Torta talpa fake

Questa torta è nata per errore. Insomma doveva essere qualcos’altro, poi un incidente nel pan di Spagna ha fatto sì che sia nata lei. Torta talpa fake. Fake perchè non è di banane come richiede la ricetta originale, ma mi sono dovuta arrangiare con ingredienti destinati al progetto principale. La vedrei bene sul tavolo di Natale e allora ho fatto qualche scatto per vedere se… funziona!vegtorta
Ingredienti per il pan di Spagna:
250 g di farina 0
6 cucchiaini di cacao
150 ml di latte di soia
100 ml di acqua
90 g di zucchero di canna
50 ml di olio di girasole
11 g di lievito per i dolci
1 pizzico di bicarbonato
vaniglia
cannella
succo di limone
burro vegetale (per la teglia)
pane grattugiato (per la teglia)

Ingredienti per la crema:
400 ml di latte di cocco (non quello da bere, ma quello nelle lattine per cucinare)
2 buste di Pannafix Biovegan
40 ml di sciroppo di agave
pesche sciroppatefixProcedimento:
Come prima cosa mettete il baratolo con il latte di cocco in frigo per 2 ore. Poi, quando divanta solido, aggiungete lo sciroppo e 2 buste di Pannafix vegan e sbattete con la frusta elettrica fino ad ottenere una crema. Aggiungete la frutta e mettete in frigo. Unite tutti gli ingredienti per il pan di Spagnae  lavorate con la frusta per amalgamare tutto per bene. Ungete una teglia e spolverate con pane grattugiato. Mettete il vostro composto nella teglia e cuocetelo in forno preriscaldato a 180° per 30 minuti. Lasciate raffreddare. Poi tagliate a metà e scavate un pò come si vede nella foto per ottenere una specie di contenitore.
tortascavata
Sbriciolate con le dita la torta che avete scavato. Mettete la crema all’interno della torta livellandola a cupola (come un mucchietto della talpa), ricoprite con le briciole premendole leggermente con le mani per farle aderire. Mettete in frigo per 2 ore. La vedo bene sulla tavola veg di Natale.torta

vegnatale

Sostieni anche tu la libera informazione!

Scegli per i tuoi acquisti prodotti certificati VEGANOK e invita i tuoi conoscenti a fare lo stesso.
Solo con la partecipazione di tutti potremo fare la differenza per la salvaguardia del pianeta.

Per conoscere meglio VEGANOK, scarica qui il nostro rapporto di impatto Etico.
Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. La vedo bene, la vedo bene.. La vedo bene nella mia pancia !!
    Mamma quanto la vedo bene !!!

    Reply
  2. ah talpa perché è “scavata” adesso è tutto chiaro

    bless and love!

    Reply
  3. Funziona eccomeeeeeee 😉 😉 😉 !!! Chissà che figurone farà sulla mia tavola natalizia accanto ai Lemingtons… 😉
    Dolce come la tua torta… Veruska io ti adoro 😆 !!!

    Reply
  4. Devo dire che è sparita troppo velocemente. E che è una delle migliori torte veg che ho mai fatto. E anche questa ricetta è molto personalizzabile,ci vedrei bene anche frutti di bosco,in estate le fragole,banane come richede la ricetta originale,gocce di cioccolato,ananas…insomma vedete voi.

    Reply
  5. Lali hai ragione!

    Reply
  6. scusa,cos’è il pannafix?

    Reply
  7. Che spettacoloooooo! Bisognerà limitare le prove prima del Natale sennò si arriva già con quei due o tre chiletti addosso il 24 dicembre 🙂 Sarà il mio prossimo tentativo di dolce, grazie Veruska

    Reply
  8. Mi state torturando .. mi si è fulminato il forno, mannaggia !

    Reply
  9. Madda,pannafix serve per non far sciogliere la “panna” ma credo e prossima volta lo provo che il latte di cocco dal frigo non ne ha bisogno.

    Reply
  10. il pannafix ufficialmente è una miscela di destrosio e amido modificato

    bless and love!

    Reply
  11. Ver. e L.,GRAZIE.

    Reply
  12. Veruska questa torta mi ha commossa…. ora ho gli occhi intrecciati, ma domani la rileggo con calma e vorrei capire se riesco a farla perchè mi ha conquistata! 😀

    Reply
  13. La riesci fare alla grande. E’ semplice Ame. Unico problema è seguente. Io mi sono portata il latte di cocco da Praga. Mi hanno detto che è unico e non hanno sbagliato! La crema con questo latte viene liscia e cremosa,velluata! Purtroppo un tipo di latte che ho trovato qui al bio non è al’altezza. Dovrò trovare e provare altre marche. Un barattolo da 400ml costa 4 euro! Mamma mia,almeno fosse perfetto. Spero che riuscirò a trovare un valida alternativa. Grazie Ametista per le tue bellissime parole che lasci sotto le mie ricette. Sei troppo buona. A presto.

    Reply
  14. Ciao Veruska, ho fatto la torta con gli ingredienti che ho trovato e quindi qualche piccola variante. Il problema è stata in effetti la crema, che ho ricreato con della panna di cocco da cucina addensata con un misto di agar agar e amaranta (trovato confezionato) e un po’ di cocco rapè per dare consistenza. Il risultato è stato soddisfacente anche se non così “fermo” come da tua immagine, Se posso, aggiungerò altro cacao alla base perchè si senta di più l’accostamento cocco/cacao. Ma cmq ottima ricetta, rifarò senza dubbio! grazie

    Reply
  15. Niki,lo so ma il latte di cocco come quello che mi sono portata da Praga qui non esiste. E’ liscio,cremoso,vellutato. Qua ho provato diverse marche ma non mi convincono. Ora ho scoperto la panna di soia da montare Hoplà. La si trovana nei grandi supermercati e come consistenza è molto ma molto simile.Mi piace un sacco.Questo genere di torte è molto più buono il giorno dopo,andrebbe anche fotografato il giorno dopo perchè solo allora si ottiene la “crema ferma” e il risultato a occhio è più gradevole.

    Reply
  16. Grazie Veruska, dalle mie parti non trovo il prodotto Hoplà di soia, solo vegetale… mi metterò a cercare a Roma però. 🙂

    Reply

Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Vai alla barra degli strumenti