Amo moltissimo il sapore del pesto. Ieri su un libricino di ricette vidi una che lo proponeva col pomodoro. Non l’ho mai assaggiato così, e devo dire che anche questa versione viene molto buona e saporita 😀
Ingredienti per 4 persone:
280 gr di trofie
400 gr di pelati
200 gr di basilico (io l’avevo surgelato)
2 spicchi di aglio
peperoncino a scaglie q.b.
4 cucchiai di olio evo
sale q.b.
Procedimento:
in un pentolino cuocete i pelati con l’aglio, il sale, il peperoncino e l’olio, senza acqua. Una volta cotti, aggiungete le foglie di basilico scongelate e frullatele. A parte cuocete la pasta in acqua salata. Scolatela e conditela con il pesto rosso. Servite caldo 😀
Il punto:
questo piatto andrebbe gustato meglio d’estate perchè usando il basilico fresco e i pomodori di stagione il sapore cambia moltissimo. Ma siccome io sono come la cicala e la formica messi assieme: canto, magno e conservo 😀 mi son fatto delle belle scorte di basilico che ho nel freezer 😀 e al momento giusto le uso per condire i miei piatti 😀 Poi, è da tanto che non mi preparo un primo piatto veloce ma buono allo stesso tempo 😀 quindi, ho colto l’occasione per farmi questo pesto rosso per condire le mie trofie 😀
quasi tutti i giorni c’è un sarto nella mia zona che mi porta delle riviste che accumula nella sua sartoria e che io leggo con molto piacere 😀 con questa persona mi scontro (amichevolmente) spessissimo sull’essere e sul vivere vegan 😀 A parte ciò, stamattina ho notato un articolo nell’inserto “salute” del giornale “la repubblica” pubblicato ieri, che promuoveva una dieta a base di uova e carne per le donne incinte 🙁 Non vi riporto l’articolo intero perchè in basso citava espressamente il divieto di riproduzione. Non voglio fare come irisvegan 😀 Cmq sono rimasto spiazzato nel modo in cui il giornalista ha scritto l’articolo, secondo me sbagliato per come è stato impostato e affrontato l’argomento 🙁 Inoltre parlava di un esperimento fatto da un gruppo di scienziati su delle topine gravide 🙁 dimostrando (secondo loro) che i nati dal gruppo di topine avente fatto uso di alimenti di origine animale e avendo assunto la “colina”, hanno sviluppato una buona struttura cerebrale 🙁 rispetto all’altro gruppo non avente assunto la “colina” 🙁
siamo nel 2010, mi chiedo: perchè questi grandi uomini, grandi cervelli, grandi illuminati, grandi scienziati, dicono e fanno ancora delle grandissime …..Nellate????? O__O
a dopooooo
ho visto lo stracchino di concita!!!! BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA!!!!
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Caro Nello io sono fermamente convinta che dietro a certi articoli si nascondano solo gli interessi delle grandi multinazionali dell’alimentazione e degli allevatori, purtroppo i medici che vedono le cose per il verso giusto sono ancora veramente troppo pochi 🙁 E’ un discorso talmente lungo………………..le tue trofie sono favolose 🙂
P.s.: ho letto ora che ieri ti sei preoccupato per me dato che non mi hai sentito, ieri era una di quelle giornate un po’ così 🙁 Ma poi mi ripiglio e oggi va meglio! Un abbraccio tesoro e buona giornata 🙂
Buonissime ste trodie! Proprio mediterraneo come piatto! ci vorrebbe proprio! Bravo Bravo Bravo!
Adoro le Nellate!!!!!!!! e anche le trofie!!!!!!!
Buone le trofie!!!! Sull’articolo pubblicato non dico nulla sennò mi viene un gran nervoso…GGGRRR!!!
bellissimo piatto..ma sai che io il pesto rosso l’ho proprio fatto quest’estate e ne ho una quantita’ industriale nel freezer?? 😀
e l’ho fatto con pomodori e basilico fresco dell’orticello…una delizia..quando sara’ il momento mettero’ la ricetta!! per l’articolo sono daccordo con chicca i giornali, la tv, il mondo in generale gira per le multinazionali..e non per la gente e la nostra salute..anzi se ti ammali meglio…fai felici le case farmaceutiche..discorso lungo..chiudo qui! baci 😀
xchicca. credimi, nel leggere le varie riviste, noto molto spesso cose sbagliate 🙁 ma questo articolo era il massimo O__O in poche righe c’erano racchiusi tantissimi messaggi negativi e poi per giunta era rivolto ad una categoria di persone che va tutelata ancor di più: le donne incinte e i loro bimbi
grazie per i complimenti 😀 sono felicissimo che oggi va meglio e ci sei tra i commenti 😀
xmirko. grazie mirkooooooo 😀
xfrancy. anche io ti ADOROOOOOOOO 😀
xglenda. grazie anche a te 😀
xgamila. woooow non vedo l’ora di vedere la tua ricetta!!! io non l’ho mai visto e assaggiato un pesto così..infatti quando vidi ieri la ricetta rimasi un pò O__O cmq è buonissimo e sono rimasto contento 😀 poi con il basilico e pomodori freschi è tutta un’altra storia 😀
a dopooooo 😀
che ha fatto la irisvegan?
ma poi…se le nellate sono quelle che fai te, ne facessero di più (tipo questo pesto 🙂 ) invece che scrivere benemerite stronz*** (pure sulla Repubblica, stiam messi bene)e fare esperimenti su povere anime che non si possono ribellare.
Caro Nello,
pure io mi faccio spessissimo il pesto rosso a casa (ultimamente un po’ meno frequentemente). Lo faccio da crudista:
anacardi (invece dei pinoli), basilico,sale, pomodorini freschi, pomodori secchi, lievito in scaglie, viene buonissimo.
Unico neo: gli anacardi mi piacciono talmente tanto che, invece di conservarli per fare dell’altro pesto, me li mangio tutti.
La stampa purtroppo non è libera, né mai lo sarà, anche se un articolo del genere proprio su Repubblica mi delude. D’altronde si trova anche di peggio. Idem per gli scienziati, i fondi che ricevono sono vincolati alle multinazionali, quindi anche i loro studi andranno sempre in determinate direzioni. Che altro dire?
Però scusa: ma dalla foto il tuo pesto si vede verde, invece a me viene proprio bello rosso. Come mai questa cosa?
Anche a me viene una rabbia nel leggere certi articoli..ma credo che l’obiettivo sia proprio arrivare alle categorie che andrebbero maggiormente tutelate. Forse sull’alimentazione vegana di un adulto c’è un pò più di apertura ma riguardo a quella di donne in gravidanza o dei bambini..beh per il pensare comunque inflenzato da questo tipo di informazioni è inconcepibile. Ottimo questo pesto!
Boneeee, le trofie sono uno dei formati di pasta che preferisco! E il condimento…che voglia di pesto *.* lo farò anch’io coi pomodori, m’ispira un sacco!
Per quanto riguarda l’articolo, anche io come Chicca sono convinta che dietro ci siano le multinazionali (oltre che un elevato grado d’ignoranza in merito) e la cosa peggiore è che la gente abbocca senza battere ciglio 🙁
Io è da un po’ di tempo che ho problemi con lo studio, e peggiorano sempre più…mia mamma per tutta risposta cosa mi dice? “Devi mangiare tutto, anche la carne, sennò come fai ad andare avanti?”
Adesso mi fa una gran rabbia che se la prenda con la mia alimentazione quando invece non c’entra nulla 👿 anzi da quel punto di vista mi sento meglio! Però come fare a farglielo capire se anche lei ha la mente offuscata da tutti questi tipi di articoli e da una tradizione molto radicata? L’unica cosa sarebbe fare gli esami del sangue quando torno in Italia, sperando che tutti i valori siano a posto, sennò chi la sente!
Per gli esperimenti sulle topine…che tristezza 🙁 oltretutto è stato provato che quello che vale per gli animali non vale allo stesso modo per noi, ancora insistono??
xtecla. Irisvegan copiò una mia ricetta…. ma proprio adesso dal suo sito ho visto che è stata rimossa O__O
mi fa piacere che il piatto ti piace 😀
xdaniela. Io nel pesto di solito non metto né anacardi e nemmeno i pinoli come tradizione ligure 😀
non so perchè..ma lo preferisco senza 😀 hai ragione sul colore O__O e che ho messo 300 foglie di basilico e un solo pomodoro O__o perciò non è uscito rosso rosso
xyu. Grazie per il pesto..per l’articolo e il tipo d’informazione anche per me è inconcepibile 🙁
xfairy. Ciao maila!!! è da un bel po’ che non ti vedevo 😀 sono contento che anche a te piace 😀 pure mia madre all’inizio era come la tua…poi per fortuna rispetta e accetta il mio modo di vivere. Io convivo ancora con mamma e papà e nonostante abbia 26 anni, qualsiasi cosa faccio nel bene o nel male, è messa sempre in “discussione” 😀 però alla fine per farsi comprendere al meglio è necessario utilizzare sempre un linguaggio sereno e tranquillo, soprattutto verso chi come i genitori ci vedono con “occhio protettivo” 😀
Ciao Nello!! Eh sì ti capisco, anche a casa mia hanno messo in discussione le mie scelte, anche se alla fine le accettano…anzi, mia mamma ogni tanto si impegna anche per venirmi incontro 🙂 quando sono tornata a casa per Natale mi ha detto di essersi messa a guardare gli ingredienti dei biscotti al supermercato per trovare quelli senza uovo, ad esempio, e una volta ha comprato pure il seitan di sua spontanea volontà! Ora spero solo che non veda questa mia “debolezza” come colpa dell’alimentazione perchè non c’entra nulla…hai ragione, mode on 😀
è sparito un pezzo del messaggio, mah…volevo dire: “linguaggio sereno e tranquillo” mode on 😀
Nello vieni a trovarci a Genova: pesto a volontà! 🙂
xmaila. mi fa molto piacere che i tuoi stanno facendo passi avanti e ti vengono incontro 😀
xnicole. se la tua amica…quella bifolca di Argie (si argie sei una bifolca) si sveglia….vi vengo a trovareeeeeee!!!!