Premetto che si tratta di un procedimento laborioso per cui prima di iniziare assicuratevi di avere tempo! Originariamente questa ricetta, che ho rubato alla solita rivista ‘Cucina naturale’, richiedeva uova, burro, colla di pesce, banditi dalla mia cucina e che l’avrebbero resa una super bomba calorica!! Ho veganizzato il tutto e il risultato è ottimo! Peccato per la panna: l’unica panna vegetale per dolci che sono riuscita a recuperare da queste parti ha una valanga di schifezze! Ma per una volta dai si può anche fare… Come sempre ho usato uno stampo piccolo di un diametro di 18 cm per cui solito discorso se usate una teglia grande raddoppiate le dosi!!
Ingredienti per la pasta frolla:
150 g di farina semintegrale o quella che preferite
40 ml di olio di mais
1 pizzichino di sale
2-3 cucchiai di malto d’orzo (70 g)
1/4 di bustina di cremor tartaro o lievito per dolci
la scorza grattuggiata di 1/2 limone
Ingredienti per la crema pasticcera:
200 g di latte di soia
2 cucchiai di zucchero
2-3 cucchiai di farina
1 cucchiaino raso di agar agar
la scorza di 1 limone non trattato
100g di mandorle
Ingredienti per la mousse:
2 cachi maturi
1 cucchiaino raso di agar agar
Procedimento per la pasta frolla:
Frullare assieme olio, limone, malto. poi setacciare la farina con il lievito e 1 pizzichino di sale e aggiungerla all’altro composto un pò alla volta, aggiungere dell’acqua se ce nè bisogno finche si ottiene una palla di pasta compatta e non appiccicosa. Si olia la teglia e si fa uno strato di massimo 2 cm con la pasta per creare la base.
Procedimento per la crema pasticcera:
Dentro una ciotola si mescolano farina, zucchero e il latte di soia un pò alla volta e si continua a mescolare per non fare grumi. Aggiungere l’agar agar, la scorza del limone e passare tutto dentro un pentolino che andrà messo sul fuoco. Lasciare cuocere per una decina di minuti a fuoco basso e continuare a mescolare con un cucchiaio di legno finchè non inizia ad addensarsi. A questo punto si tritano le mandorle fini e si mescolano alla crema che va stesa come secondo strato sulla pasta frolla. A questo punto la teglia va in forno per una ventina di minuti a 180°.
Procedimento per la mousse:
Si passano 2 cachi maturui nel frullatore, si aggiunge anche qui 1 cucchiaino raso di agar agar. A parte si monta la panna e si aggiunge ai cachi un pò alla volta mescolando dall’alto in basso per non farla smontare. Appena la base della torta si è raffreddata si spalma sopra la mousse e si mette in frigo. Nel giro di un oretta si sarà solidificata e potrete decorarla con fettine di cachi e mandorle.
Sostieni anche tu la libera informazione!
Scegli per i tuoi acquisti prodotti certificati VEGANOK e invita i tuoi conoscenti a fare lo stesso.
Solo con la partecipazione di tutti potremo fare la differenza per la salvaguardia del pianeta.
Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
ma che bella torta….appena un po’ di tempo la preparo….adoro i cachi 🙂
Questa è una meraviglia!!
Peccato che io nn riesca a trovare la panna dolce,da montare,vegetale!
Però l’idea della crema e della pasta frolla…quella la rubo al volo!
Luana
Coma mai non riesci a trovare la panna dolce da montare… non hai tipo le biobotteghe nella tua zona???
bellissima ricetta, questa la provo di sicuro!
L’avevo adocchiata anch’io… meglio cosi’, mi hai risparmiato un po’ di lavoro 😉
/Sbaglio o manca la dose di panna?
o cavolo è vero manca la panna! il fatto è che ne ho montata troppa.. (poi è finita in vari altri dolci..) per cui nn saprei darvi una misura…scusate, ma sono sicura che delle cuoche/cuochi come voi se la caveranno benissimo e inventeranno qualcosa se eventualmente vi ritroverete con panna montata in eccesso! a meno che non siate a dieta come me!!