Erano settimane che mi frullava per la testa questa ricetta. Finalmente mi sono concesso un pomeriggio di relax ai fornelli. Prima di elencarvi gli ingredienti vi avverto subito che ho fatto un gran pasticcio, ma il risultato finale è stato accettato alla grande soprattutto dai non veg che non si sono accorti che era tutto 100% vegetale :D.
Ingredienti per il pan di Spagna:
140 g di nocciole tostate
110 g di zucchero di canna
4 cucchiai di amido di mais
1 cucchiaio di malto di riso
1 tazza di latte di soia
50 g di burro di soia o margarina veg
70 g di farina 0
2 cucchiaini di lievito per dolci
Ingredienti per la farcitura:
2 dosi e più di Ricotta di soia
3 pere sbucciate, tagliate a dadini e spruzzate di limone
1 vasetto di yogurt bianco di soia da 120 ml
2 cucchiaini e 1/2 di agar agar
70 g di zucchero
latte di soia qb
Procedimento:
Preparare la ricotta di soia e lasciarla raffreddare in frigo per qualche ora. Per il pan di Spagna biscottoso tritare le nocciole in polvere e unirle a tutti gli altri ingredienti lasciando per ultimo il livito. Dividere il composto in 2 parti uguali e cuocerle in forno in 2 teglie separate, le mie erano da 26 cm di diametro. Sono pronte a 180° in 20 minuti. In un pentolino si mettono 1/3 delle pere con 1 manciata di zucchero di canna e si fanno cuocere per circa 10 minuti fino a quando non si asciuga quasi del tutto il liquido e le pere si stanno per spappolare. A questo punto aggiungiamo un po’ di latte di soia dove è stato sciolto precedentemente l’agar agar. Si continua a girare il tutto fino a quando inizia a bollire. A questo punto si unisce al composto la ricotta, lo zucchero e lo yogurt, frullando il tutto con un robot da cucina. Non preoccupatevi se resta tutto molto liquido, ho aggiunto l’agar agar proprio per far addensare tutto in seguito in frigo. Unire il resto delle pere tagliate a dadini e assaggiare la crema per aggiungere eventualmente altro zucchero. Non preoccupatevi se il sapore è leggermente acido… il giorno dopo sarà ottimo. Per lo stampo io ho usato una delle 2 teglie a cerniera che mi è servita per cuocere i 2 pan di Spagna. Alla base ho poggiato 1 dei 2, al centro ho messo la crema e infine ci ho poggiato l’altro pan di Spagna. Ho lasciato tutto in frigo 1 notte e al mattino ho staccato dai bordi il tutto con un coltello ed ho aperto lo stampo a cerniera. Ho cosparso la supeficie con zucchero a velo e l’ho servita per colazione. Purtroppo non sono riuscito a staccare la torta dalla base della teglia, quindi vi consiglio di non fare troppi tentativi come me e rischiare di rompere tutto :D.
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
non dubito della tua parola ma… che dire? il risultato dìfinale è stupendo, sembra uscita dritta da una pasticceria: bravissimo!!!!!!!!!!1
Che meraviglia!! Per me è troppo complessa ma la assaggerei volentieri!
Bravo!
E’ BELLISSIMA!
anche la foto è un’opera d’arte, complimenti davvero!
ehi che meraviglia! a volte questo blog è una tortura!
Caro Luca che dire?? Questo dolce è fantastico, bello da vedere e da mangiare!! Non so se riuscirò e rifare questa ricetta pari pari, ma il pan di spagna biscottoso lo copio di sicuro!
Luca, così non va….no no no…..farmi venire le voglie dopo aver già colazionato è cosa gravisssssima ^_^
bellissima ricetta, complimenti!
Ammappate che goduria!
… come vorrei che i miei pasticci (e me ne vengono tanti…) fossero belli e buoni come questo! Luca sei stato bravissimo e che creatività! proprio ieri passando davanti a una gelateria ho visto il gusto (non cruelty-free ahimé) pere e ricotta e mi era venuta una gran voglia … e ora con questa ricettina posso finalmente togliermela!
Complimenti luca…questa torta, ha delle belle… sfumature gustose!! invitante..davvero invitante!! 😉
Bravo Luca!!!!!!!!!! che meraviglia di torta, da alta pasticceria!
Ma è bellissima! Appena finisco gli esami mi metto sotto… Per staccarla meglio, che ne dici di mettere sul fondo della carta da forno bagnata e strizzata? Di solito è infallibile…
miiiiiiiiiiii che bella!!! la voglio provare!! se uso l’olio al posto della margarina va bene?!?
Grazie mille a tutti per i complimenti!! ne ho avuti tanti anche qui a casa..dicono che questa torta è anche più buona di quella non veg 😀
@Betti: credo che la carta da forno sia una buona soluzione, si dovrebbe tagliare della stessa dimensione della torta, in modo da lasciarla anche quando si toglie dallo stampo perchè tende ad attaccarsi anche nel piatto da portata.
@Magie Vegan: non saprei per l’olio perchè non ho provato, se ci provi prima tu fammi sapere 😀
Luca, ma questa è una cosa bellissima!! Mamma mia… poterne mangiare una fettina ora! Mmmmmm
penso che la proverò col mio nuovo stampo di silicone, devo proprio inaugurarlo 🙂
………….. svengooooooooooooooooooo !
wow Luca che buona e che bella, grazie per la ricetta… mi piace l’abbinamento ricotta e pere per la crema. bravissimo!
…no! così non vale! Che buona che deve essere 🙂
Che dire del mio maghetto??? Come al solito sei stato fantastico, questo dolce è veramente una grande idea da provare 🙂 La inserisco nei preferiti!
non ci credo 🙂 è bellissima…io in versione onnivora (sono onnivora) ci aggiungo anche la panna, per dare più leggerezza (come consistenza) alla crema di ricotta..proverò a fare questa versione aggiungendo della panna vegetale alla ricotta di soia..
Ancora grazie a tutti per i complimenti..se la provate fatemi sapere.
@Ary: in realtà serviva la panna vegetale, ma l’unica che riesco a trovare è quella di soia che qui oltre a costare tantissimo ha un sapore “troppo di soia” che davvero non mi piace.
Ho preferito quindi aggiungere lo yogurt che ha un sapore leggermente più acido ma molto migliore della panna.
Per rendere la crema più densa non mi sono servito quindi della panna ma dell’agar agar.
x Luca: io sono riuscita a trovare una panna 100% vegetale, mi pare si chiami Holè (non vorrei dire una sciocchezza), che fa anche una versione a base vegetale ma non completamente (quindi non bisogna confondersi)…aveva assolutamente un buon sapore, non sapeva di soia, e non conteneva neppure grassi idrogentati…
solo non sono sicura si chiamasse holè, so solo che stranamente l’ho trovata in un negozio da me, dove nn si trova ma nulla (neppure gli hamburger di soia!)
ecco, mi correggo, ho fatto una breve ricerca: la panna nn era Holè, ma Hullalà. Ha un ottimo sapore, ma purtroppo però mi sa che contiene grassi idrogentati…non si può avere tutto dalla vita!!
Grazie Ary..ho fatto un giro ieri pomeriggio ma la hullalà 100% vegetale qui non arriva…mi devo accontentare di quella di soia ( che contiene lo stesso olii e grassi di palma e di cocco di origine ignota) oppure devo riuscire ad autoprodurmela 😀 …tenterò!!
x Luca: peccato, allora grassi schifosi per grassi schifosi ti conveniva proprio prendere questa hullalà (pensavo che il pregio della panna di soia, saporaccio a parte, fosse quello di contenere grassi un tantino più sani, invece a quanto vedo è la solita schifezza)…Vabbè, ti auguro di trovarla prima o poi, altrimenti se ne può fare tranquillamente a meno 😀
Mamma mia come deve essere fresca e delicata questa torta…mi era sfuggita
ciao luca a poco alla volta sto vedendo le specialità di tutti voi….siamo in tanti. Sono rimasto senza parole per la tua torta ricotta e pera. pensa che da quando sono vegano la sto desiderando…ora grazie alla tua ricetta potrò farmela da solo. complimenti
Ciao nello..tu saprai sicuramente fare di meglio 🙂
Magari la prossima volta che la preparo ti faccio sapere..tanto non abitiamo lontanissimi! 🙂
AZZ,
MI ERO PERSA LA TUA RICOTTA E PERA, LUCARIE’…
IO LA FACCIO ABBASTANZA SIMILE…POI POSTO LA RICETTA DELLA MIA VERSIONE…
QUESTO E’ IL DOLCE PREFERITO DEL PADRE DEL MIO MOROSO…
INFATTI OGNI VOLTA CHE VADO A PALERMO NON POSSO NON FARGLIELA!!!
COMUNQUE SEI DAVVERO BRAVISSIMO, COMPLIMENTONI!!! 😉
Grazie Annie.. 🙂 Aspetto la tua versione allora …sarà sicuramente buonissima, chissà, il tup procedimento potrebbe essere più semplice, sono curioso.
Io ho solo sperimentato e mi è venuta bene 😀
Buona! Ho preparato la ricotta, domani mi cimento!
Divinaaaaaaaaaa
Anch’io me la stavo perdendo ma grazie a Veganwiz.fr….hihi 🙂
Come quantità di ricotta vanno bene 250 Gr. Uno di questi giorni ci provo ciao