Ingredienti:
120 g di farina integrale
80 g di farina di kamut
150 g di farina 0
1/2 cubetto di lievito di birra
1 melanzana bianca
3 spicchi di aglio
1 cipolla
1 barattolo di passata di pomodoro
1 C di tahin
2 patate medie
2 C di olive nere
2 C di olive verdi
1 C di capperi
3-4 pomodori secchi
1 C di prezzemolo tritato
1 C di olio piccante
1 rametto di rosmarino
5-6 foglie di salvia
1 c di malto
acqua qb
sale, pepe qb
olio evo qb
origano qb
Procedimento:
Sciogliere il lievito di birra in 200 ml di acqua tiepida insieme al cucchiaino di malto. Per preparare la pizza scura, miscelare la farina integrale con quella di kamut, aggiungere un po’ più della metà della miscela di acqua e lievito preparata, sale e olio ed impastare fino ad ottenere una consistenza elastica ma non appiccicosa che superi “la prova del dito” (i.e. qualora affondiate la punta dell’indice nell’impasto, il dito uscirà incolume dopo il contatto – senza residui appiccicosi addosso – e l’impasto tenderà a reagire, colmando rapidamente il buco formato dal dito). Per la pizza chiara, miscelare la farina 0, la restante miscela di acqua e lievito, olio e sale e agire come sopra. Lasciare lievitare in 2 ciotole separate, nel forno spento, per circa 3 ore. Non che con questo caldo sia indispensabile, ma penso coadiuvi la lievitazione l’utilizzo di “copertine da lievitazione” di pile da porre sopra le ciotole. Nel frattempo, in una padella far imbiondire la cipolla tagliata e lo spicchio d’aglio intero in po’ d’olio. Successivamente aggiungere la melanzana tagliata a dadini e, dopo qualche minuto, metà barattolo di pomodoro. Lasciare cuocere il tempo necessario, dopodiché rimuovere lo spicchio d’aglio, salare, aggiungere il prezzemolo tritato e spegnere il fuoco. Tagliare le patate a fettine sottili con il pelapatate, oliarle, salarle e peparle e lasciarle riposare in una ciotola con il rosmarino, la salvia e 2 spicchi d’aglio. Tagliare a rondelle le olive e i pomodori secchi, dopodiché aggiungere i capperi, l’olio piccante, sale e origano; lasciare riposare il tutto in un piatto. Trascorse le 3 ore, oliare la teglia del forno e una teglia più piccola (diametro ~23 cm). Stendere gli impasti e porre quello scuro nella teglia grande e quello chiaro nella teglia piccola. Spalmare su metà impasto scuro 1 cucchiaio di tahin e poi, sulla stessa metà, distribuire il sughetto di melanzane. Ricoprire l’altra metà con il pomodoro avanzato e poi con le olive, i capperi e i pomodori secchi. Distribuire le patate sull’impasto chiaro, lasciando il rosmarino, la salvia e l’aglio (che saranno rimossi solo a fine cottura). Infornare a 250° (nel forno ventilato) per 10-12 minuti (o fino a doratura delle croste).
In realtà domenica ho realizzato molto più impasto e ne ho addirittura avanzato, dunque ho improvvisato una pagnotta/strudel con ripieno di albicocche fresche e secche, anacardi, noci e mandorle, “lucidato” con una miscela di acqua, sciroppo d’acero, cannella, zenzero, chiodi di garofano e noce moscata e cosparso di semi di papavero:
Considerazioni:
Per l’ennesima volta, mi inchino di fronte alla perfezione del matrimonio tra melanzane e tahin 😀
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
la voglio!!!!
e pure il pan strudel!!!!
sto sbavando sulla tastiera ed ho lo stomaco che brontola…se mi sento male ti do la colpa 😛 😛 😛
Uh siiii!! Che meraviglia!! Brava latortoise! 😀 a presto 🙂
Federica 🙂
Che meraviglia della buona tavola *___*
Maaaaaaa *___________________*
Che meraviglia !!!! Melanzane+tahin te lo copio per la mia prossima pizza 😀 😀
Se c’è una cosa a cui non posso resistere è la pizza! Questa versione è buonissima 🙂
oddio… tutto buonissimo 😀 le tre pizze sono fantastiche..la mia preferita credo sia quella con le patate!! ma c’è qualche motivo per cui hai usato l’impasto chiaro? o nel riprodurla posso usare anche l’impasto integrale? 🙂
lo strudel finale sembra proprio un capolavoro…secondo me dovresti postare la ricetta 😛
Non saprei cosa scegliere!!! Mi sembra tutto così perfetto, pizze e pane dolce, che bontà! 🙂 🙂
@Mirtilla, dammi un segno di vita!! Non voglio avere il tuo cadavere accasciato sotto il pc sulla coscienza!!!
@aFederica, Jaja, Gala, Rossella: grazie infinite!!! 🙂
@Hobbit91: ho visto che studi veterinaria.. sei in Città Studi per caso?? [se la risposta è sì, scatterà la richiesta di una tua focaccia *_____*]
@Cassiopea: il motivo per cui ho usato anche l’impasto chiaro si chiama “famiglia lamentosa” 😀 Lo strudel l’ho fatto a caso, ma grazie!! Se lo rifaccio con un impasto più accattivante, posterò il tentativo 😀
Mi intrigano tantissimo le melanzane al tahin!!!=D E le pizze sono un vero uno spettacolo!
Grazie Laura, provale! 🙂
Sicuramente! Io e mia madre adoriamo il tahin e avevo già pronta la pasta da pizza per il pranzo di domani =D grazie dell’idea!^^
Ed eccola, l’inarrestabile voglia di pizza che mi assale O.o
@Ambrosia, l’unica scelta sensata è cedere 😀
Mamma mia tutto meraviglioso, quanto mi piace lo strudel sotto improvvisato così come hai fatto… delizia!! 😉 brava brava :-*
Ma… ma… ODDIO *___*
non saprei quale scegliere perchè adoro la pizza con le patate (la faccio stasera con la salvia e un po’ di vegrino messo all’ultimo..) però melanzane e tahin.. però forse da dolcettara che sono mi papperei soprattutto lo struuuuuuudel…
Adesso mi emoziono 🙂
glom… pizza…. stra-glom….panzerotstrudel…..
Neologismo di qualità!!! Lo userò! 😀
Caspitina. Che brava. Tutto ottimo. 😀
Grazie 😀
Ops ho letto ora che mi avevi risposto XD Ero venuta a sbirciare quell’abbinamento tahin/melanzane che ti copio stasera 😀
Siiii, sono in città studi, proprio in facoltà di Vet! Pure te ? :O
Sìì, faccio il dottorato in via Saldini! Allora è ufficiale, ti chiederò la focaccia 😀
Come è piccolo il veg-mondo 😀
Eeeh allora, io invece voglio il polpettone con patate sorridenti 😛
Pensa che l’ho fatto vedere a mio papà (convinta che avrebbe avuto qualcosa da ridire anche su quello -.-‘) e invece lo intriga! Sei una donna-miracolo!
Incredibile 😀 La cosa fondamentale comunque è non rivelare neanche sotto tortura gli ingredienti ai familiari.. se non quando stanno digerendo. A Pasqua li ho truffati tutti con dei dolci di Boscarello 😀
Eh ma io parto svantaggiata, mio papà è sospettoso riguardo ad ogni mia “creazione” XD Però sì, gli altri sono ingannabili 🙂
Bravisssima tu, i libri di Boscarello me li voglio proprio prendere, li ho adocchiati da un po’ 😉