Il mio viaggio continua tra i prodotti da testare questa volta però non mi porta lontano; l’azienda che sto per farvi conoscere ha sede a Roma.
La Mega Alimentare Srl, che ha un esperienza trentennale leader nel Mercato del Food Service Surgelati è un azienda romana, importa direttamente dall’Estremo Oriente di prodotti ittici e vegetali ad alto valore aggiunto, innovativi e di straordinaria qualità, altamente selezionati grazie ad un attenta supervisione delle aziende locali con cui Mega Alimentare vanta una collaborazione pluridecennale.
Inoltre, partecipa direttamente in aziende distributive qualificate di prodotti alimentari surgelati. L’azienda da qualche mese ha introdotto due referenze a base vegetale il sushi e gli involtini primavera. Entrambe le preparazioni sono molto particolari nel contenuto e nelle forme. Gli involti che vedremo (in un altra recensione) hanno una forma diversa più vicina a quella di un sigaro, ripieno di verdure.
Oggi invece parleremo del Sushi e questo ovviamente ci porta nel Sol Levante terra dal fascino unico e mi obbliga quindi parlando di sushi di ripercorrere un pò della sua storia, fino ad arrivare ai nostri giorni.
Un pò di storia:
Il sushi è il simbolo del paese nipponico e della sua millenaria tradizione culinaria, tuttavia non è nato in Giappone bensì in Cina o addirittura in Corea, fu poi importato in Giappone, modificato e adattato ai gusti dei suoi abitanti fino ad entrarne di diritto nella cultura e nello stile di vita.
Secondo gli storici un diffuso un metodo di conservazione del pesce era quello che prima ne prevedeva l’eviscerazione, poi la salatura e infine il suo posizionamento tra il riso cotto. La reazione chimica che scaturiva dal contatto di questi due elementi era quella della fermentazione che dava luogo quindi ad una forte acidità utile alla sua conservazione anche per interi mesi. Quando poi bisognava consumare questo alimento, il riso veniva eliminato e si mangiava solo il pesce. Successivamente, da tecnica di conservazione, questa diventa una vera e propria ricetta apprezzata dai giapponesi, che ben presto iniziarono anche a prepararlo con aceto in aggiunta al riso bollito. La nascita del sushi moderno arriva successivamente: intorno al 1800 da una bancarella che vendeva cibo per le strade di Tokyo e richiedeva che il pesce venisse marinato in salsa di soia e sale, per durare di più.
Arriviamo ai nostri giorni dove non c’è più bisogno di uccidere e di nutrirsi di pesce, ma è possibile consumare una versione vegetale senza perdere gusto, qualità e colori. Qui inizia la sfida della Mega Alimentare che ha trovato un sistema molto semplice per conservare e consumare questo alimento in qualsiasi luogo ci troviamo come in ufficio, al lago o addirittura la mare ( come ho fatto io ).
Con il marchio Seabreeze (Verde) sono catalogate tutte le specialità a base di verdure, pasta croccante con deliziosi ripieni, senza Olio di Palma, senza glutine, ma per questo, non vuole rinunciare a specialità così particolari. Il sushi viene preparato e surgelato in azoto liquido da una azienda in Thailandia che ha un management tutto Nipponico in stretta collaborazione con la Mega Alimentare, che segue tutte le fasi di produzione e stoccaggio nel massimo rispetto della qualità e norme igieniche.
Ma ora iniziamo a parlare del prodotto in se… il Sushi veg & sweet
Una Confezione pratica per gustarsi il sushi vegetale liberamente, completato da 3 Temari dolci, salse e bacchette.
La scatola si presenta nei colori molto accattivante, fondo chiaro su cui c’è una banda verde che segue il perimetro di tutta la scatola; quest’ultima ha una forma quadrata 16 cm per ogni lato con uno spessore di 3 cm e mezzo. Queste dimensioni permetto facilmente il trasporto e lo stoccaggio in freezer.
La parte frontale riporta una foto del suo contenuto, molto corrispondente al prodotto che troveremo nel suo interno, una volta aperta.
In alto a sinistra troviamo il brand dell’azienda SeaBreeze di colore verde, dedicato ai prodotti di tendenza vegetale. La confezione ha una banda verticale di colore verde chiaro che ricopre in parte per il tutto il perimetro della scatola, dove oltre al al marchio dell’azienda c’è la descrizione del contenuto riportando i punti di forza del prodotto.
In fondo, sulla sinistra c’è il logo, VEGANOK subito a fianco in colore arancio che richiama un po’ i colori riportati sulla confezione l’indicazione che è un prodotto senza glutine.
Sulla destra oltre all’indicazione del peso della confezione viene riportato l’indicazione di come può essere reso consumabile in un pochi minuti usando un microonde.
Io sinceramente ho preferito far scongelare il prodotto a temperatura ambiente, avendo piu tempo a mia disposizione.
Inclinando leggermente sul lato più corto viene riportato il simbolo dell’azienda, il nome del prodotto e troviamo i due loghi del senza glutine e VEGANOK con il codice aziendale registrazione 0729.
Rigirando di la scatola troviamo l’elenco degli ingredienti composto piu del 60% di riso ( sia giapponese che mochi) il primo cotto con aceto e zucchero, mentre il secondo è precotto con il latte di cocco zucchero, il resto è poi composto da verdure ( l’asparago, la carota, i fagiolini, cetriolo, i funghi e del sesamo) e frutta ( il mango l’ananas e logan) mentre tra i condimenti c’è lo zenzero marinato e la pasta di rafano.
Leggermente sulla destra è indicato chi importa il prodotto, lo stabilimento di produzione la Thailandia e viene indicato come smaltire la scatola, l’involucro e il vassoio in plastica.
Dalla parte opposta sempre nel lato stretto, viene descritto la suddivisione del peso totale della confezione, sono 225 grammi cosi composti da 215 g di sushi e 10 g di condimento
c’è il lotto di produzione la data di scadenza è il codice a barre
Nella parte posteriore abbiamo un richiamo alla logo aziendale, nome del prodotto i due loghi di VEGANOK e del senza glutine. Una descrizione un po piu approfondita del contenuto della confezione e di come si prepara il prodotto per consumare al meglio, ma soprattutto il dettaglio che contiene il vassoio un assortimento pronto di nigiri, Maki e California Rolls
e con 4 tamari dolci alla frutta esotica.
All’interno della scatola possiamo trovare delle bacchette monouso, la pasta di rafano e lo zenzero marinato.
Come preparare il prodotto? Viene consigliato come ho fatto io di far scongelare il prodotto a temperatura ambiente tenendolo due o tre ore fuori dal freezer ad una temperatura intorno ai 20 gradi oppure al microonde. Una cosa importante è quella di rimuovere la pellicola esterna alla confezione solo esclusivamente prima di mangiare il sushi, questo perché evita che il riso possa seccarsi velocemente, una volta scongelato, a contatto con l’aria e quindi perdere del tutto qualità in termini di compattezza e freschezza del prodotto.
Arriviamo ai valori nutrizionali dov’è la cosa che colpisce di piu : ci sono zero grammi di grassi saturi una buona quantità di carboidrati, 3 grammi di proteine un po’ scarse le fibre. Come conservare il prodotto? Nel congelatore.
Poi sulla destra troviamo la descrizione dei singoli 12 pezzi e abbiamo due nigiri uno con asparago l’altro con carota, due per ogni tipo ,maki fagiolino e carota, california roll con fungo carota e cetriolo poi passiamo al dolce un ananas un Longon e due con il mango.
Apro la scatola e nel suo interno trovo tutto il contenuto indicato sulla confezione.
Si intravedono le due bustine di salse e si riesce a distinguere senza problemi tutte le verdure dove le carote con il loro colore arancio la fanno da padrone.
Cosi prendo la confezione e la porto in spiaggia con me…
Dopo due ore circa di scongelamento la scatola esterna dopo lo scongelamento non è ne bagnata e ne umida, quindi puo essere facilmente trasportabile senza nessun problema.
Ecco come si presenta una volta scongelato per circa 2 ore fuori dal freezer. La rimozione della plastica esterna è molto facilitato perche ci sono dei lembi pre-tagliati che permettono di aprire la confezione senza nessun problema.
La mia presa con le bacchette 🙂
Ho subito la stessa sensazione come se il prodotto fosse stato preparato al momento, il profumo è quello classico del sushi, del riso cotto nel suo aceto, il suo aspetto non è vitreo (come nel caso di preparazioni vecchie); i chicchi danno al prodotto una consistenza compatta, come quello appena preparato dallo chef.
Le verdure sono consistenti e hanno mantenuto il loro colore originale (indice di un abbattimento velocissimo)
stessa cosa possiamo dire dell’alga che di solito si crea una patina appiccicosa, questa invece non ha subito nessuna variazione.
Superata la prova “naso” passiamo all’assaggio…
la consistenza è confermata anche in bocca, non è gommoso, il condimento è ottimo ben bilanciato, rilascia un ottimo sapore durante la masticazione e il suo retrogusto è perfetto. Le verdure si sentono sia nella loro croccantezza che nel sapore, sono riuscito a distinguere il fungo dalla carota e il cetriolo dall’asparago, può sembrare una banalità, ma spesso con presenza di aceto molti sapori non si riescono a distinguere.
Le verdure erano tutt’altro che mollicce erano perfettamente integrate con il riso e si sposavano alla perfezione. Anche il sesamo copriva in modo uniforme i California Roll e anche dopo essere scongelato non si è distaccato nemmeno un chicco, ma anche se era tostato, in qualche zona il sesamo era un po’ più umido.
I tamari dolci li ho davvero apprezzati, mi hanno sorpreso perché non me li aspettavo cosi ottimi, il riso era un po più aderente forse dipende dal cocco che unisce più saldamente i chicchi.
Spero che l’azienda prenda in considerazione di creare una confezione solo di tamari dolci che cosi potrebbe essere consumata come dolce e stupire i propri commensali con un riso preparato in quel modo, molto particolare anche se avrei apprezzato che ci fosse più frutta, la quantità era abbastanza minima, sul temari.
I 12 pezzi sono perfetti, cura della preparazione direi maniacale, riso compatto, che permette di staccarli, senza problemi, dal vassoio di plastica.
Preparazione impeccabile e ingredienti freschissimi rendono questo sushi davvero ottimo.
Una cosa se posso far notare e che forse mancava un condimento, la salsa di soia, ovviamente una priva di glutine, ma vi posso dire che, preso dai sapori e colori non ne ho sentito la mancanza, anzi forse cosi ho apprezzato di piu il sapore dei maki e dei roll
Io l’ho impiattato come nella foto utilizzando un piatto japan style.
Link all’azienda:
https://www.veganok.com/it/company/seabreeze/
Link al prodotto:
https://www.veganok.com/it/product/sushi-veg-sweet-225-g-surgelato/
Link ai prodotti:
https://www.veganok.com/it/products/countrybreez
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Solo con la partecipazione di tutti potremo fare la differenza per la salvaguardia del pianeta.
Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
lo voglio.
bless and love!
Ottima recensione io adoro il sushi vegetalea dove lo posso trovare?
Perfetto e dove si possono acquistare?
Interessante come prodotto non vedo l’ora di poterlo assaggiare appena lo vedo lo acquisto
Interessante spero di riuscire ad acquistarlo deve essere proprio buono!!!
Che recensione con i fiocchi 😀😀 Mi ha davvero fatto venire voglissimaaaa 🤗🤗
Grazie mille Terri sempre gentile
Ma wowww
Questo sì che è un prodotto novità !!!
Non vedo l’ora di provarlo !
Come ha scrittoanvge luca :
“ lo voglio “ pure io !!!!
Questa si che è una novità !
Appetitosi ed ottimali per uno spuntino estivo con gli amici
Mi avete dato una bellissima idea!