Avete mai assaggiato la ricotta vegana? Se la risposta è no, rimediate a questa mancanza al più presto possibile, procurandovi una manciata di frutta secca a guscio di buona qualità, spremuta di limone, e un po’ di lievito alimentare – dopodiché avrete bisogno di soli 3 minuti del vostro lavoro… et voilà! I formaggi vegani non sono destinati solo a chi si astiene dai prodotti animali – sono così buoni e semplici nel procedimento che dovrebbero trovarsi nel menù ordinario di chiunque, indipentendemente dal lifestyle e la dieta. L’unica cosa che bisogna fare è mettere a mollo la frutta secca a guscio per 1 notte intera, scolarla la mattina e poi frullarla con le spezie che più vi piacciono. Le potete scegliere a volontà a seconda di quello che gusto volete ottenere. L’unica cosa di cui non potete scordarvi è la spremuta di limone e il lievito alimentare. Vista la mia passione per i dolci e considerando che siamo in una stagione che in questo momento ci offre le fragole, la mia scelta cade sull’aggiunta di vaniglia e sciroppo d’agave, i quali rendono questa crema un accompagnamento perfetto per quella frutta. Una volta pronta, la potete conservare in un barattolino di vetro per qualche giorno, ma sinceramente non credo che ci arrivi – io me la finisco sempre in una sola giornata.
Ingredienti:
1/2 bicchiere di mandorle (messe a mollo per 1 notte intera)
3-4 cucchiai di spremuta di limone
3-4 cucchiai di yogurt vegetale
1 cucchiaino di lievito alimentare
1/2 cucchiaino di essenza di vaniglia
4 cucchiai di sciroppo d’agave
Procedimento:
Scolate le mandorle, quindi mettetele nel contenitore del vostro robot da cucina e frullatele insieme a succo di limone, yogurt, lievito alimentare, vaniglia e sciroppo d’agave, fino a ottenere una crema omogenea. Una volta pronta, servitela con la frutta di stagione: nel mio caso sono state le fragole.
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Questa è una genialata pazzesca! Grazie per la dritta…. 😀
Ciao 🙂 con noci o nocciole va bene ugualmente?
Ciao Veronica F.! Grazie mille per l’apprezzamento!!! 🙂
@Robi, non ho ancora provato a farlo con noci o nocciole, ma perche’ no? 🙂
Ehi questa ricotta é proprio una delizia… 🙂 ! E’ davvero irresistibile, cosí candida e cremosa… 😀
Grazie per questa chicca preziosa 😉 !
Che buona!!!Che grande ricetta da mangiare così o per fare tante altre coseeeee!!!! 😀
Che bontà, e tu sei così classy che ogni tua ricetta ha quest’aura chic e irresistibile, complimenti 😀
bellissima!! 😀 cosa posso usare al posto del lievito? Non posso proprio nangiarlo…sigh…
L’ho provata ed è buonissima!! grazie per l’idea!!
Si può fare senza lievito alimentare? Non lo tollero proprio…
Ci sarebbe eventualmente un’alternativa?
Bellissima questa ricetta, ma si può fare anche con l’okara che avanza dalla preparazione del latte di mandorle???
Ciao a tutti! 🙂 Perdonatemi il ritardo nel rispondere! Grazie tante tante per i vostri commenti e tutti gli apprezzamenti! 🙂
@elisabetta, penso che puoi prorpio ommettere il lievito alimentare, il gusto non dovrebbe cambiare molto! 🙂
@Elisabetta, grazie per il tuo commento! 🙂
Sinceramente, nn saprei cosa potesse venire vuori se usi l’okara… Mai provato, ma chissa, forse sara’ buona! 🙂
brava, buona!! la farò sicuramente, a me la veg ricotta di soia non piace proprio…
secondo me il lievito alimentare gli da un retrogusto delicatamente formaggioso (visto che ce n’è così poco) che la renderà molto simile all’originale che a me piaceva tanto tanto! e voglio rassicurare elisabetta che si può fare con lo scarto dell’autoproduzione del latte, io i formaggi li faccio sempre così. l’unica accortezza è ridare all’okara un po’ di morbidezza aggiungendo agli ingredienti 1 o 2 cucchiai di latte di mandorle.
baci & abbracci
Ciao @Eleonora, grazie per il tuo commento e le spiegazioni! Non sapevo si potesse fare i formaggi vegan utilizzando gli scarti del latte! 🙂