciolate ed il restante cucchiaio di olio evo, mescolando ben bene.
Conserviamo il nostro riso in frigo fino al momento di trasferirlo in un idoneo contenitore da portare con noi al lavoro o in spiaggia o ai monti.
E vai col bento!!!
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Buonissimo, io le mandorle le metterei ovunque.
no qui non leggo nemmeno per me hai vinto solo con il titolo
bless and bentolove!
Grazie Luca 😳 !
Mi é venuto così, do getto, mentre mangiavo questo piattino l’altro ieri… 🙂
Le foglie di cipolla sono della mia compaesana Ada: voleva buttarle e io me le son fatte regalare! 😉
Bless and bentolove to you too 🙂
che bel titolo.per foglie di cipolla intendi il ciuffo verde?
Hai fantasia da vendere cara Lali!
se intendi il “rigetto” quello che compare con il caldo e che tutti scartano gettando anche la cipolla, io dico no! è buonissimo lo riuso sempre e riuso pure le cipolle, col “ciuffo” vengono meravigliose insalate e sapidissimi piattimi, sa di cipolla a è più ” leggero ” meno invasivo diciamo
bless and love!
Si madda, proprio quello! 😉 E’ strabuono! 🙂
Grazie e buona domenica 😀 !
Mariagrazia sei sempre così carina… grazie 🙂 !
Luca sí io intendo i getti a pennacchio simili a foglie doppie filiformi che spuntano dalla cipolla quando resta troppo tempo nella cesta… 🙄 io li ho sempre mangiati: é vero sono dal gusto più delicato tipo erba cipollina in grande … erba cipollona direi e sono buonissimi! 😉
Bello il titolo Lali! 🙂 Ciao tesora come stai? Anche da noi caldo caldo, ma la sera poi si sta bene con l’arietta fuori! Ma lo sai che io ultimamente sto facendo quasi sempre riso (per me basmati) e curcuma???? Perchè devo mangiare tanta curcuma per lo stomaco. Sto mettendo delle ricettine che voglio pubblicare, anche se come vedi ultimamente non riesco proprio. E’ un’estate folle per me! Lavoro molto e la sera crollo. Comunque vedremo. Questo tuo riso è una vera chicca di bontà. Ciao Lalina cara! 😀
Lali ,sei una gastronoma indomita,altro che Rossella O’Hara!!!!
🙂
Amee cara, grazie 🙂
Anche qui 28° a 1/2giorno sigh! 🙁 E mi tocca stare in casa che il caldo mi uccide 😥 !!!
Sto guardando un film d’amore … Sono un’inguaribile romantica 😳 e ho cucinato una cosuccia x viziarmi a pranzo dopo 2 mega insalate eheh 😆 !
Aspetto tue nuove golosissime ricettuole… 🙂
Un abbraccio preziosa Amy 🙂
Oh piccbio tu mi vizi 😳 … !
Grazie piccola cara 🙂 !
siii,l’erba cipollona!buona buona.brava Lali,che bel nome.
ah,da noi c’erano invece 36° all’ombra…e 42° al sole.
Si madda, immagino che gran calura in pianura… 😕 Da me erano 34° al sole ed era ventilato… e già x me era troppo caldo uff … 😯
L’estate é bella ma il caldo a volte é pesante da sopportare… 😕
Oggi torno da Ada a prendere le cose che lei vuol buttare nella spazzatura: i ciuffi di cipolla, la calendila e l’insalata cresciuta: io invece mi ci preparo squisite insalate! 😉
Ciao e buon lunedì! 😀
ogni volta che mi fermo a pensare a quanto ben di Dio la gente spreca e getta considerandolo scarto invece che prezioso e buonissimo dono della Natura mi vengono i brividi, brava LLL sono con te
bless and love!
Lali,Lali.cos’è l’insalata cresciuta?o è cresciuta nell’orto? 😆
ah,abito a Olbia,quindi al mare e meno male che è ventilata,altrimenti con quelle temperature…
e anch’io odio gli sprechi alimentari
madda l’insalata cresciuta (così la chiama Ada) é quella che é stata colta in ritardo e presenta un lungo peduncolo fogliare… ma a parte questo, che io trovo squisito perché particolarmente croccante, é buonissima! Anche delle calendule io mangio fiori e foglie, e poi c’é la profumata edera terrestre (qualche fogliolina insaporisce le insalate) ed il farinello (o farinaccio) che assieme alla parietaria é ongrediente x buone minestre eheh 😆 ! Beh… ogni volta che Ada ripulisce l’orto dalle “erbacce” io faccio festa !!! 😀
che goduria.la parietaria, eh?da piccoli ci attaccavamo le foglie sugli abiti,immaginando che fossero gioielli.e non so perchè ,chiamavamo “patate ” i boccioli della malva (simili a capperi).
Io invece da piccola giocavo con la piantaggine e la borsa del pastore! 😉
Nella fantasia dei bimbi tutto é fattibile ! 😉
W i bambini! 🙂 🙂 🙂
Bacio madda! 🙂