Adoperare gli ortaggi di stagione in inverno, malgrado le giornate nuvolose fuori, può donare tanto colore in tavola! Penso anche che piano piano andiamo verso la primavera e dunque alimentarsi con ortaggi amari aiuta ad attivare il fegato verso la depurazione. Pochi passaggi tra cotture e lavorazioni, per mantenere integre le proprietà cromatiche dei singoli ingredienti e anche i valori nutrizionali. La scarola abbinata ai capperi è un classsico della cucina mediterranea.
Ingredienti per le tagliatelle (per 4 persone):
200 g di farina di semola di grano duro bio
100 g di farina di grano tenero forza 1
110 g di acqua
1/2 cucchiaino di curcuma bio in polvere
35 g di concentrato di pomodoro
Ingredienti per il condimento:
1/2 ceppo abbondante di scarola
10 capperi sotto sale
2 carote
2 coste di sedano
sale marino integrale
olio evo
4 cucchiai di zucchero di canna
4 cucchiai di aceto di mele
Procedimento:
Per fare le tagliatelle giallo-rosse pesate le 2 farine e mescolatele. Poi dividetele. Sul piano di lavoro lavorate la prima parte del mix di farine (150 g totali) e aggiungete 75 g di acqua con 1/2 cucchiaino di curcuma biologica in polvere. Il vostro impasto immediatamente assumerà un colore giallo intenso. Ottenete una palla di impasto omogeneo. Ora lavoriamo l’impasto rosso: prendere l’altra parte di mix di farine sempre di 150 g totale e aggiungete, in questo caso, 40 g di acqua e 35 g di concentrato di pomodoro. Mescolate bene e ottenete un bell’impasto color rosso aranciato. Fate una palla di impasto omogenea. Ora procedete nel fare le sfoglie utilizzando la sfogliatrice o, per chi ha più manualità, il mattarello. Suggerisco, per mantenere le tagliatelle intatte nella fase di cottura, di realizzare una sfoglia alta circa 3 millimetri. Tagliate poi le vostre tagliatelle prima infarinando bene le sfoglie e poi tagliandole a mano con il coltello tipico per tagliatelle, con la punta quadrata e la lama molto alta. Infarinate bene le tagliatelle e adagiatele su un vassoio di carta a matassine. Per il condimento lavate la scarola e mettetela a cuocere in una pentola con acqua. Fate cuocere a fiamma media per 20 minuti circa. Scolate e frullate con un pochino di olio evo, sale marino integrale e i capperi precedentemente lavati per eliminare il sale in eccesso. Pelare le carote e tagliarle a rondelle con una mandolina. Farle saltare in una padellina con un po’ di olio evo, sale e zucchero di canna. Aggiungere, dopo qualche minuto, l’aceto di mele, mescolare e far evaporare l’aceto di mele. Cuocere per 1/4 d’ora. Le carote non si devono appassire, ma mantenere croccantezza e un bel colore arancione. Lavare le coste di sedano e tagliarle a tocchetti. Farle saltare in una padellina con un po’ di olio evo, sale e zucchero di canna. Aggiungere dopo qualche minuto l’aceto di mele, mescolare e fare evaporare l’aceto di mele. Cuocere per 1/4 d’ora. Cuocere la pasta: appena l’acqua bolle (acqua precedentemente salata ovviamente!), versare le tagliatelle e farle cuocere 2 minuti. Scolare bene e farle saltare in una padella dove c’è la nostra crema di scarola con capperi. Amalgamare bene. Prendere il vostro piatto di portata e al centro posizionate le tagliatelle con la crema di scarola e capperi e poi, in maniera del tutto casuale, far cadere a pioggia le carote e il sedano in agrodolce. Un piatto decisamente colorato!
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Maria Elisa Rossi Casciaro, esperta cucina vegana.
La Natura mi ha salvato. Mi definisco una raccoglitrice di erbe mangerecce, aromatiche e fiori appunto per la cucina. E’ l’occasione per andare in collina e in montagna nell’entroterra respirare aria buona e fare ricerca con nuovi profumi e colori per la cucina naturale e vegan. Il mio percorso di vita personale credo fosse un po’ segnato nell’occuparmi di piante aromatiche, mangerecce e benessere, infatti mia nonna paterna Elisa (classe 1904) era una maestra e tra i suoi libri sin dagli anni sessanta aveva testi di salute, piante e cucina!
Il 2011 è stato un cambio di vita prima di tutto personale e di conseguenza professionale. Chiudendo una struttura ricettiva-ristorativa e reimpostando la mia vita professionale in maniera itinerante, mi sono dedicata alle consulenze ed alla realizzazione di progetti come impostare orti officinali con piante autoctone delle nostre colline e monti.
Nella primavera 2013 ho iniziato ad organizzare corsi di cucina naturale/vegana presso associazioni culturali per “grandi e piccini”, aziende che si occupano di verde, diffondendo capillarmente le “mie conoscenze e scoperte” tra gusto e benessere in cucina.
Lo studio e la ricerca in questo ambito della biodiversità e del mondo biologico non finisce mai. Continuo a seguire costantemente la mia “maestra green” Loretta Stella, grande conoscitrice di erbe sia mangerecce che utili per il benessere fisico della persona. Lo studio di pubblicazioni per me preziose sono “Il Gusto della Gioia” di Zoe’ Mattehews del centro Ananda di Assisi (PG) e “Dietetica Cinese” a cura di Lucio Sotte.
Il mio stile di vita personale mi ha portato sempre più a cercare di capire la giusta connessione tra vita interiore e vita sana. Il saper utilizzare la respirazione, la meditazione ed un mangiare dal sapore di natura, come prevenzione da malattie e stress. Come sottolineo spesso durante i miei corsi: “Mangiare BENE, per pensare MEGLIO!”
Finalmente nella primavera 2014 nasce il progetto “Arcobaleno in cucina, cucinare con Gioia” che si avvale della preziosa collaborazione con il naturopata Marco Mazzini esperto in Alimentazione Bioenergetica e Dietetica Tradizionale Cinese, un professionista sensibile, generoso ed è il compagno della mia vita.
L’incontro con Marco mi ha portato a riflettere maggiormente sul valore del cibo non tanto dal punto di vista “gourmet” ma come nutrimento sano e buono. Dunque ho scansato l’aspetto prettamente gastronomico e ho iniziato a fare ricerca su come preservare il nutrimento di ciascun ingrediente.
Nella primavera 2015 abbiamo fondato il Circolo Culturale “A tutto Arcobaleno” dove si svolgono , tra le varie attività per il benessere, corsi di cucina naturale/vegana.
Dal 2015 scriviamo mensilmente articoli sul portale online di Cultura, Benessere e Arte “Wall Street International” dove Marco descrivere i singoli ingredienti, della mia ricetta, dal punto di vista della Dietetica Tradizionale Cinese e dove vanno ad agire a livello degli organi.
Nel 2016 ho tenuto un corso presso l’ Istituto Statale Comprensivo “G. Galilei” di Pesaro per insegnare ai ragazzi, all’interno del loro progetto “Orto Bello”, come fare il pane biologico con lievito madre e l’uso di fiori e piante aromatiche in cucina. Nel 2016 abbiamo collaborato con la rivista nazionale di Rosanna Lambertucci giornalista del benessere “Più Sani Più Belli” .
Collaboriamo con aziende biologiche italiane che ci chiedono di valorizzare i loro prodotti attraverso articoli e relative foto. Mi occupo personalmente di fotografare tutti i piatti in quanto ho studiato fotografia a livello professionale.
Non solo virtuale: organizzo corsi di cucina settimanalmente non solo nella mia città. Inoltre grazie alla comunicazione nel web a febbraio 2017 è venuto un gruppo di ragazzi di Shanghai al quale, cono onore e piacere, ho insegnato la Cucina Arcobaleno.
Un piatto davvero colorato,a me piacioni i colori nel piatto 😉 condimento molto goloso,mio marito ama i capperi,sicuramente lo dovrò provare.
potere alla stagionalità sempre
bless and love!
Fantastiche… 🙂 🙂 🙂
Sto mangiando pasta e fagioli, ma vorrei avere nel piatto questa meraviglia 😉 !
Bravissima 🙂
Viva le verdure invernali!
Bellissimo piatto pieno di colori 🙂
Questo è un piatto che adorerei! Stagionale, semplice, pieno di sapore di casa
Grazie, Erb
Con un piatto così bello e colorato anche la giornata più scura è subito illuminata!
Bravverima! 🙂
f
Fai germogliare anche le lenticchie?
È possibile rendere la ricetta senza glutine? Suggerimenti?