Spuntino olà

Eccomi qui con la mia prima ricetta tra di voi che siete per me dei mostri sacri! Siete bravissime, ma sopratutto ho trovato qui ricette che non esistevano da nessuna parte! Spunti e nuove idee… grazie a tutte/i le chef di VeganBlog e al sito che ci consente questo!!! Ma passiamo alla ricetta che mi sono appena pappata… diciamo che più che una ricetta è un modo per presentarmi offrendovi uno spuntino crudista energetico e non troppo dolce… e farvi conoscere la mia panna di mandorle che ho cercato in tutto il web, ma non trovandola me la sono inventata (ne ho vista una che, però, prevede altri ingredienti oltre le mandorle e la proverò presto, pigrizia permettendo…p are che monti). Il nome della ricetta “Spuntino olà” viene appunto dalla mia presentazione qui; si usa per richiamare l’attenzione di qualcuno, un saluto… Olà… una cosa veloce insomma, proprio come questo spuntino che, una volta pronta torta e panna mantengono tranquillamente 3 giorni la panna in frigo e anche di più, se ce la fate a non mangiarla, la torta ^_^ Quindi lo preparate in un attimo… Olà appunto.

Ingredienti per la torta:
banane mature
scaglie di cocco fresco o essiccato
succo di limone

Ingredienti per la panna di mandorle:
mandorle
acqua

Procedimento per la  torta:
Passare le banane nello schiacciapatate, mescolare con scaglie di cocco abbondanti, stendere alto 1/2 centimetro ed essiccare nell’essiccatoio per 24 ore a 42° max. Otterrete un prodotto ancora morbido, ma secco e che “tiene”.

Procedimento per la panna di mandorle:
Tenere a mollo tutta la notte le mandorle (non tostate), spellarle e metterle nel frullatore, aggiungere acqua calda (40° circa) fino a metà mandorle e frullare fino a ridurre ad una poltiglia; aggiungere acqua fino ad avere una consistenza cremosa e frullare ancora un po’, colare e spremere bene con un panno di lino (io bollisco il panno in acqua e poco aceto e poi lo sciacquo; l’okara di mandorle che rimane è ottimo per fare ancora del latte passandolo con dell’altra acqua tiepida e dopo per altre ricettine che sono qui nel sito). Ora da questa prima spremitura della crema che avrete fatto otterrete un latte di mandorla abbastanza spesso… ma andiamo a riporlo nel frigo in un bel bicchierone di vetro tappato! Dopo 24 ore troverete che il latte si è separato dalla parte liquida (che in questo caso è pochissima e sarà nella parte bassa) e la parte più densa sarà nella parte alta del bicchiere… avrete così un 30% liquido sotto e un 70% sopra, denso da usare sia in ricette dolci che in quelle salate, come addensante per creme condimenti o decorazioni dolci o salate (conservare tassativamente in frigo). Ora prepariamo il nostro spuntino di presentazione: tagliamo 2 fettine della nostra torta e mettiamole in un piattino con delle fettine di banana e decoriamo il tutto con dell’abbondante panna di mandorle e 1 ciuffetto di menta fresca! Se avete 2 fragole tagliate a spicchi ci stanno da urlo ^_^. Beh spero che la mia prima ricettina vi sarà utile magari per una visita veloce di un’amica, tenendo conto che una volta preparata torta e panna si mentengono benssimo almeno 3 giorni… ciao e… Pura Vida.