Zucca: ottima nei salati, strepitosa nei dolci… questa ricetta è a metà strada! Come base ho pensato a una brisée vegan, ho farcito con un chutney di zucca, quindi dal sapore agrodolce, e poi terminato con fettine di daikon e semi di girasole. Può essere un ottima entrée di un pasto importante!
Ingredienti per la pasta brisée:
50 g di farina di orzo integrale bio
70 g di farina di kamut bio
70 g di farina di tipo 2 bio
80 ml di vino bianco frizzante
4 cucchiai di olio evo
1 cucchiaino raso di bicarbonato
sale qb
Ingredienti per il chutney:
200 g di zucca senza buccia
70 g di di mela
120 g di cipolla bianca
80 ml di aceto di mele
30 g di zucchero di canna grezzo
1 peperoncino
1 cucchiaio di uvetta
1 pezzettino di zenzero fresco
1 cucchiaio raso di masala o curry
sale qb
Ingredienti per la finitura:
10 cm di daikon fresco
1 cucchiaio di olio evo
semi di papavero qb
Procedimento:
Preparare il chutney, meglio se con un certo anticipo (l’ideale sarebbe prepararlo almeno 1 mese prima, conservandolo sottovuoto, ma è buonissimo anche così): mettere in una pentola con fondo spesso verdure e frutta tritate (anche l’uvetta) e la zucca a cubetti, che tanto poi si sfalderà in cottura. Aggiungere 1 bicchiere d’acqua, le spezie, lo zucchero e il sale e accendere il fuoco. Quando arriva a bollore, inserire l’aceto. Continuare la cottura per 40-50 minuti, tenendo d’occhio la quantità d’acqua (non deve asciugare). Spegnere il fuoco, rimuovere il peperoncino e lo zenzero. Se intendete conservarlo, invasettare in vasetti sterilizzati e fare il vuoto. Io ho semplicemente lasciato freddare e conservato in frigorifero 1 giornata. Mescolare bene le farine, il sale e il bicarbonato con l’olio, per creare una specie di effetto “sabbia bagnata”. Versare il vino e iniziare a impastare. Risulterà molto duro, ma ne varrà la pena! Armatevi di olio di gomito e impastate bene! Conservare in frigo avvolto da pellicola per almeno 1/2 ora. Nel frattempo, preparare il daikon: lavare bene la buccia e affettarlo molto sottile, volendo si può fare alla mandolina. Posizionare le fettine su una teglia rivestita di carta forno e spennellarle leggermente con olio e sale. Ungere lo stampo da crostata e stendere la brisée vegan aiutandosi con 2 fogli di carta forno, cercando di darle una forma rettangolare. Rivestire lo stampo e schiacciare bene con le dita, eliminando la pasta in eccesso e, se necessario, tappezzando i “buchi”. Fare dei fori con una forchetta per poi farcire con il nostro chutney e livellare. Ricoprire con le fettine di daikon e decorare con qualche seme di papavero. Infornare a 180° per 35-40 minuti. Io ho usato la modalità forno statico per i primi 15, per poi usare il ventilato per asciugare il daikon. Consumare tiepida.
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Direi proprio di sì, visto quanto é fine ed elegante… 🙂
Braverrima 😆 !!!
*_* buona, buona, buona..! L’altro giorno ho trovato il daikon ma non l’ho preso perchè non avevo idee su come cucinarlo.. Peccato 🙁
wow davvero una ricetta di classe questa! Complimenti!!
…questa è una torta delicatissima, impreziosita dalla meravigliosa, intramontabile zucca!!
Complimenti!!! 🙂 🙂
Mi piaceeeeeee… 😉
Bravissima! *_*
grazieee!! non è difficile, con una buona base di frolla o brisée vegan si può creare davvero di tutto… a me piacciono molto le norte agrodolci!
Decorazione davvero raffinata! Congrats!