Ciao Vegan-bloggers! Dopo un periodo di assenza (dovuto, purtroppo, a un crash nel mio vecchio pc) sono tornata a postare qualche ricetta. Avevo preparato per voi delle ciambelle salate di ferragosto, ma temo siano andate perdute. Cercherò comunque di recuperarle, sperando che il mio I-pad me le abbia conservate in qualche remoto recesso elettronico. Questa ricetta nasce da una serie di tentativi sbagliati per mozzarelle vegan. Alla fine della saga, stanca e sconfitta, ma non doma, ho deciso di utilizzare il tofu così com’era, senza cercare di farlo somigliare ai suoi cugini onnivori e devo dire che il risultato è stato piuttosto piacevole. Questo piatto, dal sapore di latte e dalla consistenza leggera e fresca, può essere probabilmente paragonato a qualcosa di simile ad un primosale morbidissimo, ma prefersico categorizzarlo direttamente in parole vegan ed è quindi un formaggio fresco leggero con pre-preparazione 🙂
Ingredienti:
1 panetto di tofu
1 vasetto di yogurt di soia bianco non zuccherato
5 cucchiai di panna di soia
1 mela rossa e croccante
olio evo
sale
aceto qb
Procedimento:
Prendete il tofu e tagliatelo a fettine spesse poco meno di 1 centimetro. Versate in una ciotolina aceto qb, olio e sale e con le dita o con un pennello massaggiate il tofu. L’aceto serve a togliere quel sapore ‘di cartone’, il sale ne esalta il gusto di latte e l’olio lo insaporisce. Ora prendete un contenitore ermetico e disponete un primo strato di panna di soia (qualche cucchiaino) e yogurt e conditelo con pochissimo olio e pochissimo sale. Adagiate le fettine di tofu, ricoprite con un secondo strato di panna e yogurt e salate e oliate nuovamente. Ripetete il procedimento fino ad ottenere una piccola torre di tofu a 2-3 strati. La mia è a 2 strati, ma semplicemente perchè il mio contenitore da frigo era bassino. Terminate con 1 strato di panna e yogurt salato e oliato, chiudete il contenitore ermetico e conservate 1-2 giorni in firigo. Consumarlo prima vuol dire non dargli il tempo di prendere sapore e consistenza (il tofu caglierà leggermente la panna, rendendola ancora più cremosa e burrosa) e consumarlo dopo vuol dire rischiare che sia un po’ passato. Quando il formaggio sarà pronto toglietelo dal frigo, disponetelo in un piatto e guarnitelo con delle fettine di mela a raggiera. Il piatto va mangiato utilizzando le fettine per raccogliere la cremina o tagliandone dei pezzetti da mangiare assieme al tofulatte. A me piace molto e sto continuando a sperimentare in questa direzione delle nuove varianti. Sto anche cercando il caglio microbico e quindi spero di potervi presto aggiornare sui risultati. Buona domenica!
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Sembra squisito 🙂
ne so qualcosa anch’io di tentativi falliti con le mozzarelle veg! Invitantissimo il tuo tofulatte e mele 🙂
mi sembra ottimo…ciao
Ti dai agli esperimenti! Ma il tofu è rimasto duro o al contrario si è ammorbidito?
Mipiacemipiacemipiaceeeeee 😛 😛 😛 !!!