Questa è la “ricetta della discordia”…poi vi spiego…
Comunque era anche la mia prima prova col Seitan: Fulminata dalla sua bontà!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ma veniamo alla ricetta
Ingredienti per una persona
una fettina di seitan ( 80 gr )
Zucchine
Cipolla
Vino bianco
Olio, sale
Preparazione
Tagliate il seitan a listarelle e le zucchine a julienne.
Affettate la cipolla e fatela dorare con poco olio; aggiungete il seitan, sfumate col vino bianc, quindi anche le zucchine ( io ne ho usata una ).
Fate cuocere per 10′ circa, mescolando ogni tant per non fare attaccare quindi salate e servite: semplicissimo!!!!!!!!!!!!!!!!
Considerazioni
Dicevo che questo piatto ha suscitato un po’ di problemi in casa. Premetto di avere un padre MERAVIGLIOSO ma un tantino tradizionalista: Sono (quasi) riuscita a fargli entrare nella cucuzza che non mangerò più carne ( poi passerò ad elimiare anche il resto..), ma proprio non riesco a fargli apprezzare certi cibi. Non petendo che diventi vegano o vegetariano anche lui, nè che mangi tofu e seitan ogni giorno, ma sono stata malissimo quando io- entusiasta per a scoperta del seitan-mi sono offerta di prepararlo una volta per tutti e due ( folgorata dalla salsa del brasato volevo fare Arrosto di Seitan brasato) e lui mi ha detto “Mangiatelo pure”!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
“Neanche una volta?” ho detto io…e lui “Neanche mezza”!!!!!!!!!
Capite????????????????????????mi è crollato il mondo addosso…Non posso pretendere che tutti lapesino come me, ma che almeno mio padre superi i pregiudizi verso il mondo veg, sì!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Un bacio grande a tutti
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Personalmente a me il seitan non è piaciuto, ma prima di dire che una cosa non la mangio devo assaggiarla. Unico consiglio, non dargli peso, magari l’ha vista come una forzatura da parte tua e si è impuntato. Dagli tempo, magari non cambia niente, ma magari potrebbe pure cambiare idea, non lasciare limiti alla provvidenza 😉
Sbaciuk
Mia dolce cara Francesca, la diffidenza degli onnivori verso il mondo vegetariano è proverbiale. tutti hanno paura di un cambiamento come quello che alcuni di noi hanno fatto anni fa e altri cominciano a fare. Il passaggio è sempre una cosa personale. Lui è spaventato dai sensi di colpa e sa in cuor suo che i vegetariani non fanno male a nessuno. Forse quello che voleva dirti è che se tu fai questa scelta falla pure, ma non pretendere che lui debba farla con te. All’inizio tutti sono diffidenti e spaventati, poi provati i benefici e i sapori…ti capiscono! Tu sei più forte di quanto possa credere e non intimorirti, segui il tuo cammino e fai quello che senti giusto per te. Tuo padre ti amerà sempre incondizionatamente! Se ti vedrà serena nel tuo cambiamento e vedrà che non solo starai meglio ma scoppierai di salute con il tuo percorso non potrà che essere doppiamente felice! Fagli vedere quanto sarai brava e in salute e secondo me lo convincerai più di fargli vedere Veganblog o video di animali straziati! Ti abbraccio con tutte le forze che ho. Un bacio
Quanto alla ricetta…STRE-PI-TO-SAAAAAAAAAAAAAAAAA
Grazie ragazzi….penso che mio papà abbia anche paura che questa mia scelta sia portata dal mio DCA ( e non è così, giuro!!) che, magari, mi porti a perdere peso ( e non è così) o che non sia equilibrata….non posso biasimarlo: io ho cambiato modo di vedere da quando Vi seguo ma sono cmq sempre stata aperta ai cambiamenti, soprattutto culinari, e più i cibi sono “particolari” più mi piacciono..Per ora continuo nel mio cammino, a piccoli passi ma continuo…un bacio a tutti!
francesca sei UNICA, ti ammiro moltissimo. le persone determinate come te, mi trasmettono molta forza!!! 😀
Non farti crollare mai il mondo addosso. Sono convinto che amando tuo padre e viceversa, avrete altre opportunità per riconciliarvi sui piatti che prepari tu 😀
ma lo sai che anche io non amo il seitan??? non lo mangerei “neanche meza volta” però con zucchine aglio e cipolla mi mangerei anche la plastica O__O
Francesca cara ti capisco bene…alle volte è davvero difficile fare capire alle persone che ci stanno accanto i nostri cambiamenti e le nostre idee e la diffidenza per questo mondo meraviglioso è davvero tanta. Ma sono convinta che se crediamo davvero in quello che facciamo, se dimostriamo che stiamo bene e che la ragione che ci spinge ad andare avanti con forza è determinata da buoni sentimenti allora capiranno…d’altro canto il cambiamento non è facile e ci vuole tempo. Tempo per noi per cambiare e tempo per chi ci sta accanto per accettare e comprendere. La cosa importante è non imporre nulla a nessuno, non abbassare la testa e andare avanti sempre.Ti abbraccio forte 😉
Cara Francesca,
onestamente penso sia già tanto che tuo padre abbia accettato il fatto che tu non mangi più carne. È il primo passo, potrà sembrarti poco, ma è un inizio.
Un anno fa avevo proposto di preparare il pranzo di Natale per tutti (dato che a mia madre non piace cucinare) e c’è stato un rifiuto netto senza possibilità di appello. Perché? Eppure la mia pasta con le verdure la mangiano, le padellate di verdure pure… non ho mai proposto loro tofu o seitan…
Il mio consiglio per te? Semplicemente quello di continuare a cucinare queste cose, e quando vedranno come le mangi con gusto magari avranno voglia di assaggiarle, e scopriranno quanto sono buone (anche se devo dire che al seitan come al tofu bisogna farci l’abitudine).
La madre del mio fidanzato ha mangiato il seitan fatto da noi, ma non le è piaciuto (però l’ha mangiato, è stata molto carina).
Magari tuo padre non si mangerà l’arrosto di seitan, ma asseggerà la salsa al brasato. Insomma, ci vuole tanta pazienza.
Quindi non proporre più, non dire, semplicemente cucina e gusta!
Anche io la penso come Daniela; quando cucino le mie cose, ai miei familiari chiedo: per voi cosa preparo? Spesso mi chiedono altro, ma talvolta vogliono quello che ho preparato per me. Di sicuro non lo vorrebbero (soprattutto il ragazzo) se non avessero scelta. A me non va di imporre niente perché io stessa se mi imponessero qualcosa non l’accetterei, quindi non fare ad altri quello che non vorresti fosse fatto a te… 😉
Confido nel dialogo e nell’esempio.
Nel tuo caso il papà ha magari dei timori in più, che per altro sono comprensibili…:-(
Se ti vedrà serena, secondo me poco gli importerà se non sarà carne!!
Siete angeli…angeli.
Se poi il tuo papà ha paura che con l’alimentazione vegana si dimagrisca troppo… posso smentire questo luogo comune! 😉
Mi ricordo due estati fa, mia cugina non mangia mai verdure, solo carne e pasta, eppure si mangiò la mia padellata di verdure!
e quando festeggiai il compleanno a casa cucinando solo vegan gli ospiti si sbafarono tutto, dal patè di lenticchie ai supplì alla crema formaggiosa… queste sono soddisfazioni!
Ma tuo padre almeno l’ha assaggiato questo seitan?
Pensa che la mamma del mio ragazzo lo definì “carne grassa”, che ridere! Però lei a casa nostra si mangia tutti i nostri esperimenti culinari 🙂 Magari fosse così mia madre, lei non tocca nulla di quello che preparo 🙁
@ Pippi:
quindi tu praticamente cucini doppio! Complimenti!
Comunque questa cosa non la concepisco: quando si mangia un piatto di pasta col sugo nessuno si mette a contestare il fatto che sia vegano, non vedo veramente dove sia il problema con le nostre gustose ricette!
Quando abitavo con la conquilina vegana mentre non ero neanche vegetariana, io mangiavo sempre quello che preparava lei se me lo offriva.
Daniela sì, l’ha appena appena assaggiato…cmq io l’avevo preparato solo per me, ma ho detto di assaggiarlo ( come faccio sempre ) e lui lo ha fatto dicendo che “Male non è ma preferisco la carne”…cmq a Santo Stefano i ravioli vegani li ha pappati, eccome!!!!!!! però dopo ha voluto fare l’arrosto 🙁 Cosa bella è stata che non ha preteso che io lo mangiassi..
Daniela, stavo per scrivere la stessa cosa…i ravioli li ha mangiati perchè non ho detto “vegani”…la diffidenza nasce quando viene pronunciata la fatidica parola o si cerca di propinare tofu, seitan, miso etc
Sì vabbè Pippi, ma io mica son una cameriera che serve ai tavoli eh 😆 Cucino un solo tipo di pietanza, salvo rarissime eccezioni: se facciamo spaghetti cuocio un’ altra pasta per il piccolo, se faccio funghi per i piccoli faccio altro. Non per imposizione, per questione di sopravvivenza 😉
France’, deve vedere quotidianamente i tuoi piatti in giro…spesso la gente ha paura più delle parole che dei fatti…non ha rifiutato te, ha rifiutato loro. tempo al tempo…
@ Virgina:
hai detto delle cose giustissime
@ Francesca:
almeno ha assaggiato il seitan, è già tanto! Ma se parte dall’idea “carne”, ci credo che non gli è piaciuto. Secondo me un onnivoro può benissimo mangiare carne e seitan, perché limitarsi solo a una cosa? Perché seitan e tofu vengono visti come pietanze solo per i vegan/vegetariani? In giappone ci vivono di tofu, e mica sono vegani!
Mah… manco “vegan” fosse una parolaccia o una malattia, appena la sentono scappano tutti!
Comunque con i primi e i contorni l’approccio al vegan è più semplice, per i secondi è un altro paio di maniche, ma secondo me sarebbe già un passettino avanti se tu facessi il tuo arroston di seitan e suo padre il suo, ma con la stessa salsa preparata da te!
È un peccato però che tu non possa condividere questo entusiasmo con tu padre 🙁
Dev’essere brutto non avere una persona vicino con cui condividere e percorrere insieme questo percorso.
Comunque prendilo per la gola con qualche dolcetto, vedrai i risultati di fronte al tiramisù vegan o alla sacher…slurp!
eheh, per l’arrosto mi sa che sarebbe più facile il contrario: io che mangio il seitan con la salsa fatta da lui per l’arrosto…anche xchè ora come ora io sono ancora onn., ma mi sto staccando lentamente dal consumo di carne ( non la mangio da mesi, eccezion fatta x pochi pezzetti a Natale, per il quieto vivere ) edi pesce ( più difficle perchè mi piace 🙁 ).
Cmq io sono testarda 🙂 e almeno col fidanzato posso fare tutti i “pastrocchi” che voglio: lui è “carnivoro” ma mangia volentieri tutto…non ha pregiudizi!
Ma certo che se faccio pasta al sugo mangiamo tutti la stessa cosa! O minestrone, o qualsiasi altra cosa cui loro sono abituati e che è di fatto vegan; ma se preparo seitan o tofu (per quanto raramente) e loro non lo vogliono mica glielo impongo! Così come se loro vogliono la carne mica devo mangiarla anche io. Comunque il punto non ero io, scusate l’intrusione.
Dai magari prima o poi lo asseggerà..vedendo i tuoi piattini cosi invitanti cederà, non avere fretta e porta avanti con serenità le tue scelte. un abbraccio
Ciao Franci, passo di qui per darti un abbraccione, prima di tutto, e per confermare la tesi del “se lo obblighi non lo mangia”. Io con mio padre sono molto fortunata, è un golosone che assaggia tutto e, anzi, quando torno a casa mi chiede di cucinare così assaggia cose nuove. Per natale mi ha persino preparato il suo famoso goulash ma con le bistecche di soia!
Purtroppo qualche volta incontro diffidenze con i miei amici (della serie “i giovani sono più aperti”), chiedo se vogliono assaggiare il seitan e mi guardano inorriditi, poi però davanti a un buffet 100% vegan (a loro insaputa, eh eh) mangiano tutto con gusto, e non credono alle loro orecchie quando gli spiego che quello nelle lasagne non era ragù di carne, ma di soia, etc etc… è come se non volessero abbandonare la loro tesi che i vegani non mangiano niente, stanno sulla loro torre di difesa, in compagnia di arrosti e cotechini, e chi li smuove? Io mi stanco facilmente a discutere con chi non vuol sentire, preferisco dimostrare coi fatti che posso cucinare per quindici persone senza che nessuno mi chieda “ma della carne non c’è?” (una cosa che mi è successa anni fa, in una festa in cui c’era persino una salsa al tonno! Pensa te!).
Gioca al contrario, fatti i tuoi piattini deliziosi, mangia con gusto senza chiedergli nulla, vedrai che si avvicinerà lui a te, se non è testardo quanto dici di esserlo tu! 🙂
Scusami lo zuppone, ora torno sui miei pallosissimi libri!
Un bacio e buon seitan, che è TROPPO buono! viva!
@ betti:
con me la tesi dei “vegani non mangiano niente” non attacca;)
sono una mangiona e lo sanno tutti, e poi si vede;)
Cara Franci credo che ti abbiano già detto tutto, io ti dico solo dagli tempo, fagli magari vedere i bei spezatini di seitan che ci sono nel blog e tante altre presenti nel blog, stuzzica la sua curiosità…..e comunque dai già è buono il fatto che non ti stressi per come mangi 😉 Un abbraccio
ciao, da genitore penso che la tua supposizione sia giusta, non so se tuo padre abbia delle remore nei confronti del cibo vegano,invece è possibile che pensi che continuando a mangiare carne prima o poi lo riprenderai a fare anche tu. vedrai che vedendo la tua salute migliorare si prenderà di coraggio e magari la prossima volta ti chiederà lui di assaggiare.
Ti faccio un augurio per i tuoi problemi, io soffro di binge e non è facile per niente… . Lo so.
@ Francesca:
oggi ho appena sentito che mia mamma, che non assaggia nulla di quello che preparo io (dalle verdure agli hamburger di soia ai leumi) si è invece mangiata le pietanze preparate da mia sorella per il cenone del 31.
Io cosa sono, una marziana?
Ci sono rimasta male, poi è successo appena dopo aver letto la tua esperienza con tuo padre 🙁
vabbè, in fondo se lei non mangia, ce n’è più per me ! 🙂
Io non voglio forzarlo..infatti quando oggi, esprimendogli la mia delusione per il suo comportamento di ieri , mi ha detto “E va bene, una volta lo cucinerai”, mi sono ripromessa che non lo farò…non voglio frzare nessuno! vorrei solo che non avesse tanta diffidenza verso quello che cucino e mangio..poi, tra l’altro, è un po’ strano il fatt che prepari spesso il “Caciucco Veg” di Biocontessa e gli piaccia tanto ( infatti domenica lo preparerà per tutti e due)…boh, forse come dicevo prima è solo una presa di posizione verso cibi più “strani”..siete tutti carini…tutti…
Silvia lo so, è difficile, ma dobbiamo lottare…ti abbraccio
Daniela: anche io mi sarei imbufalita…però pensa positivo: ti godi tutto tu!!!!!!!!!!
franci, facciamo così: se il tuo papà teme che la dieta vegana possa far pedere peso vengo io a casa tua una di queste domeniche, così mi vede e si tranquillizza. che ne dici? 😉
@ Francesca:
beh, una zuppa di legumi è e rimane una zuppa di legumi, con o senza carne (qui da me mettono la carne pure nei piatti di legumi), quindi piú facile da accettare del seitan.
Questo mi porta a pensare che, al di là dei discorsi sulle sue paure verso la tua alimentazioni, il seitan non gli sia piaciuto.
Se è così, non ti scoraggiare: il problema era principalmente il seitan, non tu.
Io comunque rimango dell’idea che per i carnivori il seitan non sia il massimo.
Secondo me il piatto che meno potrebbe creare problemi ad un carnivoro `sono gli hamburger di soia della valsoia, che io adoro,e compro sempre quando sono a Roma.
Potresti provare con qualcosa del genere, il seitan è veramente troppo “esotico” per chi non è abituato…
mi ricordo le prime volte che mangia tofu e tempeh…bleah!
@ Francesca:
è vero che mi godo tutto io, però ci sono rimasta malissimo!
Mia madre di solito mangia solo determinate cose, e difficilmente mangia cose preparate da altri. Invece in questo caso ha mangiato tutto, i miei piatti (pasta con le verdure, padellate di verdure) nemmeno gli assaggia.
Un abbraccio Daniela….ti capisco eccome…quanto a mio padre guarda, è proprio pregiudizio verso certi cibi perchè già quando gli ho proposto di assaggiarlo ha storto il naso…ma non importa , cucinerò per me e per altri!!!!!!!!
Io semplicemente preparo per me e me ne frego. Riempio la casa di frutta e dico a tutti che è buonissima (è vero)… Però mai mi rifiuto di cucinare per loro, di qualsiasi cosa si tratti. Di certo dispiace stare a guardare le persone a te più care che distruggono la propria salute e quella del pianeta mangiando le peggio cose. Ma so che un giorno capiranno. Intanto continuo a smontare le credenze popolari e le balle che dicono alla tv. Quella di oggi era che il caffè fa bene! Ahahah…
Francesca, non ti abbattere, forse l’unica è smetterla di pretendere che gli altri facciano come noi. So che è difficile e a volte ci casco ancora, ma in futuro imparerò a comportarmi meglio!
Baci abbracci