Questa ricetta me l’ha data la mia amica Daniela, ed io la pubblico dedicandogliela. Diciamo che non è proprio un dolce nel senso classico del termine, perchè è senza zucchero e di dolce ha ben poco. Ha un sapore piuttosto neutro che a me piace molto.
Quando la faccio poi diventa il mio pranzo o la mia cena, proprio per questo gusto particolare. Si può aggiungere o diminuire la dose della farina di cocco, in modo da renderla un pò più dolce o ancora più neutra. Il sapore della farina integrale si sente molto. Voglio provare anche a farne una versione semi-salata, magari aromatizzata con qualche erbetta. Dopo questo preambolo, ecco gli ingredienti (con la dose più abbondante di farina di cocco, che comunque si sente poco):
200 g di farina integrale
100 g di farina di cocco
250 ml di latte di soia
125 ml di olio di semi bio
1 pizzico di sale
15 g di cremor tartaro
mandorle in scaglie, pinoli o altro a vostro piacimento (io in questo caso non ho messo niente)
Unire prima gli ingredienti secchi, poi quelli liquidi. Aggiungere alla fine il cremor tartaro. Mescolare bene, oliare e infarinare uno stampo (io ho usato quello per il budino!) e infornare a 180° per 40 minuti più o meno.
Per la cronaca: questo è il secondo dolce che avevo fatto per farmelo durare tutta la settimana (o almeno metà) e che ieri invece era già finito 😉
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Ed è anche abbastanza “light” dato che non ha zucchero…vero?
domenica farò un dolce…ve lo giuro!!!! 😀
Esatto Franci!
Belli i dolci light..e sopratutto non ti fanno sentire in colpa con la lanceta della pesa…
Una bella idea, voglio provarla al più presto..ma al posto del cremor tartaro(che non ho), posso metterci il lievito normale, quello per dolci?
E BRAVA LOIRA!!! 😉 COME SEMPRE!!!
ALE, lievito normale ok!!!
Anche se il cremor tartaro è migliore e poi costa anche un po’ meno delle classiche bustine di Pane Angeli…
sono curosissima… a veder gli ingredienti sembra dolce, ma non ha zucchero e tu pensi di farla salata con erbette…. devo assolutamente scoprire che sapore ha perchè non riesco a immaginare!!! 😀
esperiment…esperiment…
Credo che anche a me piacerebbe un sacco! Si sente tanto il cocco? Ho pensato che forse si potrebbe usare il latte di cocco al posto di quello di soia (visto che ormai sono lanciatissima col latte di cocco) 🙂
@Ale, vada per il lievito normale
@Maktub, vai con gli esperimenti e poi fammi sapere
@Annalina, il cocco si sente poco anche nella quantità più alta. Ora la vado a fare con 50 g.
Wooooow!!!Si!!!!!Pensa che strano: io ADORO i dolci MA non mi piace il sapore dolce e mi infastidisce lo zucchero…ma sarà possibile?Questa tua ricetta è l’ideale anche per me, che nelle torte metto al massimo due cucchiai di miele o malto…brava!!
Ah, io amo alla follia i dolci, anche quelli talmente dolci che fanno venire le carie soltanto a guardarli!!! Però sono un pò fobica (con la bilancia) e me li concedo poco poco.
Questo dolce invece è buono e leggero ed io ci pasteggio.
Francesca G. te lo consiglio vivamente, non è per niente dolce. Si sente un pò (ma poco) il sapore del cocco; soprattutto si sente la consistenza del cocco (u n pò granulosa sotto i denti… ma anche in questo caso dipende da quanto cocco usi). Ho nel forno la versione con 50 g di cocco e al posto del cremor tartaro ho sperimentato una miscela di bicarbonato e aceto. Sembra che stia lievitando…. speriamo!
è bellissima loira 🙂 e l’idea del dolce-non dolce mi intriga molto 😉
Cocco cocco cocco cocco cocco…
Quando c’e’ il cocco poi non capisco più niente io !!!
Grazie Loira !
Bene bene questo fa per me, un dolce non dolce, da fare!
Che bello Loira, c’è il cocco che a me piace tanto 😉
se c’è il cocco..io arrivo….
da FARE…SEMBRA SEMPLICE…E BUONA…
Ciao a tutti,
non ho mai lasciato commenti ma vi seguo sempre!
Siete fantastici…! ricettine molto invitanti che prontamente provo a riprodurre (alcune con ottimi risultati, altre…mmhhmm così così) ma non sono brava come voi!
Volevo solo fare una precisazione: è il GRASSO che fa inGRASSAre (come dice la parola) quindi olio o margarina e non lo zucchero (che comunque sarebbe meglio sostituire con il malto)
Comunque ancora complimenti… da quando cucino il mio fidanzato ha iniziato a correre seriamente perchè con tutto quello che gli porto in tavola dice di essere come un’oca all’ingrasso!!! 😉
Ciao Ortica. Sicuramente olio, margarina ecc… sono fonte di grassi. Ma penso anche che ogni tanto, e con moderazione, possiamo concederci un pò di tutto, anche grassi (che non sono soltanto “cattivi” ma sono anche “buoni”!).
grazie per i complimenti! perchè non pubblichi qualche ricettina? 🙂