Oggi ho voluto provare le tigelle. Hanno avuto successo, quindi la prossima volta aumenteremo le dosi! Le ho farcite con melanzane cotte sulla piastra, peperoni grigliati, cipolla di Tropea, pomodori, rucola e radicchio rosso. E ho anche giocato un pochino e ho provato creare le bandierine vegan 🙂Ingredienti per la pasta:
farina tipo 2
lievito madre (o lievito di birra)
acqua
sale
olio evo
Ingredienti per il ripieno:
melanzane
peperoni
cipolla di Tropea
pomodori
rucola
radicchio rosso
Procedimento:
Impastare gli ingredienti per la pasta e lasciare lievitare e riposare per 2 ore. Poi stendere l’impasto e creare dei dischi che vanno cotti sulla piastra della piada, oppure nell’apposito attrezzo per le tigelle. Farcire le tigelle, chiuderle e infilare le bandierine.
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Solo con la partecipazione di tutti potremo fare la differenza per la salvaguardia del pianeta.
Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
che meraviglia! mi è venuta fame immediatamente 🙂
Buooooone 😀 😀 😀 !!!
Anch’io che fame… 😆
from Modena to Riccione made by Poland-V
bless and love!
Certo che, degli oltre 800 chef iscritti a Veganblog, a parte qualche rara eccezione, é da un bel pezzo che siamo rimasti in tre a commentare le ricette: io, Veruska e LucaCeltics.
E – da quel che vedo – anche a pubblicare, a parte i nuovi arrivati.
Questo non mi sembra molto incoraggiante e, francamente, neanche troppo carino 🙄 …
Beh LLL pensa che le persone hanno mille cose da fare o impegni o pressioni varie, possiamo ritenerci fortunati noi ad aver un po’ di tempo a disposizione da poter investire qui, tanti vorrebbero e non possono, tanti sono come le onde del mare vanno e vengono, tanti guardano e non scrivono chissà…. non è un problema in fondo dai ci sono cose peggiori
Non posso credere che, di oltre 800 persone, solo 3 riescano a trovare il tempo per commentare… 😕
Tutti abbiamo da fare (avrai notato che io spesso pubblico e commento a notte inoltrata)… ma per tenere alto il nome di Veganblog bisogna continuare col flusso dei commenti e il numero delle visite al sito 🙂
Non lo dico tanto per me (non pubblico mai niente di eccezionale) quanto per chi, come Veruska, ha talento da vendere e profonde una particolare cura nella preparazione delle sue ricette, anche sotto l’aspetto della presentazione grazie alle foto sempre stupende…
Comunque non volevo offendere nessuno. Ho detto solo quello che penso… tutto qui.
Buona serata a tutti 🙂
ohibò, Lali arrabbiata.cosa strana è.
e…. Veruska, bellissime le bandierine nella loro semplicità :che bel messaggio.
Lali ho capito bene cosa volevi dire ;-)Certo se la partecipazione è più attiva è tutto molto più bello e stimolante. Ma come dice Luca – a volte non c’è il tempo per lasciare il segno.
Ti ringrazio anche per i complimenti per le foto. Davvero grazie di cuore Lali. A volte posso sembrare maniacale ma quando la ricetta mi riesce come voglio ci metto l’anima e corpo per renderle giustizia anche con lo scatto.Tengo un grande soft box a portata di mano,flash e macchina fotografica sempre pronta. Partecipo a questo blog molto molto volentieri perchè è qui che ho trovato le ricette vere e commestibili.Non è sempre questo la realtà nella rete dove viene pubblicato di tutto magari anche spacciandosi per la ricetta vegan e poi…non lo è.Condividiamo le nostre creazioni!!!!Facciamo a vedere ai onnivori che vegan è alimentazione ricca e buona! Insieme possiamo farcela. Ognuno contribuisce con la sua parte. Ho imparato molto qua sulle spezie,sui alimenti e ingredienti che prima nemmeno conoscevo,sui formaggi veg,sulle erbe di campagna! Avanti così!
Le tigelle! Devo dire che mi stuzzicava parecchio la voglia di riproporle in versione cruelty-free, da me non le ho mai provate perché insomma sono arrivata in Emilia Romagna vegetariana e sapere dello strutto contenuto all’interno è stata una mazzata. Abbiamo un’olio buonissimo che i migliori paesi si sognano e poi cosa usiamo? Vabbè. Domandona: se uso una padella normale mi si cuociono lo stesso? ancora non riesco ad attrezzarmi bene con il pentolame.
OT: Lal, avevamo già iniziato forse questo discorso quando ci siamo ritrovate da Lori e per quanto mi ritenga parte di questa parte di noi che non contribuisce più come una volta, ritengo tu abbia ragione. E’ necessario sforzarsi un po’ di più, l’assenza per qualche mese non è da impiccagione ma renderci uniti attraverso anche solo dei commenti, può far la differenza ed è tanto bello alla fin fine, creare dei legami anche a distanza, e sentirsi un po’ meno isolati che nella vita di tutti i giorni.
Forse, se non ci sono altre persone che commentano, è anche perchè Veganblog sembra diventato solo vostro, e non vogliono “disturbare”.
Elena,spero che non è proprio per questo…
Cara Elena, invece é proprio perchè siamo rimasti in 3 a commentare ed a pubblicare, che il blog “sembra diventato solo nostro” 🙂 e se ciò mi rendesse felice o corrispondesse al vero, non avrei scritto quello che precede.
Per quanto mi riguarda, io commento tutte o quasi le ricette degli altri, perché ogni chef sia apprezzato e incentivato a pubblicare. Quando vedo che nessuno pubblica, a parte Veruska, per dare una mano cerco di pubblicare anch’io. E mi sembra di fare abbastanza.
Io forse mi sono lasciata prendere dal entusiasmo nel pubblicare. Ho già il mio sito dove metto le ricette e foto se lo faccio anche qua è per stare in compagnia con voi.No per togliere spazio a nessuno 🙁 Mi piace qua,mi piaciono le persone,ho avuto possibilità di conoscere Luca e Ametista,ci sto volentieri. Spero che conoscerò anche il resto della banda 🙂
Assolutamente non togli spazio a chicchessia, Veruskina… 🙂
Continua così che va benissimo. Ti voglio bene 🙂
io personalmente con il mio nuovo lavoro non ho più molto tempo per pubblicare però cerco di esserci con i commenti , i consigli o anche solo passando a leggere gli insegnamenti lasciati da tutti voi, non è mai stata mia intenzione monopolizzare nulla anzi è talmente una delle cose che non ho mai voluto fare che nemmeno ci avevo pensato, se per caso ho sbagliato chiedo venia pubblicamente. Personalmente troverei carina l’idea di fare una specie di “chat” se ancora esistono, sono molto obsoleto in evoluzione del web, così ci si potrebbe “parlare” in maniere più diretta credo…mah…
Luca mi sembra un’ottima idea quella della chat 😉 ! Non devi scusarti: scrivi sempre cose sensate ed interessanti e sei l’uomo di casa Veganblog 🙂
Le tue ricette, poi, sono sempre molto belle ed originali 😆 !
Credo sia una questione di qualità dei post: ho smesso di pubblicare/commentare, quando tra le ricette del giorno ho trovato un piatto di formaggi veg comprati. Motivo della pubblicazione? Erano stati tagliati bene. È da moltissimo tempo che non trovo spunti reali, con ricette che sembrano più manuali di sopravvivenza e consumo delle scorte, che non pietanze con una loro logica dietro. Non credo si debba postare a ogni costo per tenere vivo il blog: al contrario credo una maggior selezione dei contenuti aiuterebbe a tenere più alta l’attenzione. Certo, anche il moderatore potrebbe/dovrebbe fare il suo, in tal senso. Voglio dire: ci sono 100 ricette di ragù di soia. Davvero è necessaria la 101? Stay vegan!!!
@Lownotes73: suvvia… allora pubblica tu qualcosa che assurga ad esempio per tutti noi mediocri, almeno per insegnarci… perché il blog, dopo tantissimo tempo, abbia finalmente, in pole position, una ricetta come si deve 😆 !!!
L non posso darti torto su ciò che dici anzi, però devi anche considerare che questo è posto in cui vige la massima libertà di espressione quindi, secondo me, se ci sono 100 ricette di un piatto ben vengano altre 100 non credo sia giusto togliere l’opportunità di esprimersi….
Lali, non ho detto di essere meglio o peggio di altri: tu hai dato la tua opinione su quali possano essere le ragioni di un momento di evidente difficoltà del blog, io la mia. Tu ritieni le difficoltà siano legate a una penuria di pubblicazioni, io a un eccesso. Possiamo discuterne, senza sarcasmi, senza imporre ordalie l’un l’altra, col comune intento di risvegliare questo pozzo virtualmente infinito di informazioni da cui tutti abbiamo tratto spunto almeno una volta. Certo che, Lali, dopo una risposta come la tua, immotivatamente aggressiva e personalizzante, mi diventa più difficile dare torto a Elena, come invece nella sostanza facevo col mio primo commento.
Luca, condivido il blog sia uno spazio di libera espressione e non vada pertanto censurato. Continuo però a credere che dotarsi di un sistema di regole condivise, che eviti alcune situazioni “fastidiose” (non solo i doppioni, come dicevo) possa aiutare.
Mi permetto anche io di scrivere la mia personale opinione a riguardo. Sono d’accordo con Luca:..se ci sono 100 ricette di un piatto ben vengano altre 100 non credo sia giusto togliere l’opportunità di esprimersi..Anche perchè ogni piatto ha un tocco personale,non credo che qua ci sono dei doppioni.Ci sono tantissime ricette perciò presentare qualcosa davvero unico diventa molto difficile. Specialmente per i nuovi arrivati che sarebbero secondo me penalizzati visto che sicuramente qualcun’altro ha già pubblicato la ricetta simile.
Ciao a tutti, da circa un paio di anni ho dovuto accantonare la mia idea di diventare vegetariana a causa della mia allergia alla LTP. Questo mi ha allontanato un po’ da vegan blog, ma anche prima sinceramente sono sempre stata una che non commentava. In ogni caso resto sempre affascinata dalle vostre ricette e credo che anche gli onnivori (x scelta o x obbligo) passino di qui…magari non commentano x mancanza di tempo, magari perché pensano di non essere ospiti graditi… chissà? In ogni caso continuate così indipendentemente dal numero di commenti ci sara’ sempre chi preferira’ la ricetta del ragù di soia n. 19 e chi la numero 101. 🙂
@Lownotes73: non volevo essere aggressiva ma solamente sarcastica. Rileggi attentamente il tuo precedente commento e vi troverai le note di velato disprezzo che hanno fatto scaturire la mia risposta. Quanto ad Elena, magari non segue molto assiduamente questo il blog, altrimenti si sarebbe accorta che le mie pubblicazioni (eccezion fatta x il mese di agosto scorso) hanno una cadenza settimanale o quindicinale, quindi non si può in alcun modo riscontrare quello che ha affermato.
Stammi bene 🙂
@LucaCeltics,@Veruska: personalmente, prima di pubblicare una ricetta, controllo che non sia già stata pubblicata in precedenza e che non abbia lo stesso titolo di un’altra. Faccio anche attenzione a che non sia troppo simile a ricette di altre persone, per non urtare la loro suscettibilità. Soprattutto, rifuggo qualsiasi forma di competizione perché ognuno ha i suoi doni di natura, diversi eppure sullo stesso piano degli altri. 🙂
pienamente in sintonia con ogni parola che hai detto nel post 24 LLL, anzi ben spero che nessuno sia qui ora-in passato-in futuro con spirito competitivo perché a mio parere sarebbe una cosa tremendamente triste e affliggente, penso anche contro ogni proposito con cui è stato creato questo blog
ottime le tigelle, bellissime 🙂 brava Veruska!
credo che i vegetaliani non siano tutti delle stesse opinioni, e quindi penso sia normalissimo che le persone partecipino maggiormente o di meno a seconda di quanto si riconoscano nel clima di un sito come questo, che cambia assieme ai suoi partecipanti.
Le “famiglie” di chefs si avvicendano, perchè chi ha dato il suo contributo è passato a cose che lo interessano maggiormente o che ritiene più importanti o più profonde…ognuno di noi ha un suo percorso e fermarsi a quanto si è già fatto non è evoluzione, è dipendenza…ci sarà anche per le persone che ora pubblicano con assiduità un tempo fisiologico dopo il quale troveranno meno importante scrivere qui e più importante arricchire in altro modo questo universo.
Questo è un blog che vive di volontariato, quindi ci saranno sempre ricette di avanzi accanto ad opere d’arte, frutto di prove e riprove e di perfezionamenti. Molte ricette “non vengono” quando provi a farle, ma pazienza. E’ comunque una testimonianza della volontà di partecipare a qualcosa di più grande della propria individualità.
Molte cose che leggo mi lasciano perplessa, magari per la sicurezza con cui vengono scritte che in molti casi mi dà da pensare, ma di nuovo, pazienza..in ogni caso le persone che qui partecipano cercano uno spicchio di sole e offrono una parte di se stesse…
Ad ogni persona buon percorso…
verissimo cri, giù il cappello di fronte alle tue parole.
bless and love!
Queste tigelle sono carinissime! ^_^ Il vero cuore del problema è: chi volete che pubblichi altre ricette dopo che c’è chi pubblica post così belli??? XD Ovviamente scherzo, sono dalla parte di chi purtroppo è latitante. Personalmente io ho cambiato lavoro e non cucino praticamente più, a malapena consulto il blog e mi salvo le ricettine per quelle rare volte in cui cucino (ho una lista infinita di ricette da provare). Da quando sono iscritta io ho visto gruppi di persone andare e venire, sparivano iscritti assidui e ne apparivano di nuovi… Ultimamente però manca questo cambio…
Sarebbe simpatico magari movimentare il blog con dei contest: un tema, un periodo di tempo x partecipare, una scadenza, il “vincitore” potrebbe essere chi ha ottenuto maggior consenso o meglio, chi ha avuto un maggior seguito di persone che hanno provato la ricetta entro un periodo di tempo…
Comunque tornando alla ricetta: questa è una bomba! ^_^
Felice che la ricetta piace 🙂 Per quanto riguarda il contest,non è mai una buona idea 😉 Contest = competizione = guai in vista 😉
Credo che però si possano fare dei post dove ognuno presenta uno scorcio della propria vita… senza vincitori né vinti, senza competizione alcuna, solo per conoscerci meglio e stare insieme 😉 ! Cosa ne pensate, ragazzi/e ?
Io non pubblico ma vi leggo tutti sempre volentieri. Volevo solo dire che anche io ho notato un momento di difficoltà del blog, moltissimi che postavano non ci sono più… dove è andato a finire Mirko? o Conchita? o altri che pubblicavano cose magnifiche?
baci a tutti!
D’accordissimo con quanto detto da cri 🙂 Tra l’altro penso sia impossibile trovare doppioni nonostante il riproporsi delle stesse ricette: ognuno ci mette il suo tocco e, personalmente, non mi stufa il fatto di curiosare le varianti suggerite dalla fantasia di ciascuno 🙂 Sebbene trovi carina l’idea del lanciare un tema su cui sbizzarrirsi, penso sia poco fattibile nella realtà 🙁 Trovo invece ottima la proposta di Lali, in primis perchè sono una curiosona ed amo “entrare” nella vita di altre persone, ci sono sempre aspetti che mi sono di ispirazione. Anche se è normale che non tutti potrebbero sentirsi pronti ad “aprirsi” in questa sede. Io ci proverò alla prossima ricetta… non appena ricomincerò a cucinare 😛
Non sono una chef ma condivido in pieno le parole di Lali !
Bravissima Veruskaaaaaaaaaaaaaaaa !!
Complimenti sinceri !
Secondo me, Elisabetta, la storia di questo bel blog é fatta di “generazioni”… Voglio dire che nel tempo, complici la golosità e la voglia di cucinare, comunicare, pubblicare vegan, si creano dei legami tra gli chef – tra alcuni in particolare – e nasce una simpatica combriccola … almeno per un po’. Poi le strade di ognuno, per i più svariati motivi (impegni familiari, nuovi progetti in proprio, stanchezza e noia etc…), si dividono… fino a quando non si ricrea una nuova generazione di cuochi. 🙄 Adoro “passeggiare” per i lunghi viali di Veganblog, leggere ricette datate ma pet me srmpre nuove e leggere i commenti delle combriccole di chef degli anni passati… indovinarne il carattere, condividetne i sogni e le speranze… non ho mai conosciuto la maggior parte di loro, ma mi immedesimo al punto che mi sembra di conoscerli tutti… 🙂
Evviva le tigelle! Evviva Veganblog! Evviva il delirio! 😀 Veganblog rispecchia perfettamente la vita e i cicli della vita. Ha una sua Anima, propria specifica di VeganBlog che non appartiene a nessuno eppure appartiene a ognuno di noi, di chi ci crede o passa di qui, anche solo per poco. Un blog è sempre una cosa libera e non ci sono vincoli di alcuna sorta. L’etica vegana non ha vincoli, ma è libera scelta, come far parte di questo blog come e per quanto si vuole. 🙂 Un bacione