Ancora, l’ennesima torta. Stavolta, però, mi sono davvero impegnato, e alla fine, il risultato è questa torta-Barbie che ben poco si addice all’uggiosità delle serate modenesi.
Allora, iniziamo dal principio:
Ingredienti per la crema alla fragola:
400 g di marmellata di fragole (o composta più 50 g di zucchero)
70 g di farina
1 l di latte di riso
1 goccio di rhum
fragole disidratate rianimate in liquido alcolico e leggermente frullate
Ingredienti per il pan di Spagna:
325 g di farina 0
325 g di farina 00
690 g di zucchero
22 g di lievito per dolci
2 cucchiaini di bicarbonato
120 g di margarina
60 cl di latte di soia
30 cl di acqua
30 ml di vaniglia
sale
Procedimento per la crema alla fragola:
Riscaldare la marmellata e aggiungere la farina a pioggia in modo da non formare grumi. Fatto questo, aggiungere il liquore e il latte caldo, mescolando il tutto in modo energico sempre per evitare la formazione di quelle disgraziate palline di farina. Continuate a mescolare fino a quando la crema si addensera, aggiungete del colorante rosso se necessario (io solitamente utilizzo il succo di barbabietole) e le fragole leggermente frullate, e lasciate raffreddare per almeno un’ora.
Procedimento:
Ovviamente, date le quantità, con questa matassa di roba si riescono a fare 2 teglie da 28 cm di diametro, che poi farciremo in modo da formare 3 strati di crema e quattro di pan di Spagna, come nella migliore tradizione pasticciera. In una insalatiera mescolare gli ingredienti secchi tra loro (farine, zucchero, lievito, bicarbonato e sale). In un’altra ciotola versare latte di soia, acqua e margarina fusa; mescolare anche i liquidi tra di loro e versarli sugli ingredienti secchi, mescolare energicamente fino ad ottenere un impasto liquido, come quello delle crêpes. Il composto ottenuto deve essere liscio e senza grumi. Quindi, dopo aver messo l’impasto negli stampi fatelo cuocere almeno 45 minuti a 180°, adattando i tempi a seconda dello spessore e facendo la prova stecchino. Quando il dolce è pronto lasciatelo raffreddare nello stampo e quando sarà completamente freddo rovesciatelo su un foglio di carta forno. A questo punto, inizia l’assemblaggio: tagliate i pan di Spagna ottenuti in modo da ottenere 4 dischi. Utilizzate il più spesso come base e quello più fine come cappello finale. Montate benissimo 200 ml di panna vegetale (io non uso quella di soia perchè non riesco a montarla bene). In un’altra coppetta montate benissimo altri 200 ml di panna vegetale aggiungendo un cucchiaio di succo di barbabietole per colorare. Amalgamate bene la crema con una frusta e aggiungete panna bianca in modo da stemperarla leggermente. Ottenuto un filling liscio ed omogeneo, farcite fino a formare 3 strati. Coprite il tutto, sagomate la torta in modo da evitare imperfezioni e mettete un po’ di filling rimasto sull’ultimo strato superiore, in modo da farci appiccicare la parte decorativa. Stendete un pezzo di pasta di mandorle colorata di rosso (sempre barbabietole), sagomatelo con la stessa teglia che avete usato per la cottura dei dolci e coprite con questo foglio la parte superiore della torta. Riempite 2 sac-a-poche con le panne di diverso colore e divertitevi. Io ho aggiunto anche dei pois, ovvero monetine di veg-cioccolato bianco incollate alla superficie con una minuscola molecola di panna. E poi, infine, magnate con gusto, perchè tanto lavoro merita di essere premiato!
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Sembra uscita fuori da un pasticceria… o da una favola!
Davvero molto Barbie! Complimenti per le decorazioni.
ps… ci sarebbe stata bene anche una foto con una fettozza e tutti quanti i suoi strati!!!! 😉
Bravissimo!
Vogliamo la fetta!!! 😯 Dai tanto gia sbavo abbastanza cosi.Sei un pasticcere nato!Complimenti!
Wow! Strepitosa! Scusa che panna usi al posto di quella di soia? 🙂
sembra la torta dei cartoni animati! fantastica…è quasi un peccato tagliarla per mangiarla! complimenti!
Eh si!
Mi unisco anch’io a gran voce alla richiesta di vedere la fetta tagliata!!!
:-)))
Che meraviglia! Bravo Rob.. come sempre!
Mi aggiungo alla lista delle chef che reclamano a gran voce foto della fetta… e magari anche d’ una fettina vera… ahem… piccola però… sarei a dieta…
Bellissima!!!! e mi unico al coro dei “vogliamo la fetta”””
Mamma mia! Mi sembra impossibile realizzarla…bella davvero 🙂
Mamma mia… ne rimane un po’ per me?! 😛
Ma che torta favolosa!!!
Che panna usi invece di quella di soia che non monta mai!?
Comunque anche io ne vorrei tanto una fetta…
a quest’ora poi!!
Caspita che torta!!è così ben fatta che sembra finta!!complimenti!!!ti chiamo per il mio compleanno!!!
Sembra proprio buonissima! e ovviamente bellissima! 🙂
Meravigliosa. Complimentissimi.
Che bella, bravissimo 😀 Certo che poter vedere la fetta…;)
Bellissima! E’ un capolavoro da vetrina del pasticcere 🙂
Oh Rob, ti assoldo per il mio compleanno!!!!!!
Quale panna da montare usi? A quanto mi risulta l’unica vegan 100% è la soyatoo, le altre che si trovano in commercio di solito contengolno le proteine del latte. Forse la trovi su internet?
Comunque complimenti per la torta: è molto bella… speriamo sia anche 100% vegetale!
Scusate ma la foto della fetta è andata perduta nell’enfasi della golosità. Quanto alla panna, scopro ora che quelle del super non sono esattamente vegan, ma per fortuna ho usato l’ultima rimanente dalla mia scorta londinese…ancora una volta, London calling, again…
DEVO FARE SCORTA!
Ma la quantità di zucchero è esatta? Mi sembra tanto! Comunque complimenti. E’ una torta bellissima!!!!