Ho fantasticato molto sulla cromia di questo piatto più che sui sapori… pensavo al contrasto tra nero e rosso ciliegia come qualcosa di sensuale. Mentre disegnavo, lavoravo, scrivevo… pensavo al riso Venere come fosse realmente una donna dalla pelle color ebano, con lunghi capelli neri ed uno scollatissimo vestito rosso. Una donna avvolta da questo suo profumo aromatico di terre lontane.
Ingredienti:
riso venere nero integrale
sale grozzo (per la cottura del riso)
ciliegie
uno spicchio di cipolla bianca
olio evo
un goccio di latte di riso
scaglie di cocco frescoProcedimento:
Preparate una pentola con acqua e sale e portate ad ebollizione. Gettate il riso. Il tempo di cottura indicato sulla confezione utilizzata è di 40 minuti, ma per essere più sicuri assaggiate di tanto in tanto. Io che adoro i chicchi al dente l’ho tenuto 35 minuti. Contemporaneamente in una pentola separata, fate imbiondire la cipolla con l’olio evo, quindi unite le ciliegie (preventivamente lavate e tagliate) ed il latte di riso. Cuocete il sugo di ciliegie sino a far asciugare la parte liquida in eccesso (più o meno 15 minuti… ma non deve asciugarsi troppo!). A cottura ultimata scolare il riso ed unire il sugo di ciliegie. Spolverare con scaglie di cocco fresco.
Il punto:
Non ho messo sale nel sugo di ciliegie perchè è già saporito così. Il latte di riso mitiga l’esuberanza delle ciliegie. Il riso ha mantenuto il suo profumo, mischiato al sapore “piccantissimo” delle ciliegie. La sera al rientro da una passeggiata per Milano, si percepiva ancora il profumo del riso aleggiare per la cucina, un profumo dolce, che ricorda molto quello del riso Basmati anche se meno intenso. I love it! 😀
Curiosità:
Il riso Venere deve il suo colore a dei pigmenti naturali presenti nel pericarpo. Questi pigmenti sono presenti anche in alcuni frutti come il mirtillo e le uve nere con molte proprietà antiossidanti. In Cina era riservato agli imperatori e ad una ristretta cerchia di nobili ed era coltivato già dal 2800-2200 a.c. Il suo profumo ricorda il legno di sandalo.
Sostieni anche tu la libera informazione!
Scegli per i tuoi acquisti prodotti certificati VEGANOK e invita i tuoi conoscenti a fare lo stesso.
Solo con la partecipazione di tutti potremo fare la differenza per la salvaguardia del pianeta.
Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
uau una ricetta fantastica un abbinamento unico…
@Mirtilla: grazieeeeeeeee!
ps… sale grozzo … è sale grosso 😉
che meraviglia di presentazione..mi hai quasi fatto sentire il profumo di questa delizia. E ora non posso assolutamente non provare il riso venere!! 🙂
Stamattina tris di ciliegie su VB!!! Meraviglia!!! Una ricetta più bella dell’altra, perfette per una cena a tema!!! 😀 Fantastico!!!
una preparazione molto raffinata nell’accostamento di colori e sapori, bravissima! 🙂
Che bel piattino ricercato ! Da libro di alta cucina 🙂 Domani sera me lo faccio.
Davvero raffinatissimo abbinamento, proprio gli” azzardi culinari” che piacciono a me 🙂
Bellissimo abbinamento!!!! mi piace, hai abbinato colori e sapori con maestria, complimenti 🙂
Grazie mille ragazze!
@Sarè: pensa che io ne conservo il ricordo olfattivo… mi sa che stasera farò qualche altro esperimento! 🙂
@Mignao: Bella idea quella della cena a tema!
@Luu: 😉
@Babi: caspiterina… alta cucina… grazie! Provalo e fammi sapere!
@Rossella: Grazieeeee!
@Felicia: Grazie infinite… quasi sempre ragiono prima con i colori, solo in seguito penso ai sapori…
Voglio assolutamente provare questo abbinamento! Magnifica la descrizione che ha introdotto la ricetta…mi sa che domani sarà la mia cena! 😀
eh eh, si vede che se architetto 😉 anche io mi faccio una bella valanga di “filmini” su piatti che preparo, e credo fermamemte nella similitudine tra cucina e architettura.
mi incuriosisce moltissimo questo piatto, davvero raffinatissimo, devo provarlo 🙂
@Sarosky: Grazie! Fammi sapere!
@EleonoraNW3: Thankssssssss colleague! Hai ragione, architettura e cucina hanno molti punti di contatto… linee, colori, prospettive, sapori, contrasti… e me ne sono resa conto da poco!
Spesso i piatti si “progettano”, a volte invece sono frutto dell’idea fugace di un lunedì mattina… 😉
mi piace la tua passione per i colori e i profumi…è una cosa che abbiamo in comune, anche per me sono molto importanti 🙂 🙂
Veramente un piatto di design! Ottimo abbinamento!
oltre che una brava cuoca sei anche una poetessa!!!bravissima..ci sai fare con cibo e parole!!!
@Luu e Titti: Grazieee!
@Elis: il tuo è uno stramega-complimento! Grazie! 😀
Voglio provarlo anch’io !!
Ma le ciliegie vanno spellate?
Buono.
@Andrea: denocciolate si 😉 spellate no!
@Xuxa: Grazie 🙂
Ma tu sei una poetessa!!!! 😛 😛
…giuro che la donna che hai descritto me l’hai fatta vedere 😳 😳
Complimentissimi anche per il piatto, Leonora 😉
Sono capitato in questa ricetta ” per sbaglio” ma non posso esimermi dal farti i complimenti per la presentazione e la passione con cui hai dato vita a questo piatto
@Nello: Troppo gentile… grazie!
@Miky: Grazie per le tue belle parole! 😀