La torta tatin non è che una crostata di frutta fatta alla rovescia. Contrariamente alla crostata di frutta viene infornata capovolta, è una preparazione facile che prevede 2 momenti critici, quando andate a mettere la pasta frolla sulla frutta già disposta nella teglia e quando tolta dal forno la rovesciate e la togliete dalla teglia. Detto questo prima di partire verificate di avere a disposizione tutto l’occorrente: carta forno, una teglia ed un piatto della stessa grandezza sul quale potete rovesciarla senza che si possa rompere! Detto questo con un po’ di praticità non è difficile ed è estremamente gustosa. Un ultimo consiglio, la prima volta che la preparare fatela per voi e solo successivamente per offrirla durante un pasto o una cena a degli ospiti. Questa ricetta prevede le pere ma la ricetta originale prevede le mele, a voi la scelta e buon lavoro!
Ingredienti:
250 g di farina di farro
125 g di zucchero di canna
3 pere Williams
50 g di uvetta
125 g di margarina vegetale
1 scorza di limone grattugiata
1 pizzico di sale
1/4 di bicchiere di latte di soia (valutare se aggiungere o diminuire la quantità in base alla forza della farina)
Procedimento:
Amalgamare 100 g di zucchero con la margarina utilizzando una terrina e un mestolo di legno, aggiungere la scorza di limone e il sale, incorporare la farina poco per volta aggiungendo il latte secondo necessità, fare una palla e metterla in disparte. Tagliare le pere a quarti e da questi ottenerne delle fettine sottili, disporle in una teglia sulla quale avete messo la carta forno e ricoprirne il fondo, spargere l’uvetta e lo zucchero rimanente. A questo punto ci sono 2 modalità di mettere la pasta frolla. Il primo prevede di fare un disco abbastanza largo fino a quando è possibile e poi trasferirlo sulla teglia dove ci sono le pere, a questo punto con le dita della mano infarinate spingerla fino ai bordi facendo attenzione a non romperla. Il secondo di disporre la pasta frolla un foglio di carta forno e stenderla con un mattarello della grandezza uguale a quello della teglia, a questo punto di capovolgerlo con velocità ma precisione e attenzione sulla teglia dove sono disposte le pere, togliere il foglio di carta forno e aggiustare con le dita infarinate il bordo della pasta. Entrambi i procedimenti sono validi potete scegliere quello che maggiormente preferite. Potete infornare la vostra torta tatin a 180° per circa 30 minuti, quando sarà pronta fatela raffreddare una decina di minuti, poi con un piatto della stessa grandezza della teglia mettetelo sopra e rovesciatelo come se fosse una frittata. Con attenzione e l’utilizzo di un coltello ben affilato staccate il foglio di carta forno che adesso si ritrova sopra. Potete servirla subito tiepida oppure successivamente scaldandola un 5 minuti nel forno tradizionale, mai in quello a microonde.
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Buona io faccio cosi la torta di mele e la chiamo torta di mele rovesciata 🙂 Buona domenica!
Buona, io faccio così la un tipo di torta di mele e la chiamo torta di mele rovesciata 🙂 Buona domenica!
Splendida torta!
Sono approdata da poco nell’universo vegan e ho scoperto questo vostro incredibile blog: volevo farvi i complimenti, non solo per le ricette, ma per l’armonia con cui condividete tutte le vostre le esperienze (culinarie e non!).
E vorrei subito iniziare con un paio di domandine: se nella frolla metto acqua invece che latte vegetale (che difficilmente ho a casa, perché non lo consumo affatto) cosa succede? Inoltre vorrei sapere se posso mettere lo zucchero direttamente sulla carta forno, oltre che sulle pere. In questo modo si dovrebbe caramellare, o sbaglio?
Spero di non aver esagerato!!!
eh..prima o poi un tarte tatin dobbiamo provarlo pure noi…sembrano così semplici e invitanti!!
baci baci
Certo che puoi, ma prova a mettere invece che acqua un arancio spremuto, dovrebbe conferire un aroma particolare alla pasta, se metti lo zucchero sulla carta forno si carammella di sicuro, ma no credo che sia necessario, le pere sono già molto zuccherine, la pasta frolla pure, poi c’è l’uvetta, non esagererei con lo zucchero, ma tu fai tutte le prove che ritieni di fare e facci sapere i risultati, la cucina è fantasia e più ce n’è meglio è, buon lavoro!
Certo che puoi, ma prova a mettere invece che acqua un arancio spremuto, dovrebbe conferire un aroma particolare alla pasta, se metti lo zucchero sulla carta forno si carammella di sicuro, ma no credo che sia necessario, le pere sono già molto zuccherine, la pasta frolla pure, poi c’è l’uvetta, non esagererei con lo zucchero, ma tu fai tutte le prove che ritieni di fare e facci sapere i risultati, la cucina è fantasia e più ce n’è meglio è, buon lavoro!
@ Riccardo: Il consiglio del succo d’arancia è davvero interessante. Proverò appena mi arrivano le arance bio di nonna… 🙂
E credo tu abbia ragione anche sul fatto che le pere sono un frutto già abbastanza dolce per aggiungere altro zucchero. Magari dovrei provare, quando sarà stagione, con le pesche, più acidule.
Grazie mille!!
Riccardo…. MA TU SEI UN CUOCO ALLORA!!!! BUONAAAAAAAAAA
Mmhh.. Avevo le pere, avevo la pasta frolla avanzata
dai frollini integrali di Chicca e avevo la mou appena fatta col latte di cocco.
ho pensato, perche’ non unire le 3 cose prendendo spunto
da questa tarte tatin ?
E cosi ne e’ uscita una crostata integrale con strato delizioso
di mou al cocco e sopra le pere.
Fantastico.
prima ho cotto la pasta da sola con su i fagioli per circa 30 min.
Poi vi ho versato la mou ancora morbida con sopra le pere
e rimesso in forno per altri 10-15 minuti.
Yum 🙂
mi hai battuto sul tempo, stavo pensando di farla domenica con le mele, ed eccola qui… bravissimo complimenti
sorry, non avevo fatto caso che è una ricetta di novembre… ho letto il commento odierno e non ho pensato a guardare la data… scusa e cmq complimenti lo stesso