Spiedini di seitan alla Loira

Sicuramente una ricetta già vista in diverse varianti, ma io voglio proporvi anche la mia.

Ingredienti:
200 g di seitan di farro
una carota
uno zucchino
erbe aromatiche (timo, origano, senape e aglio)
olio evo
sale

Procedimento:
tagliate il seitan a “cuboni” e mettetelo da parte. Pulite intanto le verdure e tagliatele a rondelle abbastanza spesse. Fatele saltare in padella con due cucchiai d’olio evo, in modo che si insaporiscano un pò. Fatto questo, infilzate tutti gli ingredienti negli stuzzicadentoni!!!!
Per la cottura, fate riscaldare una griglia (io l’ho prima unta con poco olio) e appoggiatevi gli spiedini. Tenete la fiamma bassa e rigirateli spesso. Insaporite con il sale e le erbette aromatiche secche.
Questi spiedini li ho proposti come secondo ai miei genitori ieri sera, dopo i fusilli in salsa di pane. Sono felice che apprezzino sempre tutto quello che gli preparo! E di certo, non rimpiangono i derivati animali!!! Ogni volta, il mio babbo, guarda la mia mamma e le dice (con il nostro accento toscano!) “perchè te non me le prepari mai queste cosine qui?” 🙂
Evviva!!!

Sostieni anche tu la libera informazione!

Scegli per i tuoi acquisti prodotti certificati VEGANOK e invita i tuoi conoscenti a fare lo stesso.
Solo con la partecipazione di tutti potremo fare la differenza per la salvaguardia del pianeta.

Per conoscere meglio VEGANOK, scarica qui il nostro rapporto di impatto Etico.
Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. che soddisfazione sentire il babbo dire queste cose vero???bellissimi questi spiedini..ora corro a vedere i fusilli in salsa di pane che mi devono essere sfuggiti 🙂

    Reply
  2. Belli si, avevo pensato di farmeli anch’io… Qui li vendono già pronti, ma costano una tombola, sono troppo unti e io preferisco il “fattoincasa”! I tuoi sono sicuramente più goduriosi!

    Reply
  3. deliziosi, sai che gli spiedini di seitan mancano ancora nel mio repertorio e nun va mica bene detto alla toscana 😉

    Reply
  4. @pizza, fatti in casa sono sicuramente più economici e più buoni! se poi sai autoprodurti il seitan, ancora meglio!
    @chicca, ti correggo il toscano: “un va mi’a bene”! Il “nun” si usa più dalle parti di Roma, credo! bisogna rinfrescare un pò la memoria, magari a Impruneta!

    Reply
  5. Questa è da provare! Brava sposina!

    Reply
  6. Merci Paola! Il tempo passa così in fretta 🙂

    Reply
  7. ooooh ma quanto mi piace l’accento toscano del tu babbo :mrgreen:

    non ho mai fatto gli spiedini di seitan, e di sicuro la prossima volta ci proverò….

    la tua versione mi sarà molto utile, grazie Laura 😛

    (come hai fatto il seitan col farro???)

    Reply
  8. Aaaargh, stasera ho finito il mio primo seitan, mi tocca rifarlo al più presto, per potermi degustare questi spiedini goduriosi…
    Bravissima Loiretta !

    Reply
  9. Ah aha non sapevo fossi toscana, mi piace da matti il vostro accento, oltre ad amare anche la vostra meravigliosa terra… Mi è rimasta nel cuore!!!
    Comunque i tuoi spiedini alla tua versione sono deliziosi… Quanti manicaretti ci prepariamo!! evviva la cucina vegan che piace anche agli onnivori 😀

    Reply
  10. @nello, non l’ho fatto io, l’ho comprato quando sono andata a milano a “fa’ la cosa giusta”. Comunque penso che il procedimento sia lo stesso, però usando farina di farro (chiediamo delucidazioni agli esperti!).
    @ele, grazie! anche per il commento alla pasta!
    @mimi, sì, sono toscana, precisamente “Versiliese”! tra l’altro, a due passi da casa di Sauro (e non ci vediamo mai…).

    Reply
  11. Mi tolgo il cappello e ringrazio per la magnifica idea! Saranno oggetto di prossime ricette. Credo che se preparassi questi e dicessi a Mik che mi hai ispirato tu viene da te a ringraziarti sotto casa…Grazie anticipatamente!

    Reply
  12. Allora vi aspetto sotto casa! (magari prima avvisate, che vi preparo altri spiedini, eh eh!)
    Li hai provati? fammi sapere!

    Reply

Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Vai alla barra degli strumenti