Questo è un primo piatto della cucina tipica genovese, buono, saporito e naturalmente, inconsapevolmente vegan.
Ingredienti:
200 g di farina di castagne
250 g di farina di grano duro
350 ml circa di acqua
sale
Procedimento:
Mischiate le 2 farine, mettetele a fontana, aggiungete 1 pizzico di sale e versate gradualmente l’acqua calda fino a formare un impasto compatto ma morbido. Prendete dei pezzi di pasta della grandezza di un cecio e lavorateli sulla spianatoia a fornare dei cilindri dalle estremità sottili e il centro panciuto.
Col polpastrello schiacciate la parte centrale e poi torcete il tutto.
Una volta finite la preparazione di tutte le trofie, lasciatele riposare 1 oretta di modo che asciughino leggermente. Dopo di che, mettete su l’acqua per la pasta, cuocete e condite anche solo con 1 filo d’olio, poichè un condimento troppo ricco coprirebbe il gusto delicato delle castagne.
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Grazie per la ricetta!
Secondo te sono fattibili mescolando farina di castagne e farina digrano saraceno? Ho un amico celiaco che invito spesso a pranzo e vorrei fare questa pasta per non proporgli sempre riso 🙂
Che belle!
La cosa che mi piace di più di questo blog è la possibilità di imparare a cucinare piatti della tradizione delle varie regioni italiane!
per Annalisa: credo tu possa farle con grano saraceno ma aumenta la dose di farina di castagne xchè temo altrimenti si senta poco il gusto. In alternativa puoi provare con la farina di riso, ma anche qui è da provare le dosi dell’acqua poichè la farina di riso trattiene l’umidità.
Dovendo bilanciare il mangiare etico con le esigenze di casa, ho rispolverato piatti tradizionali che sono vegan senza “saperlo”, così faccio contenti tutti!!!!
Provero’ e ti faccio sapere. Se le facessi solo con la farina di castagne?
Bellissime Roberta, e che pazzienza, proprio questa mattina ho fatto degli gnocchetti con farina d’orzo, non ne potevo più, posso immaginare a fare queste, con tutte le farine che uso non ho ancora usato queslla di castagne, domani faccio la spesa e me la prendo 🙂 Salutone
per Annalisa: solocon quella di castagne temo diventino troppo dolci..
eh si, di pazienza ne ho, ma xchè i passaggi prima della torsione li puoi fare con una mano sola e ne approfitto quando allatto e non riesco a fare molto altro!!!
Stò cercando di immaginarti mentre allatti e fai questa meravigliosa pasta 🙂 Ma che mamma fantastica sei!!!! 🙂 Complimenti ancora, by by 🙂
Bella ricetta, se si pensa quanto costa la pasta con la farina di castgne e quanto è semplice farla… che bello, domenica mi ci butto, una domanda, ovvero che condimento consigli? grazie
Si, sono buonissimi davvero.
Qui a Genova si usa condirle con la salsa di noci e sono un trionfo di lussuria 🙂
però dopo tutto il lavoraccio di farle non hai voglia di sbatterti ancora puoi solo condirli con un filo d’olio e del “parmigiano” o con della panna di soia leggermente scaldata.
Grazie Chicca, non sono una mamma fantastica, sono una mamma che vuol sapere cosa mette nel piatto di sua figlia. Anche la mia bimba mangia le trofie, altro che pappine, mica scema 😉
Cara Roberta come sono felice per la tua bimba, rimpiango sempre il fatto che sedici anni fa quando è nato il mio mostriciattolo non avevo le conoscenze che ho ora, e devo lottare spesso con le abitudini con con cui è cresciuto e abitudini che purtroppo mio malgrado persisteranno, la domenica quando siamo dai nonni e mangia la tanto agoniata carne mi fa sentire come se io gli facessi patire la fame 🙁
Tu questo probblema non lo avrai e credimi la tua bimba sarà fortunata…..un salutone 🙂
con le dosi da te elencate per quante persone? grazie 🙂
una volta preparati si possono congelare?
magari oggi provo a prepararli…
scusa se rompo…volevo sapere per quante persone ne vengono fuori…vorrei prepararli per natale
grazie…
marta
🙂
scusami tanto… ho letto solo ora, decisamente in ritardo per Natale, San Silbestro ed Eifania, ma forse ancora in tempo per San Valentino…
Dipende dal vostro appetito, ma 4/5 porzioni giuste ci vengono. Per la surgelazione devi metterle ben distanziate su un vassoio e una volte surgelate puoi metterle nei sacchetti,
Ho giusto della farina di castagne in dispensa…devo troppo provare!!! secondo me, a parte il sugo di noci ( o nocciole, perchè no?), si sposano divinamente anche con la zucca..
bellissima ricetta però posso kiederti un consiglio?
noi sabto abbiamo degl’ospiti e facciamo queste trofie però volevamo cambiare un pò condimento e nn il solito pesto o salsa di noci tu hai qualche consiglio? grazie milleeee
Ciao Pamela,
come dice Roberta, la pasta realizzata con la farina di castagne ha un sapore perticolare che sarebbe un peccato coprire con una salsa troppo saporita. Non a caso consiglia di condire con un filo d’olio… Al limite, se vuoi rendere il tutto un pò più “intingolato”, puoi cuocere la pasta in pochissima acqua e invece di scolarla, far assorbire l’acqua di cottura dalla pasta stessa in modo che tutto l’amido rimanga a formare una deliziosa cremina. In tal caso ricordati di non salare come fai di solito perchè il sale rimarrebbe tutto insieme alla pasta)… E’ un procedimento che richiede un pò di esperienza per non rischiare di scuocere la pasta per farle assorbire tutta l’acqua, ma posso assicurarti che una voilta imparato, si ottengono salsine e intingoli insuperabili.
🙂
Qui a genova le troffie di castagne le facciamo anche con il pesto.
Si possono tranquillamente congelare.
grazie Sauro, non ci avevo pensato mai, un po’ come per il risotto, grazie mille
mm però cn un filo d’olio mi sembra un pò troppo senplice…sennò?
potresti fare questo condimento:
http://www.veganblog.it/2008/11/25/fazzoletti-in-salsa-di-mandorle-e-pistacchi/
Già so che non riuscirò mai a fare questa pasta meravigliosa
Ciao!! Io le condisco con panna stracchino grana..lo so sembra troppo ma ti assicuro il paradiso…le mangiamo così ..tramandate da nonne mamma figlia da una vita …in inverno ..magari con la neve fuori..sono una ligure…val polcevera…