Sono tornato! O meglio sono tornato ad avere qualche scampolo di tempo libero e volevo condividere una ricetta con voi che siete sempre la mia ispirazione anche quando, ahimè, ho poco tempo per contribuire. Un secolo è passato dalla mia ultima ricetta qui. Un secolo pieno di torte, di sopralluoghi e, soprattutto, di corsi di cucina! E’ stata una gioia avere tanti ‘allievi’ ai miei corsi e condividere con loro curiosità, dubbi e passioni. Quella che vedete è una torta crudista che ho fatto per celebrare il mio ultimo corso sul tema. E’ davvero deliziosa e, per quanto un po’ laboriosa, nemmeno così difficile da preparare. Insomma, pronti a spegnere il forno? : )
Ingredienti per la base:
100 g di gherigli di noce crudi
50 g di datteri snocciolati
sale rosa dell’Himalaya qb
Ingredienti per lo strato alla vaniglia:
250 g di anacardi crudi
50 g di sciroppo d’agave
50 g di acqua
40 g di olio di cocco
1 bacca di vaniglia bourbon
sale rosa dell’Himalaya qb
Ingredienti per lo strato alla fragola:
150 g di anacardi crudi
150 g di fragole
50 g di sciroppo d’agave
50 g di olio di cocco
succo di 1 limone
Procedimento:
La sera prima: mettete gli anacardi a bagno nell’acqua e lasciateli in frigo per tutta la notte. Preparate la base: Tritate le noci in un mixer, aggiungete i datteri e 1 presa di sale. Frullate fino ad ottenere un composto amalgamato. Pressatelo sul fondo di una tortiera da 14 cm di diametro. Preparate il ripieno alla vaniglia: frullate gli anacardi con lo sciroppo d’agave e l’acqua fino ad ottenere un composto liscio. Aggiungete a filo l’olio di cocco ammorbidito e i semi della vaniglia continuando a frullare. Una volta pronto, riempite col composto lo stampo con le noci. Lasciate rassodare in freezer per 1 ora. Preparate il ripieno alla fragola: frullate gli anacardi, lo sciroppo d’agave e le fragole fino ad ottenere un composto liscio. Aggiungete a filo l’olio di cocco ammorbidito e il succo di limone continuando a frullare. Completate la torta versando il ripieno alla fragola sopra quello alla vaniglia. Fate rassodare in frigo per almeno 12 ore.
Il punto:
Nella torta sono previste le fragole perchè l’ho realizzata qualche tempo fa. Nulla vi vieta, ovviamente, di sostituirle con frutta di stagione adatta, per esempio credo che una versione alle pesche sia perfetta. In quel caso, per un abbinamento consono, sostituite le noci della base con lo stesso quantitativo di mandorle. Vi lascio qualche foto dei piatti che ho realizzato per i corsi (e per la gioia dei miei amici : ) e per informazioni sulle prossime attività e altre ricette vi aspetto sul blog che trovare linkato sulla mia pagina personale qui su Veganblog. Alla prossima! :-*
Minicake crudista alla vaniglia e avocado
‘Formaggio’ crudista ai pomodori secchi
Torta crudista cacao e menta.
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Tu!!! Proprio tu ssssiiiii !!! Ma mi vuoi proprio male? Sto iniziando ad amare i dolci crudisti in maniera spropositata (ai classici dó da sè) ed aver davanti gli occhi le tue creazioni a quest ora impazzisco 😀 Questi li preparo di certo, anche la mia bimba se li sbafa! Evviva i dolci pieni di salute 🙂 grande Rinooooooo
Sublime visione… 😀 !!! S P E T T A C O L O… 😯 !!!
Da quale veg-pianeta vieni, Rino? 🙂
Che meraviglia!!! E non è una novità, viste le tue creazioni precedenti! Con le quantità indicate, quanti commensali si possono accontentare?
Mamma mia! Che spettacolo! Ecco la differenza tra un dilettante come me e un professionista! 🙂
no, ma… come si fa poi a mangiarli? Sono così belli!!! Io adoro cioccolato e menta, ti prego, posta la ricetta!!! 😛
Che spettacolo!!!!!
Che voglia di averne una fetta (anche più di una…) qui davanti a me 🙁
Complimenti!
Lalla
Caro Rino, non puoi farci vedere le ricette e non postarle per intero!
Vorrei fare la torta alla menta e cioccolato…. metti la come ricetta!
Grazie e complimenti 🙄
tutto fantastico! ma la ricetta del formaggio ai pomodori secchi??????? daaaaaaai postala…. 🙂
Che braaaaaaaavoooooooooooo! complimentissimi, niente da invidiare alla pasticceria classica! Posta posta, che noi impariamo!
Complimenti è bellissima! Mi piacerebbe realizzarla ma non ho l’olio di cocco, potrei secondo te sostituirlo con del burro di cacao o altro??
@ Giopepi: grazie 🙂 i dolci crudisti sono fantastici, davvero irresistibili.
@ Lali: eheheh la Stella Vega(n), nn sono ancora specializzato ma dobbiamo fondare la lega dei formaggiai vegani riuniti 😉
@ Mary: grazie! Le dosi sono sufficienti per 8 persone.
@ Anique: grazie mille 🙂
@ Yups, Veronica, Darma e Momo: le ricette arriveranno presto 😉 per ora sono top secret visto che il corso sarà riproposto a breve
@ Lalla: grazie, vedrò di organizzarmi e portarne un po’ a Bologna al raduno di Veganblog 🙂
@ silvy: in linea teorica sì il burro di cacao è un buon sostituto ma probabilmente ne servirà un pochino di più (direi un cucchiaio in più per ogni ripieno). L’olio di cocco, comunque, è un prodotto fantastico, si trova in molti store online (tipo tibiona o cibocrudo) e costa meno del burro di cacao. Fammi sapere, e se ti servono altri consigli non esitare a contattarmi. Mi trovi anche qui: http://www.facebook.com/vegandare
mamma mia che spettacolo! complimenti sei bravissimo!
Perfetta! E che devo dire?? 😀 Anche quella after eight mi piace… 😉 E il vegmaggio? Beh, quello è il primo che proverò! 🙂 Bravissimo Rino!
WOW!!! Ora faccio un giro sul tuo sito 🙂
Rino, l’ho vista e ho esclamato :”Rino” 😀 😀 Eh sì non poteva che essere una tua splendida creazione!! E tutte le altre sotto?? No ma da dove vieni? Sei bravissimo!!!…ma che te lo dico a fare?? 😀 😀 Una domanda sola, non posso mangiare gli anacardi, con cosa li posso sostituire? e, laste but non least…dove tieni i corsi?
@ Sissy: grazie mille!
@ Callaudia: grazie grazie :-*
@ Annalisa: 😉
@ Terri: heheeh grazie! Dunque puoi sostituire gli anacardi con lo stesso quantitativo di noci di macadamia seguendo lo stesso procedimento. I corsi per ora sono a Roma, riprenderanno a settembre in diverse strutture. Tutti gli aggiornamenti sul blog e su fb. 🙂
Grazie, Rino!! 😀 allora userò le noci…hem normali (non posso nemmeno quelle di macadamia…sfortunella, io…sigh 🙁 ) e per i corsi guarderò il blog…Roma è un po’ lonatana per me… ‘ari sigh 🙁 😀 😀
Ciao Rino e complimenti!!!
sono nuova e vorrei provare a fare la torta, solo che non riesco a trovare l’olio di cocco…. sembra essere scomparso persino ai fornitori dei negozi!!! Avrei trovato la crema di cocco, secondo te potrei sostituirla con questa? oppure con che altro?
grazie!
@ Roberta: grazie, non so esattamente in cosa consista la crema di cocco di cui parli quindi non posso dirti se la puoi usare come sostituto. Comunque su cibocrudo.com e tibiona.it l’olio di cocco è in vendita.
Rino davvero tanti complimenti!!!!!la proverò di sicuro!!!!se al posto dello sciroppo d’agave ci metto il malto???dici che è uguale??? per quanto riguarda i corsi, quando li farai??? ne cerco uno a roma da mesi !!!
Bellissime, proverò immediatamente a cercare tutti gli ingredienti e a farla!!
@ Francesca: grazie :)), il malto come dolcificante è perfetto però in quel caso si rinuncia all’aspetto crudista visto che il malto è un prodotto che si ottiene dalla cottura dei cereali. I corsi riprendono a settembre, per rimanere aggiornata ti consiglio di mettere un mi piace a http://www.facebook.com/vegandare così riceverai le notifiche dei post con i corsi e le altre iniziative 🙂
@ Ladynight, grazie! Prova e fammi sapere 🙂
Grazie della spiegazione, non sono molto esperta! 😀
“Mi piace” messo, resto in attesa di news!!! 😀
Che meraviglia!!!! cerchi lavoro? hahahahahah!
@ Agriturismocoroncina: Grazie mille! Sono aperto a diverse collaborazioni, molte già sono in corso quindi possiamo sicuramente parlarne 😉
Rino lieta di “conoscerti”! Avevo già visto alcune tue ricette e aspettavo un tuo bel post qui su Veganblog…ed è arrivato, lasciandomi a bocca aperta! Come vorrei venire a fare un corso con te!!! 😉 Quando vieni dalle parti di Rimini fai sapere!! 😀 Farò questa torta appena posso e per tutto il resto che dire???? Semplicemente magnifico! Grazie. 🙂
Ci sto! 😉 Saluti & fragole 😀 !
Bellissima torta. Non riesco a trovare gli anacardi crudi. Cosa potrei utilizzare al posto loro?
Ma cosa vedo?? Mamma mia che roba bella buona e sana! Mi manca olio di cocco, lo rimedio. La tua bravura – eh qui la vedo dura. Ma ci voglio provare!
Mi sembra un Po lungo e complicato come procedimento…🤔 poi non capisco tutto…gli anacardi mica salati vero? Quindi dovrei sbucciare quelli al naturale….
Luciana Grazzini, in realtà le torte crudiste sono molto veloci da fare (se non consideri l’ammollo della frutta secca.. ma comunque devi solo mettere in ammollo e lasciar lì..), e molto semplici nella realizzazione. In compenso sono una meraviglia di gusto e sono sane! Gli anacardi li trovi al naturale in commercio, già insacchettati.