Veg-pesto made in Genoa

Ci sono già molte veg-versioni del pesto alla genovese, questa è la mia…

più che una ricetta, un omaggio commosso.

Ingredienti:
basilico delicato
pinoli in abbondanza
1 spicchio piccolo di aglio
sale marino integrale
panna di soia e/o tofu
olio evo

Procedimento:
Mettete il baslico pulito e gli altri ingredienti in un mixer,

poi frullate.

Il pesto si accompagna divinamente bene alla pasta fatta con farina di castagne, di solito fatta a troffie o a gnocchetti piccolissimi.

Il punto:
Il basilico che cresce in Liguria è delicatissimo, se il vostro basilico è molto forte e sa di menta (ottimo per la salsa) provate ad immergerlo per un secondo in acqua bollente, poi utilizzatelo normalmente per fare il vostro pesto: vi garantisco che il risultato sarà ottimale 🙂 Dedico questa ricetta alla mia città, duramente colpita dall’alluvione, di cui vi mostro alcune foto che ho scattato stamattina quando sono scesa a fare la spesa e vedere se la mia moto era ancora al suo posto. Le ingiuste, gravi perdite umane mi addolorano profondamente e mettono in secondo piano qualsiasi altra cosa, ma nella prima foto si vede quello che era l’ingresso del negozio per animali (sito in fondo alla discesa con la luce verde) in cui mi rifornisco: all’interno c’erano circa 8 gabbie con cuccioli di gatti e cani, terrari pieni di rettili, furetti e tantissimi altri animali… non hanno saputo dirmi nulla del destino di queste creature ma, data la rapidità con cui si sono svolti gli eventi, è già una buona cosa che i proprietari del negozio non siano tra le vittime…

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Bellissima idea quella di rendere omaggio alla tua città in un momento così difficile: ho visto la notizia ieri in tv e non potevo crederci: ancora???
    Complimenti x la ricetta e speriamo in bene: le foto parlano da sole

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  2. abbraccio per Genova ! e per Luu !
    che l’amore per la natura (e il cibo)aiuti a migliorare il pianeta!
    “noi veg” ce la mettiamo tutta! : – )

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  3. Ciao Luu, non sai quanto ti ho pensata… grazie per aver postato la ricetta in omaggio alla tua città, un modo per sentirsi vicini. Anche qui, in Piemonte, c’è l’allerta… speriamo di non dover piangere di nuovo. Un abbraccio a te, alla tua città e alla natura tutta, che spesso è troppo maltrattata.

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  4. grazie a tutti…ancora una volta a pagare sono stati i deboli e gli indifesi, umani e non…è difficile da sopportare…

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  5. @ Rossella: grazie carissima…incrocio le dita per il Piemonte e mi unisco al tuo abbraccio 🙂

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  6. Complimenti per questo pesto e un grosso abbraccio anche da parte mia a te e a tutte le persone che si trovano in queste condizioni! 🙂

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  7. Ciao Luu, un abbraccio a te e a tutta la tua città, di cuore, le immagini sono tutte strazianti, dietro ognuna di loro c’e’ la storia di uomini e donne che oggi si ritrovano a dover ricominciare tutto da capo,alcuni anche gravemente lacerati negli affetti… Il nostro pensiero è per tutti loro…
    Baci.
    Renata

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  8. Quanto mi dispiace ciò che è successo! Coraggio, e grazie per la tua ricetta…

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  9. Il tuo pesto è sicuramente buonissimo! Mi dispiace tantissimo per la catastrofe, l’uomo con la sua mancanza di rispetto verso la natura, la sta distruggendo

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  10. Un abbraccio a Genova, la città di mio marito, e ricordiamoci di loro anche quando i telegiornali non ne parleranno più!

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  11. Scusami ma non ho parole da dire davanti a queste foto strazianti, posso solo pregare augurandovi ogni bene.
    Ti abbraccio anch’io.
    Per quanto riguarda la ricetta hai messo su un bel piatto con questo delizioso e saporito veg-pesto made in Genoa! Brava.

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  12. Ti sono vicina col cuore e con la mente: nessuno dovrebbe vedere la città che ama in questo stato, ma ad ogni inizio inverno in qualche città d’italia, sembra si debba per forza piangere. Gli italiani sono forti ma i governi succedutesi nel tempo devono fare di più !!!!!!!!!

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  13. Domani compro il basilico e lo provo..
    Lulu che tragedia..per fortuna ero riamsta a casa bloccata dalla pioggia e non sono uscita col mio piccino, non immagino la disperazione di chi si e’ visto arrivare addosso l’ondata di acqua e fango..e’ un quarto d’ora che cerco di scrivere un commento che racchiuda tutto cio’ che ho pensato vedendo le vie che vivo ogni giorno ridotte cosi..so’ che non e’ la sede adatta e mi scuso se risulto fuori luogo ma le immagini non rendono giustizia a quello che e’ successo..si facessero un po’ meno allarmismi inutili e si informasse la gente in maniera adeguata chiudendo le scuole preventivamente o adottando un blocco del traffico come segnali di allerta forse le persone capirebbero la portata degli eventi climatici e si comportebbero di conseguenza quando necessario..
    non e’ polemica solo profonda tristezza..

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  14. Complimenti per questo ottimo pesto. E mi dispiace tanto per quel che è successo.

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  15. Perché la panna? Non è meglio l’olio extravergine di oliva?
    Coraggio.

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  16. Bellissimo omaggio…non ci sono parole per portare conforto dopo quello che è successo, penso alle persone che da un momento all’altro si sono viste portare via la propria vita…spero tanto che per loro possa esserci un modo per riuscire a riprendere una vita normale, presto…

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  17. ciao,
    mi chiamo Irene e anche se non sono mai intervenuta vi seguo da un po’ e vivo delle vostre ricettine.
    ora però purtroppo scrivo per un motivo molto meno piacevole che commentare le ricette, scusatemi l’incursione un po’ “brusca” e off-topic,

    @ Luu
    ho visto le foto dell’ingresso del negozo di animali, è quello di via Fareggiano?
    io non sono di GE, ma faccio parte di un associazione che si occupa di esotici e la volontaria di zona sta provando a fare qualcosa se si può (ha contattato anche altri enti).
    se vuoi puoi scrivermi in PVT all’indirizzo irene@aaeconigli.it

    scusate ancora l’intrusione e grazie per le mille ricettine.

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  18. Posso solo inviarti il mio abbraccio per la tua città… L’anno scorso di questi tempi la zona dove abito era alluvionata, anche se io non ebbi danni. Ma con l’acqua che continua a cadere sto in allarme, e non mi consola che sia tutta la nostra bella penisola in allerta. Incrocio le dita per tutti i luoghi a rischio, che spunti presto il sole!
    Dimenticavo, buonissimo il pesto

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  19. Spero di non innescare una polemica ma è più forte di me e la puzza di specismo si sente a 200 km di distanza. Povere le bestiole forse affogate(nel negozio di chi le teneva rinchiuse per venderle come cose) ma alla fine tocca preoccuparsi SEMPRE PRIMA degli animali umani no ?
    NO.

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  20. Siamo tutti vicini ai genovesi in questi giorni <3

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  21. Sarà che sono un pò immatura ma mi spiace davvero per quei poveri animali, come per i 2 bambini, me ne frega un pò meno degli adulti ma son sempre creature di Dio; almeno i primi hanno finito di morire in gabbia.. Per il resto a me è sembrato davvero impossibile che un pò d’acqua abbia potuto fare tutto questo casino, non è giusto, ho dei cari amici a genova ma grazie al cielo stanno bene; Luu x quel che valga anch’io ti sono vicina, a te e a tutti quelli che stanno rimettendo insieme la loro vita pregando, sperando che l’aiuto anche se platonico arrivi!!

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  22. La natura continua a mandarci segnali chiari. Fino a quando si riuscirà a fare finta di niente??
    Grazie Luu per averci permesso di fare delle riflessioni profonde partendo da una ricetta che, visto il contesto in cui è stata inserita, è tutto tranne che superficiale. Dimostra come, attraverso l’attenzione per il cibo, si possa essere e diventare cittadini consapevoli e responsabili nei confronti dell’ambiente in cui viviamo. Coraggio a te e alla tua bellissima Genova.

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  23. Ottimo pesto e tenera la dedica alla tua città. Sono stata a Genova qualche anno fa e l’ho trovata una città accogliente e straordinaria…sono molto dispiaciuta per quelle persone che non ce l’hanno fatta, ma la furia della natura a volte è così imprevedibile e violenta….la natura si ribella all’incuria dell’uomo…un abbraccio cara!!!…ma se al posto della panna metto lo yogurt, che ne pensi???

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  24. Bellissima dedica alla tua città. La ricetta è buonissima.

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  25. Le tue immagini sono agghiaccianti non è possibile che accadano tragedie di questo tipo. mi unisco all’abbraccio a te e a tutta la tua città

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  26. @tutti: grazie infinite…! volevo aggiornare questo post, per raccontarvi di un miracolo a cui ho potuto assistere…la città si è riempita di ragazzi meravigliosi, armati di pale e stivali che sono stati preziosi per spalare la quantità incredibile di fango e veramente insostituibili per ridare coraggio a chi si è trovato in mezzo qualcosa di indescrivibile, come solo una forza della natura sa essere. Grazie ragazzi, col cuore!! 🙂 Dopo aver visto questa gioventù al lavoro sono arrivata persino a credere di nuovo che questo nostro paese avrò un futuro e che sarà bellissimo…
    p.s.: sono ripassata dal negozio di animali e ho avuto notizie molto incoraggianti, stasera ci passerò per un’ultima conferma 🙂
    ogni vita è preziosa e per noi vegan questo è ancora più vero…

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  27. @Pamela_823: ottima idea, pensa che in una ricetta antica veniva aggiunta la prescinseua ossia una specie di yogurt 🙂

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  28. @chiara: ti capisco, il pensiero dei bambini che escono dalla scuola e si trovano in un torrente in piena mi fa stare male…poteva essere una strage…non ho parole 🙁 se fosse successo di notte lo sarebbe stata sicuramente, a piazzale Adriatico l’acqua è arrivata al primo piano…spero che adesso prendano urgenti provvedimenti per evitare di piangere altre vittime in futuro…
    p.s.: sono contenta che tu fossi a casa al sicuro 🙂

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