Una goduria nei panini e nelle piadine multicereale ancora tiepide accompagnato da verdurine/germogli verdi e croccanti.
Ingredienti:
272 g di lievito di birra fresco (kcal 152.32, kcal 56/100 g)
40 g di gomashio (kcal 202.088, kcal 505.22/100 g)
60 g di lievito alimentare (kcal 207, kcal 345/100 g)
10 g di dulse secca (kcal 14, kcal 140/100 g)
12 g di sale
70 g di acqua
20 g di agar agar (kcal 3.2 kcal 16/100 g)
350 ml di acqua
45 g di miso bianco (kcal 85.5, kcal 190/100 g)
Ingredienti per il gomashi0:
100 g di sesamo (kcal 573, P 17.1 g, kcal 573/100 g, P17.1g/100 g)
11 g di sale
4 g di nori in fiocchi (kcal 8, P 2.9, kcal 200/100 g, P 41,4 g/100 g)
Procedimento:
Sbriciolare il lievito fresco e unirlo al lievito alimentare, al gomashio e all’alga dulse. Ammorbidire con 70 g di acqua appena tiepida. Lasciare lievitare/fermentare nel forno spento, ma preriscaldato a 40-50° per diverse ore, anche tutta la notte, va bene uguale. Quando il volume dell’impasto sarà quasi triplicato sciogliere l’agar agar in 350 g di acqua e portare ad ebollizione. Versare la gelatina ancora calda e liquida nel composto lievitato e amalgamare molto bene e velocemente prima che la gelatina diventi solida!! Foderare una forma (io recipiente Frigoverre) con della pellicola trasparente: deve aderire bene bene alle pareti. Spalmare uniformemente il miso sulla pellicola. Se il miso è troppo duro ammorbidirlo con qalche goccia d’acqua o, meglio, di shoyu che rafforza il sapore umami. Quindi versare il composto e ricoprire ben bene con i bordi della pellicola. Lasciare raffreddare e rassodare completamente. Una volta freddo, rovesciare il formaggio su un piatto e rimuovere la pellicola. Lasciare asciugare all’aria fino a che il miso non abbia fatto la crosta. Io l’ho messo in frigo (ventilato, tipo cantina, ma molto più fredda 🙂 ).
Considerazioni:
Tot 826 g freddo e solido kcal 664.11, kcal 80.40/100 g. È buono subito, ma consiglio vivamente di mangiarlo dopo almeno 6 giorni di “stagionatura”. La consistenza è solida, lievemente spugnosa. Non si sfalda a scaglie, ma si spezza con le dita, si grattugia, si affetta con coltello e persino con l’affettatrice elettrica senza “cremosità”.
Ecco il veggrana con la crosta di miso. Naturalmente la crosta, anche se secca, è ottima da mangiare, anzi, direi indispensabile.
Prove di amicizia tra la piccola Alice e Pollicino birichino (unico maschietto della combriccola).
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Sarà sicuramente ottimo da gustare sulle verdure al forno! 🙂 Adorabili i tuoi micetti!!! 🙂
Rita!! ANche noi abbiamo 5 gatte…e mancherebbe il maschietto…fra l’altro…rosso!! Che adorabili!!!!! 😀 😀 Il vegmaggio è davvero interessante!! Grazie
Sembra un pane multicereale…
Invece tu guarda che sorpresa! Un veggrana… Bellissimo… 🙂
Carinissimi Alice e Pollicino… 🙂
A vederla Alice pare in ottima forma! 🙂 Come sta il suo occhietto?
adorabile Alice con la codina all’insù.dev’essere un bel peperino.
sta ancora da te,vero? 😉
Bellissimo 😀 😀 😀 !!!
Ma il miso che usi tu é quello in polvere per le zuppe?
L’ho scambiato per una torta! 😀
L’aspetto è molto invitante, complimenti per la fantasia.
Lalla
Alice ha il codino piccino, che bellezza
bless and love!
STRAWOW !!!
.. oltre ad essere già delizioso così, sembra possa essere modificato a piacere in spezie ed aromi mantenendo la base !!
.. se c’è una cosa che mi intenerisce ancora di più dei musetti sono le chiappotte pelosette dei cuccioli (ma anche dei più grandicelli)
Una carezza ai tuoi miciotti… 🙂 🙂 🙂
Lali, il miso rosso (akai 赤 in giapponese )che utilizzo io è
http://www.asia-market.it/shop/cucina-giapponese-c-8/condimenti-c-8_69/miso-aka-rosso-chiaro-in-pasta-miyasaka-jozo-1kg-p-1749.html
e quello bianco (shiro 白 ) è
http://www.asia-market.it/shop/cucina-giapponese-c-8/condimenti-c-8_69/miso-shiro-in-pasta-miyasaka-jozo-1kg-p-1748.html
Per l’hatcho miso invece uso quello de La finestra sul Cielo perchè è l’unico reperibile, ma lo uso raramente.
Si Renata. Mantieni il procedimento base (non omettere il sale altrimenti non lievita). In effetti sto pensando di realizzare la versione “erba cipollina” e “aglio” e anche “cipolla”.
Alice è vispissima, corre come una matta per casa, si fa le scale come una freccia, ha già invaso le cucce degli altri gatti. Purtroppo l’occhio è andato. Ho persino consultato un oculista vet e lui pensa di riuscire ad evitare l’enucleazione. Io non so perché a me, da profana, non sembra di vedere evoluzioni in positivo. L’occhio è sempre lo stesso con alti e bassi.
@Rita : non per togliere nulla al “condimento” che anzi, mi fa venire l’acquolina al solo pensiero, ma è la “base” la parte che mi intriga di più in questa ricetta!
Grazie per il consiglio sul sale ! .. appena avrò un pò di tempo a disposizione la proverò subito questa ricetta (insieme a quella del Mentsuyu, che ho visto appena adesso) !!