VegPeposo

Ovvero la versione senza crudeltà di una ricetta antica..


Questa ricetta prende ispirazione da una preparazione toscana di una località dei colli fiorentini, la sua rivisitazione vegana la rende una scelta azzeccatissima, quando si ha voglia di tradizione e calore.

Ingredienti:
300 g di seitan
300 ml di vino rosso robusto
100 ml di brodo vegetale
1 cipolla
farina bianca
1 cucchiaino di concentrato di pomodoro
1 spicchio d’aglio
3 foglie di alloro
1 rametto di rosmarino
pepe in grani
2-4 fette di pane toscano raffermo oppure
polenta soda ottenuta da 200g di farina di mais

Procedimento:
Tagliare il seitan a fette spesse ed eventualmente dividerle a metà. Mettete in una casseruola, preferibilmente di coccio, la cipolla tritata, l’aglio schiacciato, l’alloro e il rosmarino e fate rosolare il tutto con un po’ di olio evo.  Aggiungete al soffritto i pezzi di seitan appena infarinati, aggiungete del pepe pestato al momento e fate rosolare a fuoco vivace, mescolando spesso.  Bagnate con un terzo del vino e con tutto il brodo bollente in cui avrete stemperato un cucchiaino di concentrato di pomodoro. Chiudete con il coperchio e lasciate cuocere a fuoco bassissimo, fino a quando il fondo di cottura non si sarà asciugato quasi del tutto.  Aggiungete ora dell’altro pepe, il rimanente vino e proseguire la cottura a fuoco lento per almeno venti minuti (ma anche di più per chi ama le cotture lunghe e pazienti).  Servite su fette di pane tostato o come lo preferisco io, su una bella polentina fumante preparata a parte.
Servite con amore!

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
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  1. Un opera d’arte.
    bravissima.

    Reply
  2. L’ho mangiato alla sagra del seitan! Devo dire delizioso!

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  3. Davvero buono!una domanda…che consistenza assume il seitan con questa cottura col brodo?
    viene un po’ “molliccio”? (a me piace in ogni caso, giusto per sapere 😉 )

    Reply
  4. ottima rivisitazione di questo piatto che ha attraversato i secoli!!!!!!!!!

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  5. Ohh!! Un colpo al cuore… Da buona toscana approvo, approvo e riapprovo!! 😀

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  6. @Luana….che bello il tuo commento, grazie infinite…proprio oggi ho preso appunti su la tua ultima ricettina 😀
    @Mirko..grazie! p.s.citi un luogo e un’occasione che anelo da tempo ormai…
    @katy….viene tenero, non molliccio, però davvero dipende tanto da che tipo di seitan usi…il mio era compattissimo…perciò non ho avuto problemi, uso sempre il tipo più compatto per cotture prolungate..altrimenti ho paura come te che si disfi tutto :-/
    @Ambrosia si….è vero, io sono appassionatissima di cucina regionale e medievale (quello dipende un pò dalla mia fissazione per i role play credo)…e se si escludono quelle ricette pregne di crudeltà, sono convinta che la cucina “antica” per così dire, sia un patrimonio imperdibile di gusto e sapori!.
    @Epistrophy…La Toscana..è la mia seconda terra…la amo visceralmente ed incondizionatamente, quindi il tuo commento, mi ha fatto un piacere che non posso dire!

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  7. Buonissimo, adatto al clima, un piatto caldo e avvolgente 🙂

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  8. Maaaaaaaamma, svengo… 😀

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  9. Potrei fare follie per avere una porzione di polenta con il peposo!!! WOW!!!….già copiata!!!
    grazie

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  10. che bel piatto invernale!! lo farò questo week end 🙂

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  11. Che gola… anche se sono solo le 10 di mattina 😉

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  12. Morena ferrari robbiani 20 Gennaio 2011, 10:23

    WOW LO PEOVO CON IL TEMPEH…..GRAZIEEEEEE

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  13. Delizioso…hai proprio ragione: un piatto perfetto per quando si ha voglia di tradizione e calore…ed in questi freddolosi giorni, è proprio quello che ci vuole! 😉
    Ti auguro di trovare tutto il sostegno per il tuo cuore che cerchi!
    Grazie mille Elenyr! 🙂

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  14. Che bei commenti, tutti tutti tutti….grazie infinite <3

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  15. Elenyr! io quando ero onnivora ho lavorato in un ristorante toscano a conduzione familiare…e ho avuto occasione di cucinare il peposo secondo la loro ricetta di famiglia! mi piacerebbe davvero assaggiare questa versione…perchè non porti questa ricetta al 1° concorso di cucina vegana organizzato da AssoVegan?? se vuoi avere maggiori informazioni puoi scrivermi all’indirizzo mail vegcode@gmail.com e seguire la pagina fb dedicata https://www.facebook.com/pages/Tradizione-Regionale-Gusto-Vegano
    ti aspetto!

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