Torta stellina

Questa è la torta che ho confezionato per il compleanno della belva. Mi sono ispirata alla torta all’arancia di Alice e alla mia successiva rivisitazione torta all’arancia 1.2, ma non avevo la banana (non ho trovato quelle bio) e quindi ho fatto senza.

Per la crema pasticcera, ho utilizzato la ricetta di Chicca che trovate nella sua crostata ferragostina. E’ semplicissima (ci vuole solo un pochino di pazienza a girare) e deliziosa e mi è venuta naturalmente giallina anche senza usare la curcuma. Davvero nessuna differenza apprezzabile con quella non-vegan. La belva aveva espressamente richiesto una stella come decorazione e l’ho accontentata utilizzando delle pseudo-smarties vegan prese al naturasì.

Ingredienti (x una teglia da 12)

per la torta

• 650 gr. di farina (kamut integrale, farro integrale e 00)
• 50 gr. di amido di mais
• 400 gr. di zucchero
• la scorza di un’arancia e di mezzo limone
• il succo di un’arancia
• 150 ml. olio di semi di girasole
• succo di mela e/o acqua q.b.
• un pizzico di sale
• un pizzico di vaniglia in polvere
• 1 bustina e 1/2 di cremor tartaro
• burro veg e farina x lo stampo

per la crema

• 500 ml. di latte di soia
• 50 gr. di amido di mais
• 30 gr. di burro di soia
• 2 cucchiai ben colmi di zucchero tritato a velo nel mixer
• un pizzico di vaniglia
• un pizzico di sale
• scorza di un limone

Procedimento

Ho setacciato insieme le farine e la maizena, aggiunto zucchero, le scorze degli agrumi, la vaniglia, il sale e il cremor tartaro. Ho amalgamato il tutto, versato l’olio, quindi il succo d’arancia e poi il succo di mela (o l’acqua, o succo diluito) a filo, mescolando con lo sbattitore elettrico fino a raggiungere la giusta consistenza (cremosa ma non troppo densa). Ho imburrato e infarinato la teglia, versato il composto e infornato a 180°  per una 40ina di minuti (prova stecchino necessaria!).

Mentre era in forno ho preparato la crema, seguendo alla lettera la ricetta di Chicca, sostituendo solo la farina di riso (che non avevo) con la maizena e omettendo la panna veg alla fine (era già cremosissima per conto suo). A cottura ultimata ho fatto raffreddare la crema mescolando spesso per evitare che si formasse la pellicina, quindi l’ho spalmata sulla torta e decorato il tutto con le “smarties”. Vi consiglio di lasciare la decorazione all’ultimo minuto perché scoloriscono un po’. Gli amichetti della belva non si sono neanche accorti che non erano “vere” smarties”!