Tagliatelle con romanesco e tofu

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Queste sono tagliatelle speciali, perchè fatte con semola del senatore Cappelli, farina di lenticchie e farina di lupino. Il sapore della pasta è buonissimo anche con il più semplice dei condimenti, figuariamoci quando poi si arricchisce con broccolo romano e tofu… mmmhhh l’ho mangiato oggi, davvero irresistibile!!

Ingredienti per una persona:
Per le tagliatelle:

5 cucchiai colmi di farina di semola del Senatore Cappelli
1 cucchiaio colmo di farina di lenticchie
1 cucchiaio raso di farina di lupino
Per il condimento:
1 piattino di cimette di broccolo (o cavolo) romano
60 gr. di tofu (il mio era autoprodotto)
3-4 cipolline o mezza cipolla
4-5 cucchiai di latte di soia
sale
pepe
curcuma
zenzero
olio
2-3 gherigli di noci
Procedimento:
Impastate le tre farine con acqua q.b fino ad ottenere una pasta liscia e omogenea. Lasciatela riposare per mezz’ora. Trascorso il tempo, cospargete il piano di lavoro con della farina, spianate la pasta  con l’aiuto del mattarello e ritagliate le vostre tagliatelle dalla sfoglia ottenuta servendovi di una rotella tagliapasta (liscia o dentellata… come più vi ispira). Lasciatele riposare per ore (le mie avranno riposato 3h circa)
Preparate il condimento:
Lessate in acqua salata le cimette di romanesco (magari mettete qualche cucchiaio di aceto di mele nell’acqua per attenuare l’odore forte del cavolo), scolatele al dente e mettetele da parte.
In una padella fatele stufare la cipolla triturata, quando sarà tenera aggiungete un filo d’olio, aggiungete il romanesco lesso, il pepe, lo zenzero, la curcuma, rigirate e aggiustate di sale. Dopo qualche minuto aggiungete 4- 5 cucchiai di latte di soia e rigirate, (il condimento vi verrà più cremoso) lasciate cuocere ancora 5 minuti a fuoco basso. Nel frattempo schiacciate il tofu con una forchetta e aggiungetelo al romanesco, rigirate e spegnete.
Lessate le vostre tagliatelle in acqua bollente salata, ci vuole qualche minuto, poi scolatele e conditele con il condimento preparato. Spoverate con gherigli di noci triturate.

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E’ veramente buonissimo. Pensate che l’ho mangiato nonostante la nausea e il male al pancino avuto in queste ultime settimane a causa del mio stress. Dopo mi sono sentita anche meglio!
Volevo ringraziare, Aldo Bongiovanni per tutto e soprattutto per la ricetta del tofu, che ormai faccio sempre!
Nello, provalo… è buono, buono… il suo sapore non ha niente a che vedere con quello comprato 😉

Perdonatemi se non scrivo nei commenti, ma vi leggo con piacere. Ho sempre poco tempo a causa della scuola e quindi dei lavori da presentare… eccovi una foto del mio ultimo lavoro 🙂

Copia (2) di giovane masaai

ritratto iperrealista di  giovane maasai (acrilici su carta)

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. non so se farti più complimenti per il ritratto (che poi sembrava una foto…) o per le tagliatelle. a favore delle tagliatelle va che sono commestibili!!

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  2. complimenti vivissimi, sia per le tagliatelle (favolose) che per il dipinto! sei bravissima, anche io adoro dipingere, ma raramente faccio volti o persone…brava brava!!!

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  3. Cara Conci, sto inserendo una sorpresa per te che però vedrai domani, grazie a te i miei uomini oggi si son leccati i baffi 😉
    Ti copiero anche queste, anch’io ho provato la farina Senatore Capelli è eccezzionale, peccato che costi una fortuna 🙁
    Ho appena preso anche la farina di lenticchie e partiranno le sperimentazioni!
    Il dipinto è a dir poco spettacolare, sembra una foto! Sei veramente una persona fantastica, bravissima in tutto!

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  4. Caspita, Concita, pensavo anche io, come Tecla, che fosse una foto, sei davvero bravissima! mi dispiace che tu sia stressata, devo dire che ti capisco… posso chiederti un ragguaglio tecnico sulla pasta fatta in casa? l’ultima volta che ho fatto le tagliatelle si sono cotte in modo strano, cioè, mentre si cuocevano si è formata una patina appiccicosa su tutta la pasta e non riuscivo a capire nemmeno se fosse cotta o no… ho pensato che forse l’avevo fatta asciugare troppo poco (un’ora e mezza circa) ma non ne sono affatto sicura… ho visto che nel blog nessuno dei bei piatti di pasta fatta in casa ha quell’aspetto viscidino che avevano le mie tagliatelle, boh! era la prima volta che le facevo (da quando sono vegan, quindi il primo tentativo senza uova) e sono rimasta parecchio delusa… aspetto chiarimenti dai pastai e dalle pastaie di Veganblog!

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  5. Grazie di vero cuore 🙂
    per il dipinto ho preso un voto bellissimo, ma la mia soddisfazione più grande è stata quella di esser arrivata a questi risultati da sola, da autodidatta, ho imparato tanto dai libri, ma soparattutto dalla mia voglia di fare, dal non arrendermi e dal bisogno continuo di imparare e migliorare… infatti non mi fermo, ho tanto da imparare!
    Chicca… ho capito… e aspetto con ansia 😉 grazie
    Ila, forse quella patina è dovuta al tipo di farina che hai usato, anche quella sulla spianatoia che impregna la pasta fresca potrebbe esserne la causa. Non so, magari qualcuno esperto riguardo alla pasta fresca potrebbe darti chiarimenti migliori 😉

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  6. Wow, Concita che bello il dipinto! L’arte ti appartiene, è nella tua testa, nell’anima, in ogni cosa l’esprimi: anche cucinando! Questo piatto ne è la dimostrazione 😀

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  7. bellissimissimo il ritratto!!!
    e anche le tagliatelle e anche la foto!
    ma cos’ha di speciale la farina del senatore cappelli??e dove la trovo?
    e dato che non mi piace il broccolo romano,se la facessi col broccolo normale secondo te cambierebbe molto?

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  8. la farina di lenticchie e di lupino che risultato hanno dato?
    Anche queste tagliatelle sono belle ed eccellenti!
    Devo dirti la verità, in pittura non amo molto il realismo, e ancora meno l’iperrealismo, sono troppo una sognatrice… ma adoro l’Africa! e comunque sei padronissima della tua tecnica e questo è l’importante! Vai così Concita, che sei su un’ottima strada!
    😉

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  9. complimenti per tutt….sono davvero ammirata!!!! ho preso giusto qualche giorno fa la pasta del senatore cappelli…..la farò presto e questo condimento mi pare adattissimo!!!!!!!!

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  10. Ah, Concita, un altro piatto sensazionale nella sua semplicità. L’abbinamento cavolo-noci è già fantastico di per sé, mi immagino come possa essere con il tofu autoprodotto! E le tagliatelle poi… anche io devo provare la farina del Sen. Cappelli, mi hanno detto che c’è un mulino in zona che la fa bio. Devo ancora andare a controllare…

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  11. caspita che ritratto fantastico, ma sei bravissima!
    complimenti per la tua pasta, le tue ricette sono sempre molto appettitose

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  12. Che splendore di…tutto!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! sei un’artista, in tutti i sensi..

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  13. non riesco a stendere bene l’acrilico, fondamentalmente preferisco l’olio o la tempera, ma l’espressività del soggetto è davvero notevole. brava!e la tua inventiva in cucina è meravigliosa!

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  14. Che intensità il viso del ritratto….è bellissimo!!
    Anche le tagliatelle sono fantastiche, brava!!

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  15. Concita sei un’esplosione di creatività.Complimentisssimi!!!

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  16. Grazie veramente a tutte!
    Virginia, lo so è abbastanza difficile usare l’acrilico, soprattutto nel fare le sfumature perchè il colore si secca subito. Grazie per i tuoi complimenti
    Mariagrazia la farina di lenticchie e lupino, non hanno alterato l’elasticità e l’omogeneità della pasta quando l’ho lavorata, poi una volta cotta… le due farine han dato un sapore buonissimo, ricco, un leggero profumo-sapore di legumi che si abbinava benissimo a tutto il resto 🙂 Grazie per l’incoraggiamento 🙂
    Argie sicuramente verrà buonissima anche con il broccolo normale 😉
    La farina sen. Cappelli ha un gusto,come dire… più pieno, ricco…
    Grazie e baci a tutte 😉

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  17. Quando apri un ristorante? In tavola i tuoi piatti e alle pareti i tuoi dipinti…

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  18. complimenti sei davvero un artista in tutti i sensi!!!!!

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  19. Mi ripeto, ma sei veramente una grandissima… meriti di riuscire!!

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  20. Bravissima, complimentissimi !
    😀

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  21. Sarei curiosa di assaggiare farina di lenticchie e di lupino, ma finché non le trovo o imparo a produrle con cosa potrei sostituirle?
    😉

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  22. grazie infinite per le belle emozioni che mi dai, e non mi riferisco solo ai piatti 😀 quando puoi deliziaci anche con i tuoi dipinti!!! 😀

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