Oggi vi propongo una ricetta col tofu, il versatile tofu.
Molti dicono che non piace perché “non sa di niente”, ma l’essere insapore è la sua forza. Possiamo suggerire noi il gusto che vogliamo. L’idea nuova è di rivestirlo con una panatura originale e golosa. Pochi ingredienti per una pietanza gustosissima.
Ingredienti
300 g tofu naturale
1 cucchiaio Tamari (oppure 1 cucchiaino sale grosso)
Panatura:
120 g arachidi sbucciate
Pastella:
50 g farina ceci (o farina lenticchie rosse)
100 g acqua
1 cucchaio olio + q.b. per cuocere
1/2 cucchiaino sale fino
Procedimento
Come prima cosa preparate la pastella, dato che avrà bisogno di riposo: in una ciotola mettete la farina che avete scelto (ceci o lenticchie rosse), il 1/2 cucchiaino di sale, aggiungete i 100 g di acqua e l’olio. Mescolate per sciogliere i grumi e lasciate riposare per almeno mezz’ora. Se lasciate riposare di più è meglio. Il riposo servirà a idratare accuratamente la farina che è impalpabile; inoltre potremo anche sciogliere gli eventuali grumi residui mescolando a fine riposo.
Sgusciate le arachidi fino a raggiungere il peso indicato. Tritatele grossolanamente e mettetele su un piatto: saranno la nostra panatura.
Sciacquate il tofu dal liquido della confezione, tagliatelo a strisce e bollitelo 10 minuti in acqua e Tamari o acqua e sale. Questo serve a dare sapore al tofu, che altrimenti come abbiamo già detto sarebbe insapore, e a renderlo più ricettivo alla panatura. Scolatelo e lasciatelo intiepidire.
Impanate le strisce passandole prima nella densa pastella e poi nel trito di arachidi.
Disponete le barrette impanate su una teglia e irroratele appena con un filo di olio.
Ora cuocetele a 200º, forno statico, per 20 minuti. In alternativa potete cuocerle in padella facendo attenzione nel girarle perché perdono facilmente la panatura. Un consiglio: lasciate molto spazio tra una barretta e l’altra, eventualmente cuocete in due riprese o usate due padelle.
Servitele calde con un contorno di insalata mista e, eventualmente, qualche salsa di accompagnamento. Buon appetito!
Nota: la panatura può essere fatta con frutta oleosa a piacere. Ottimi gli abbinamenti anacardi-mandorle (usate le mandorle con la pellicina marrone, sentirete che delizia!), mandorle-pistacchi, noci-anacardi.
Monica
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Da amante di tofu devvo commentare la ricetta. GNAM!!! Che bella crosticcina croccante. Ottima idea.
Meraviglia! Ho fatto spesso il tofu impanato ma non avevo mai pensato alle arachidi! l<3
Che bello Veruska, anche tu fan del tofu!! Insaporito col tamari e rivestito di arachidi è una cosa spaziale!!
bell’idea, sicuramente buonissimo, un tofu anche bello da presentare!
Ti ringrazio Lalla91! Si può usare tutta la frutta a guscio, ma devo dire che con le arachidi il tofu ha il suo perché …! 😀 😀
Pina grazie!!! Risulta carino, si. Un po’ delicato da maneggiare ma molto scenografico. Una delle mie figlie ne è golosissima, lo preparo abbastanza spesso e anche gli eventuali ospiti (a casa mia c’è un continuo via vai…) ne sono rimasti entusiasti.
Tofu e arachidi!!! Binomio favolosissimoooo…e la pastella? Una sorprendente ideona!!! Grazie 🙂 🙂
Ciao Terri, grazieeeee!!!! La pastella è quella che uso per le ricette senza glutine. Grazie a te!! 🤗🤗
Ummh!amo il tofu!e questa con le arachidi è una ricetta fantastica!le arachidi sono molto nutrienti!a differenza del riso e mais che fanno solo ingrassare!preferisco farina integrale di frumento o legumi come !e arachidi !molto più nutrienti entrambi!tutti sto cibi senza glutine dicono gli stessi farmacisti sono solo ricchi di amido e non hanno proteine sono solo diabetizzanti e ingrassanti!meglio i cibi con glutine l unico che posso mangiare e legumi
Helene: beh, in realtà nessun cibo fa ingrassare (o dimagrire) in sé, dipende sempre dall’alimentazione e dallo stile di vita nel complesso. Poi dipende dal tipo di riso, se prendiamo quello integrale e quello raffinato parliamo già di due cose ben diverse.
Comunque per il resto hai ragione, io se fossi celiaco mi orienterei soprattutto su amaranto, quinoa, grano saraceno, miglio, più tutti i tipi di riso meno quello bianco.
Poi c’è anche chi ti direbbe che le arachidi sono pro-infiammatorie tanto quanto il mais, quindi alla fine tutto sta a non esagerare! 😉
@Andrea: d’accordissimo! Se non si esagera né come quantità né come frequenza di assunzione, molto alimenti possiamo mangiarli. sempre che non sussistano patologie o problemi specifici. 🙂
@Helene: hai ragione, le arachidi sono fantastiche! Tra l’altro, anche se siamo abituati ad abbinarli alla categoria della frutta oleaginosa, appartengono in realtà alla famiglia delle leguminose. Quindi sono molto proteiche e molto… oleose! Ho letto, inoltre, che non provocano rapidi aumenti della glicemia 👌🏼