Di ritorno da un weekend a Genova dove mi sono concessa un paio di ristoranti veg fastastici, non potevo non replicare una ricetta che, a dispetto della presentazione altamente scenografica, mi ha lasciato letteralmente l’amaro in bocca 🙁 Il tempeh era completamente insapore, probabilmente era stato solo ripassato in un po’ di curcuma vagamente percepibile. Le chips di riso nero erano altrettanto insapori e difficilmente masticabili… Buona la purea di patate, pur sempre dolce in un contesto dove mancava un contrasto. Ed ecco quindi la mia versione!
Ingredienti per il tempeh (per 1 persona):
4 cubetti di tempeh
1 c di aglio tritato
1 C di tamari
1 C di sciroppo d’acero
1 C di olio evo
Ingredienti per il puré:
1 patata media
latte di soia qb
sale
prezzemolo
1 noce di burro di soia
olio evo
Ingredienti per le chips:
2 C di farina di mais fioretto
3 C di acqua
Procedimento:
Marinare i cubetti di tempeh con aglio tritato, tamari e sciroppo d’acero. Nel frattempo lessare la patata, pelarla e schiacciarla aggiungendo latte di soia fino a raggiungere il grado di cremosità desiderato. Regolare di sale e aggiungere una noce di burro di soia. A parte, far rosolare il tempeh con il liquido della marinatura privato dell’aglio e un cucchiaio di olio evo fino a quando si sarà formata un po’ di crosticina e un effetto glassato. In una ciotolina mescolare la farina di mais e l’acqua, versare a cucchiaiate in una padella calda e unta e cuocere come crespelle fino a doratura (meglio se restano croccanti piuttosto che tenere). A questo punto non resta che impiattare! Mettere il puré sulla base del piatto e versare un filino d’olio evo mescolato con prezzemolo tritato. Infilzare il tempeh alternandolo con le chips di mais e appoggiare sul purè.
Considerazioni:
Il sapore è ottimo e la grinta del tempeh si sposa bene con la dolcezza del purè. A livello cromatico però è assolutamente perfezionabile, ma la dispensa era quasi vuota e mi sono accontentata di quello che offriva. Con le patate viola e chips di zucchine si potrebbe ottenere un bel risultato arlecchino. E un purè di topinambour è altamente consigliato! La colonna sonora di oggi… Afghan Whigs!
Sostieni anche tu la libera informazione!
Scegli per i tuoi acquisti prodotti certificati VEGANOK e invita i tuoi conoscenti a fare lo stesso.
Solo con la partecipazione di tutti potremo fare la differenza per la salvaguardia del pianeta.
Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
ma che bella ricetta!!! da provare assolutamente!!!
Oh che bellezza! Un piatto raffinato e davvero invitante! 🙂
L’amore e la cura che hai messo nella preparazione, hanno fatto la differenza 😉 !!!
Gustosissimo e facile da replicare! Ma grazie!! 🙂
Mi piace mi piace 😉 il tempeh mi fa impazzire e la tua presentazione è troppo troppo 😀
Grazie mille a voi per gli stimoli creativi che mi date! Anche se riesco a commentare poco, sappiate che vi seguo assiduamente e vi copio anche di più 😉
La presentazione è davvero molto bella *.* …e la preparazione anche!! Sicuramente cucinato così il tempeh piacerebbe anche a noi 😛
Adoro il tempeh e i sapori agrodolci!!Graziee Yups :3
L’idea del glassato mi piace molto. E anche dello spiedino, bella ricetta