Quest’estate sto comprando chili e chili di albicocche con il gruppo d’acquisto di cui faccio parte e sono buonissime! Fanno bene a me, all’abbronzatura ed al territorio, perché vengono da aziende biologiche della mia zona, sono deliziose, profumano da svenire e quindi ci voleva proprio una bella torta :-).
Ingredienti:
180 g di farina di riso integrale
3-4 albicocche mature
150 g di succo d’agave
50 g di farina di lenticchie
50 g di fecola di patate
35 g di olio di semi di girasole
10 g di zucchero di canna integrale
zuccherini colorati Biovegan
1 bustina di cremor Biovegan
3 petali di anice stellato
1 bacca di cardamomo
1 punta di cucchiaino di zenzero secco
buccia di limone grattugiata
Procedimento:
Questa torta ha una consistenza molto simile a quella di un plum-cake, grazie alla fecola, ma se per caso non vi piace il tipo di consistenza potete sostituire la fecola con altra farina di riso… Cominciamo: tagliate le albicocche a spicchi e mettetele da parte senza aggiungere limone, altrimenti il gusto diventa troppo acido, tanto il resto del procedimento è così veloce che le albicocche non hanno il tempo di annerire :-). Mescolate tutte le farine, le spezie (io ho usato solo il contenuto della bacca di cardamomo e poi l’ho pestato con l’anice fino a ridurli in polvere), la buccia grattugiata di 1/4 di limone ed il cremor; a parte mescolate 150 g di acqua, l’agave e l’olio e poi versate nelle farine; mescolate bene con un cucchiaio di legno e aggiungete circa 10 g di zuccherini, mescolando poco e rapidamente, altrimenti si sciolgono nell’impasto! Versate il composto nella pirofila unta e infarinata (di diametro 20 cm) e decorate con le albicocche; ora infornate a 180° per 30 minuti. Quando la torta è pronta lasciatela raffreddare un po’ nella teglia, poi estraetela e preparate uno sciroppo con 10 g di zucchero di canna integrale e 10 g di acqua: spennellate la torta e aggiungete di volta in volta altri zuccherini… et voilà!… Dal mio forno si sprigionava un aroma delizioso: in cottura le albicocche hanno diffuso un profumo molto intenso che si è conservato nella torta anche dopo, per 3 giorni (il tempo che questa torta è durata)!
“Sorridi, perché l’allegria è il segno più evidente della saggezza. La vita è davanti a te, il cielo è sopra di te, il sorriso è dentro di te. Il mondo ama le anime chiare, le persone che hanno il sorriso negli occhi e la festa nel cuore.” (Romano Battaglia)
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
che buona Animachiara! pensa che ieri ne ho mangiata una simile al vegan circus fest che si è tenuto a vignola! tra l’altro e albicocche sono uno dei miei frutti preferiti!
@Nica: le albicocche piacciono tanto anche a me 🙂 … ma solo qui non fanno festival vegan?! Quando apriamo il ristorante devo inventarmi qualcosa!
E’ un’autentica bontà, da mangiare anche cogli occhi! Quanto sei brava, Animachiara!!! 🙂
@Nica. Dai c’ero anch’io al Vegan circus fest!!!!Il mio compagnoo ha suonato alla sera, come mai non ci siamo viste?!?!
Che peccato, sai che bello sarebbe stato conoscersi!!!
Scusa tanto l’intromissione, comunque bella ricetta! E come vai il tuo progetto?
dai didaaaa! uff, davvero ke peccato! ma il tuo compagno ha suonato il sabato o la domenica?
Il mio compagno ha suonato ieri (domenica) è il batterista del primo gruppo i Jesus Rabbit,ma eravamo lì dal pranzp.
Ma è un capolavoro! *-*
@Dida: siamo ancora in attesa 🙁 Il cda che doveva deliberare la nostra pratica è stato rimandato al 24 …
Ideona! La farina di lenticchie! 😀 l’avevo usata solo x fare delle crepe dolci! Grazie