Trofie capperi e olive

Dopo tanto tempo in cui sono riuscito a malapena a dare il benvenuto alle nuove arrivate e ai nuovi arrivati (e neanche a tutte/i) eccomi con una ricetta copiata da un altro sito; si tratta di Vegan3000 che molti di voi conosceranno.
Ho cambiato qualcosa (il formato di pasta) ma, per il resto, veramente poco.

Tempo di preparazione: 20 minuti

Difficoltà: *

Preparazione: cuocete le trofie in abbondante acqua bollente salata. Nel frattempo tritate grossolanamente le olive e i capperi e metteteli a rosolare in una padella dove avrete messo a scaldare poco olio evo con uno spicchio d’aglio (che poi toglierete).
Scolate le trofie e versatele in padella con il condimento; fate amalgamare e unite abbondante prezzemolo tritato.

Note: le dosi sono per due persone.
Un primo piatto sfizioso, veloce da fare e adatto a tutte le stagioni.

Questa pasta è stata una delle portate della mia cena di San Valentino (che riesco a postare solo adesso!).

Musica d’accompagnamento: Frèdèric Chopin – Notturno Op. 9 n.2 in Mi bemolle maggiore (è uno dei più popolari tra i 21 notturni da lui composti). Questo fu scritto tra il 1830 e il 1831 e dedicato a Madame Camille Pleyel.

Per chi volesse ascoltarlo, questo è il link.

Il punto. Anche quest’anno la primavera è arrivata. Anche se è stato un inverno freddo, piovoso (e nevoso) che ha fatto moltissimi danni (dalle mie parti ma non solo), il miracolo della fioritura degli alberi si sta ripetendo. Io, ogni volta, resto affascinato dalla natura che si risveglia e si veste a festa.
Eccovi una foto del pesco del mio giardino fatta ormai un po’ di giorni fa.
Come era nato questo pesco lo avevo raccontato, un po’ di tempo fa, in un post.