Faccio spesso la veghella, ogni volta con una ricetta, diversa. Qui su VB ce ne sono tante versioni e adesso c’è anche la mia che ha come particolarità l’agave al posto dello zucchero.
Ingredienti:
130 g di nocciole spellate
30 g di cacao in polvere amaro
50 g di nettare di agave
1 cucchiaio di olio di semi di girasole
80 g di latte di soia
1 pizzico di vaniglia Bourbon
1 pizzico di sale
Procedimento:
Il primo ingrediente da lavorare bene sono le nocciole, io mi sono aiutata con il macina caffè, dando loro la prima passata per ridurle il più possibile.
Poi le ho messe nel mixer e le ho lavorate benissimo fino ad ottenere una crema.
Poi aggiungo tutti gli altri ingredienti tranne il latte.
Frullo ed infine aggiungo il latte.
Continuo a frullare e ogni tanto con il cucchiaio raccolgo dalle pareti il composto per aiutare il mixer a rendere il tutto più omogeneo possibile.
Mettere in un vasetto e conservare in frigorifero. Non chiedetemi quanto si conserva perché non lo so, io la faccio fuori nel giro di 1 settimana, quindi per 1 settimana sicuro si conserva.
L’ho subito spalmata su una galletta di mais per assaggiarla, buona, per niente granulosa, non molto dolce, chi vuole può aumentare la quantità d’agave, per i miei gusti va benissimo così. Grazie a tutti e alla prossima ricetta :-).
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A febbraio del 2011 sono passata da super-onnivora a vegana senza passaggi intermedi, dall'oggi al domani e sono felicissima della mia scelta. Sicuramente amo da sempre gli animali e la natura, ma la mia alimentazione era comunque onnivora, quando compravo la carne sapevo come mettere a posto la mia coscienza, dicevo a me stessa che comunque ormai quell'animale è morto e che sicuramente ha più piacere ad essere mangiato da me che amo gli animali che da qualcun altro. Ammiravo i vegetariani, ma pensavo che non sarei mai riuscita a prendere una decisione del genere. Non so nemmeno io come sono arrivata alla mia "conversione", sicuramente il libro di Carr Allen mi ha aperto gli occhi su tante cose, soprattutto sulla controinformazione e sulla ignoranza che si nasconde dietro la nostra alimentazione. Poi ho iniziato a fare ricerche su internet e ho scoperto quanto una dieta onnivora pesa sull'ambiente, ho scoperto gli orrori dei macelli, ho scoperto che un'alimentazione vegana fa bene al corpo e allo spirito... ecc ecc. Un giorno pensai di fare una prova e iniziai a mangiare vegano, non era poi così difficile veganizzare i vari piatti, mangiavo bene, mi sentivo in pace con il mondo, e adesso eccomi qui, non sono più tornata indietro, oggi sono vegana convinta. Questo per quanto riguarda la scelta vegan, su di me posso dirvi che amo leggere, mi piace la tecnologia, amo cucinare, ho una bimba meravigliosa di 3 anni, ho un marito che amo, abbiamo un albergo e da quando sono diventata vegana ho fatto introdurre naturalmente pietanze vegan per accontentare gli ospiti vegani e stiamo prendendo la certificazione Ecolabel. Vivo nella bellissima Puglia.
Aggiorno il mio profilo per darvi la bella notizia che il mio progetto di veganizzare l'hotel è andato avanti, adesso siamo certificati VeganOK per offrire ai nostri ospiti la possibilità di mangiare cruelty-free. http://www.veganok.com/una-hotel-regina-noha/
mmmmmm veghella *.* dev’essere buonissima anche questa versione!!…è proprio difficile stare a dieta entrando sempre su veganblog 😛
Anche io la faccio cosìììì! E’ ultra-buona e non stanca mai!!E’ da un po’ che manca in frigo, mi hai acceso la voglia di rifarla. Io però non metto il sale, a che serve?
Voglio, anzi fermamente esigo l’AGAVEGHELLA!!!!!!!!!!! Troooppo buona! 😉
@EnricaAnnalisa io sono una di quelle che fa su e giù di 2-3 kg proprio perché mi piace troppo mangiare e cucinare, faccio abbuffate e poi digiuni oppure giorni di sola frutta. E’ difficile stare a dieta, proprio vero! Comunque mangiando solo frutta io perdo circa 1kg in un giorno!!! E poi via libera alla veghella 😀
@Dida il sale serve solo a contrastare ed esaltare l’agave. In molti dolci c’è il fatidico pizzico di sale, non mettendolo comunque non cambia quasi niente 😉
@Lali-64 caspita non ci avevo pensato!!! Che nome bellissimo che avrei potuto dare alla ricetta: AGAVEGHELLA 🙂
Assolutamente favolosa. Ho una domanda, per favore. Le nocciole erano crude o tostate? Grazie mille.
Forse Lisa – fatina aggiustatutto – può intervenire e darle il nome di Agaveghella… pensaci! 🙂
@Lilia le nocciole le ho comprate già tostate e pelate, se usi quelle crude le devi prima tostare in forno o in padella. Io generalmente uso il secondo metodo, le metto in padella antiaderente, le scuoto spesso, quando sono pronte si capisce dal profumo e dalla pellicina che inizia a staccarsi da sola. A quel punto spengo il fuoco…le tolgo dalla padella altrimenti potrebbero continuare a cuocere e bruciarsi e appena non mi scotto le mani ne prendo un pugnetto che strofino tra le mani e la pellicina va via.
@Lali_64 si se Lisa sta leggendo ha la mia espressa volontà di cambiare il nome in Agaveghella 🙂
😉
Spettacolare!! Sembra deliziosa!
Evvai !!! Doppio urrah per fatina Lisa…! IO CREDO NELLE FATE!!! 😉
Mai nome fu più appropriato! Grazie Lisa per averlo cambiato e grazie Lali_64 per il suggerimento 🙂
😉
Uh Uh! Gasp! Mumble and Stramumble! 😯
Questa si che è un vero attentato al giro vita 😉
Magari dimezzo le dosi e preparo un vasetto piccolo, piccolo 😀
Alla faccia di chi dice ancora che i vegani mangiano triste!!! 😀
l’ho fatta … ed era davvero squisita…. ma ahymè l’ho dimenticata fuori dal frigo….. 🙁 🙁 si è persa…. mi viene da piangere :'( sono tristissima … avevo anche finito lo sciroppo d’agave… quindi finchè non lo ricompro niente agaveghella :'(
Ciaoooo!!! L’ho appena fatta ed è strepitosa!!! Grazie, grazie, grazie. Ho fatto dei panini dolci con l’impasto della pizza e questa agaveghella è perfetta per loro!!! Gnammete!!!!! 😉