Vellutata di carciofini con libro

Si è avventata la grandine qui, la temperatura è scesa ed è venuta voglia di minestrine calde e di leggere… Questo libro lo stra consiglio (“Un mondo sbagliato” di Jim Mason).  Unisce tantissime teorie che ho letto in vari libri in passato. Mostra come l’umanità abbia cominciato a distruggere gli animali, l’ambiente e se stessa da quando si è passati da una società basata su piccoli gruppi di raccoglitori nomadi che vedevano le divinità nella natura e avevano grande rispetto per il poter femminile  a una società di agricoltori e allevatori sedentari che si è vista come superiore e dominatrice sugli animali e sulle donne e ha cominciato a moltiplicarsi, lottare per la terra e a creare gerarchie e violenza in una spirale in cui siamo tutt’ora. La chiave per salvarci dal baratro secondo l’autore? Tornare a vederci parte della natura e non superiori… E riconoscere l’importanza degli animali per il nostro benessere ed equilibrio anche psicologico… Molto, molto interessante… Ma torniamo alla ricetta!!!

Ingredienti:

cuori di carciofi
1 cipolla
sedano
1 patata
sale
olio evo
prezzemolo

Procedimento:
Avevo dei cuori di carciofini in freezer e 1 cipolla bio che non sapevo come fare, del sedano fresco verde oltre a 1 patata, sempre bio, già cotta. Ho deciso di mettere tutto a bollire (tranne la patata)  per circa 20 minuti con un pò di sale,  poi  ho versato tutto nel frullatore, aggiungendoci la patata,  un pò di olio evo e prezzemolo. Ne è uscita questa vellutata molto delicata che da sola si mangia volentieri, ma accompagnata da dei crostini di pane al farro è diventata una vera  delizia.

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. E’ vero!
    Ho sentito una cosa simile anche in un podcast di Colleen Patrick-Godreau (per chi non la conosce, è un’attivista vegan americana, ha scritto anche un paio di libri di cucina), mi ha sconvolto…
    E’ tutto collegato: da quando abbiamo cominciato ad allevare e cacciare animali, a disconnetterci dalla sofferenza di altre specie, è esplosa la crudeltà anche all’interno della nostra specie.. ce n’è abbastanza da far venire i brividi..

    Bella e buona, la vellutata! 😀

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  2. Si che la conosco !!! Ma non sapevo del podcast! ora me ne ascolto uno! L’ultimo pane che ho postato viene da un suo libro. E’ una grande e bellissima persona. Si, è davvero tutto collegato, incredibile. E non solo il disprezzo per gli animali ma anche il disprezzo per le donne, anche quello è tutto legato e a portato gli uomini a essere sempre piu’ aggressivi e conquistatori, per sentirsi superiori a entrambi… E dato che sei interessato ti consiglio anche un altro libro illuminante a riguardo: Il calice e la Spada. Notte 🙂

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  3. Concordo in pieno…in passato prima dell’avvento delle religioni monoteistiche gli uomini adoravano il dio e la dea, il potere maschile e femminile.Poi si è smesso di farlo ed ecco davanti a noi le conseguenze

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  4. Chiara (un’altra) 18 Luglio 2009, 09:35

    Belli devono essere questi libri.
    Vi seguo sempre, anche se non sono iscritta e non scrivo mai.
    Grazie,
    Chiara

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  5. Grazie del suggerimento e complimenti per la vellutata! Visto che qui soffochiamo sotto 38° conviene rimandare a settembre!!!!

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  6. Babi questo libro è sicuramente da cercare……………….per la cremina al contrario di Paola, che avevo lasciato con una bella arietta, qui a Como questa mattina fa freschino, questa notte ha fatto un temporale da paura!!!!

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  7. Scusate non vorrei rompere coi miei dubbi (vedi quello sul ri-surgelamento nella ricetta del gelato di banana); ma sapevo anche che le patate cotte non vanno conservate perché sviluppano tossine. Vi risulta?

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  8. PIPPI In effetti quella patata è stato un atto di golosità dato che non ne mangio da mesi (sono intollerante pare) ma ne avevo cotta una il giorno prima e non mi andava di buttarla. Non si dovrebbe mangiare niente che è stato in frigo più di 24 o max 48 ore perchè comincia a sviluppare tiramine mi pare, o comunque sostanze non digeribili o assimilabili facilmente. Quindi aggiungete la patata fresca!! 🙂

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  9. Beh d’altra parte anche io quando faccio il minestrone quello che mi avanza lo conservo in frigo… mica lo butto via! e dentro c’è di tutto, patata compresa.

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  10. Grazie Babi, me lo segno! 🙂

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  11. lo inizio in questi giorni il libro di mason!il connubio violenze di genere e carnismo è da studiare con interesse,sì. anche la storia dell’evo(invo?)luzione della nostra specie animale con l’introduzione del cibo cotto e delle società patriarcali-guerriere.
    grazie babi, complimenti per i post da attivista.la vellutata pure sarà presto fatta, con le foglie più dure dei carciofoni che ho appena comprato.le tenere invece le farò al carpaccio;)ciao

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