Stasera mi e’ venuta voglia di fritto,ma delicato alla giapponese ( o quasi) : eccolo.
Ingredienti per 2 porzioni ( 18 spiedini )
Zucca gialla 150 g.
Piattoni gia’ lessati 150 g.
Carciofini freschi 2
Per la pastella
Maizena 2 cucchiai
Fecola di patate 2 cucchiai
Farina di ceci 1 cucchiaio
Sale un pizzico
Ghiaccio 3 cubetti
Birra chiara 10 cc.
Per guarnire
Shoyu e wasabi qualche goccia ciascuno.
Preparazione
Faccio la pastella sbattendo con la frusta le farine,il sale,la birra ed il ghiaccio fno a consistenza filante.
Lascio riposare 30 minuti in frigo.
Preparo la zucca togliendo la scorza ed affettandola per il lungo con il pelapatate ricavando delle striscie da 1,5 mm.
Netto i carciofini al bianco e li taglio a fettine di 3 mm. gettandoli subito in acqua acidulata con limone.
Avendo gia’ dei piattoni ( fagiolini verdi lunghi e piatti) lessati al dente , li taglio a 3 – 4 cm. per traverso
Ora compongo dei mini spiedini,max 3 pezzetti, con le verdure,da sole o aabbinandole con le altre,passo velocemente nella pastella e friggo nel wok dove ho scaldato olio da frittura a 160 °. Prima di immergere gli spiedini faccio la prova goccia di pastella,che,se la temperatura dell’olio e’ ottimale, lasciata cadere nell’olio caldo deve andare a fondo e subito risalire sfrigolando.Se l’olio non e’ in temperatura la goccia va a fondo e non risale,se l’olio e’ troppo caldo la goccia brunice subito. ( consiglio un termometro).
Calare man mano gli spiedini e quando sono ben dorati ( 3 minuti ) scolarli su carta da cucina.
Per mio diletto ho guarnito il piatto con una composizione geometrica di gocce di shoyu e wasabi,ma non e’ indispensabile.
Mi permetto di sottoporre alla vostra attenzione questo primo piano di tempura di zucca
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Ma chi era Hudini in confronto???? Ma come si fa a farmi vedere il primo piano di quella zucca ora??? Cavoli, voglio imparare pure io a fare questi capolavori!!!!!!!
Bellissimo piatto Micillo, santa Mela, davvero bellissimo!!!!
Ma che presentazione! Complimenti 🙂
W O W !
io ho fatto un po’ a pungi col fritto e lo evito…
ma questo piatto mi ispira assai!!
e poi e’ presentato veramente bene! fa una gola….
i piattoni … ma sono le taccole! Buoni/e.
Bella la tua frittura, peccato che io ne faccia pochissima 🙂
Bona!
Bella la geometria di wasabi e soia e bello il primo piano della zucca! Che acquolina che mi fai venire!
nadir, anch’io le chiamo taccole…però al super erano indicate come piattoni…che ridere di nome! hihih..
ma veniamo al dunque: micillo è f-a-n-t-a-s-t-i-c-a questa tempura! complimentissimi!! ^__^
Questa tempura la sbaferei molto volentieri anche se il mio stomaco in questi giorni fa i capricci, sente la primavera 😉
anch’io ho lo stomaco dolorante chicca, ma la sai una cosa? chissenefrega!! a volte chiodo schiaccia chiodo……
heheheh… ^__^
Mi piace la tempura….un mio amico la prepara come te con la birra….. mi piace anche come hai messo ‘in posa’ la verdura 🙂
bravo come sempre
stupendi!!! anche se non mangio fritto comunque questo piattozzo di tempura made in japan mi ispira assai!! 😀
Evviva il fritto!!!!!
Slurp!! e dai, ogni tanto si può fare!!
Ogni tanto il “frittume” ci sta… 😉
che bella la foto con la decorazione finale! Complimenti Micillo 😛
Bellissima preparazione!!! La tua tempura sembra davvero leggera! Complimenti, però io i fritti li guardo e basta… e non è per la linea, ma solo perché sgraditi al mio apparato digerente…