Sushi dolci a colazione

Questa è stata la colazione di oggi. Inusuale forse, ma non per me che per colazione preparo le pietanze più diverse. Questa ricetta è stata ripresa da “La cucina del monaco buddhista”, libro che, insieme a “Istruzioni a un cuoco Zen”, è diventato la mia guida alla meditazione consapevole zen.Ingredienti:
11 g di funghi shiitake secchi (kcal 35.97, kcal 327/100 g)
244 g di avena integrale cotta (kcal 293.43, kcal 120.26/100 g)

Ingredienti per il condimento dei funghi
23 g di shoyu (kcal 15.18, kcal 66/100 g)
9 g di mirin (kcal 21.69, kcal 241/100 g)
9 g di sake (kcal 12.06, kcal 134/100 g)
12 gocce di stevia
200 ml di acqua

Ingredienti per il condimento dell’avena
25 g di aceto di mele
1 g di sale
12 gocce di stevia

Procedimento:
Far rinvenire i funghi in acqua e nel frattempo mescolare gli ingredienti per il condimento dei funghi. Mettervi i funghi rinvenuti e portare ad ebollizione. Cuocere fino a che il liquido non si sarà assorbito. Nel frattempo mescolare gli ingredienti per l’avena e condire l’avena già precedentemente cotta. L’avena dovrebbe essere stracotta, in modo da poter essere modellata con le mani. Bisognerà infatti fare le classiche palline del sushi Nigiri. Quando i funghi saranno pronti, tagliarli a metà e posare ciascun pezzo sulle barchette di avena.

Considerazioni:
Le calorie sono calcolate globalmente e risultano: 351 g di sushi per kcal 378.33, dunque una media di kcal 108/100 g. Ovviamente le dosi qui sono indicative, dipende dal gusto personale, se si desidera un agro-dolce più “dolce” o più “agro”. Con queste dosi i sushi sono piuttosto dolci che, per colazione italiana, forse è preferito. Nella colazione, a questi sushi che contengono tanti carboidrati, sono stati aggiunti 15 g di burro di arachidi (100% arachidi tostate), ossia proteine e grassi vegetali molto salutari. Che colazione sarebbe se non fosse in grado di darmi una bella carica di energia e goduria e permettermi di trascorrere serena e in pace col mondo il resto della mattinata? 🙂

Sostieni anche tu la libera informazione!

Scegli per i tuoi acquisti prodotti certificati VEGANOK e invita i tuoi conoscenti a fare lo stesso.
Solo con la partecipazione di tutti potremo fare la differenza per la salvaguardia del pianeta.

Per conoscere meglio VEGANOK, scarica qui il nostro rapporto di impatto Etico.
Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Mmmmmh… hnnno un aspetto molto invitante! 😉
    Li proverò senz’altro per una cenetta zen… 😀 !!!
    Mi manca solo il mir in 🙄 … pensi che lo troverò al mio supermarket cinese di fiducia? 🙂

    Reply
  2. si si Lali, credo proprio di si, il mio negozio cinese ce l’ha uguale a quello che ho comprato su asia-market.it. Altrimenti omettilo, da solo un leggerissimissimo aroma dolce liquoroso. Cmq sia mirin che sake sono usatissimi nella cucina japon e budhista. Se intendi fare questo genere di ricette, DEVI averli in casa.

    Reply
  3. Lali con mirin e sakè tra le mani mi fa quasi paura, riuscirebbe a creare l’inverosimile, quindi LLL trovali!!! 🙂

    bless and love!

    Reply
  4. Ci proverò, anche perché non conosco affatto il loro sapore e la cosa mi incuriosisce alquanto… 😆 !

    Reply
  5. Il mirin è dolce, poco alcolico e leggermente viscoso (tipo cointreau). Il sake ricorda la grappa bianca diluita, un po’ più dolce e meno alcolica: pare solo kcal 136/100g che per un alcolico è davvero poco. Entrambi si possono bere, ma da quando mangio vegan non mi viene più alcun desiderio di bere alcolici, anzi, solo l’idea di una birra (di cui ero ghiotta e intenditrice) mi suscita sentimenti di ripulsa 🙂 non so se succede a tutti

    Reply
  6. A me non succede. Anzi, col caldo una birra ghiacciata non mi nanca mai. Adoro questa ricetta. Mangiare zen, placa il mio cattivo umore. ..

    Reply
  7. Ma che bocconcini adorabili, Rita! Ottimi. 🙂

    Reply
  8. DISPERAZIONE. Non riesco più a trovare il Mirin. L’ho quasi finito !!! Dicono che si possa sostituire con dello sherry secco … non so se azzardare, è un alcolico che non uso mai. Luca, tu che ne pensi?

    Reply
  9. guarda R io farei una pozione con : acidulato di riso, zucchero muscobado o dulcita eun goccio ma proprio un goccio di gin , il sapore si avvicinerebbe parecchio al mirin

    bless and love!

    Reply

Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Vai alla barra degli strumenti