Questa è la variante vegana di una ricetta tradizionale della mia terra: i Castelli Romani.
Ingredienti (per 4 persone):
500 g di seitan
3 spicchi di aglio
1 rametto di rosmarino
1/2 bicchiere di vino bianco secco ed aromatico (un Frascati è perfetto)
2 bicchierini di aceto di vino bianco
4 cucchiai di olio evo
1 bicchiere di brodo vegetale
pepe qb
Ingredienti per la marinatura:
1 spolverata di aglio in polvere
3 cucchiai di shoyu
1/2 bicchiere di vino bianco da cucina
Procedimento:
Preparare in una ciotola la marinatura. Tagliare il seitan a pezzi e lasciarlo insaporire nella marinatura per 1 ora circa, quindi mettete la marinatura da parte. Versate l’olio in un tegame sufficientemente grande da poter contenere il seitan comodamente, quindi aggiungete il seitan, e il pepe e cominciate a farlo rosolare per 5 minuti. Poi aggiungete il bicchiere di brodo vegetale e la marinatura e lasciate proseguire la cottura a fuoco basso per il tempo necessario a far asciugare quasi tutto il brodo. Intanto, in un mortaio pestate l’aglio con gli aghi del rosmarino, aggiungendo pian piano l’aceto ed il vino fino ad ottenere una salsa quanto più possibile omogenea. Infine, versate la salsa nel tegame del seitan e lasciatelo insaporire a fuoco bassissimo per circa 10 minuti. Si consiglia di accompagnare il piatto con del pane sciapo.
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Ciao Angela e complimentissimi per la tua prima ricetta sia per la presentazione che per la precisione nell’esecuzione…
🙂
ciao, benvenuta e…mamma mia che voglia di mangiare questo bello spezzatino 😀
ma che bello! tre nuovi arrivi in una mattinata e pure di festa! veramente appetitoso questo spezzatino, Angela, alla mia prossima preparazione del seitan lo provo così! bbbono il frascati 🙂 !
Benvenuta!!!
e complimenti!!
sembra davvero ottimo!!
super invitante!!
Concordo! Questo seitan ha proprio una bella faccia! benvenuta!
Benvenuta Angela! Siamo “vicine” di casa, allora, io sto ad Artena…
Benvenutissima Angela!!!! Che bello questo seitan!
benvenuta!…che famina che mi fai venire…
Ehi ma quante “castellane” siamo! Io lo spezzatino fatto così lo chiamo “alla cacciatora”, però a casa mia ci hanno sempre fatto il povero abbacchio (mio papi è abruzzese).
Ben arrivata 🙂
Benvenuta Angela e complimenti per la ricetta..!!
ma è bellissimissimo!
Ha un aspetto meraviglioso e… sono “castellana” anche io!
Concordo sulla cottura molto simile al povero abbacchietto (sigh!)
Ma Così si puo’ mangiare uno spezzatino senza rimorsi… totalmente etico!!!
^_^
Angela, ma che meraviglia!!! Benvenuta qui su veganblog!!! E complimenti 🙂
Benvenuta Angela e complimenti per la ricetta: hai fatto centro!!! 😉
spettacolare! benvenuta Angela, questo me lo faccio questa sera di sicuro, non posso aspettare 🙂
Oggi grande giornata cara Angela con questa ricetta mi hai già conquistata, brava 🙂
Che bella questa ricetta!!!! Complimenti!!!
Ciao e benvenuta. Una domanda, ma l’aceto di vino, si sente molto o svapora? A me non piace molto uso solo il balsamico oppure quello di mele. 🙂
ciao Angela, benvenuta! 🙂 splendida presentazione davvero..
grazie a tutti per la calorosa accoglienza!!!!!!
per nadir: l’aceto di vino evapora abbastanza, però se proprio non ti piace il sapore credo tu lo possa sostituire con l’aceto di mele.
Riesco solo ora a dare il benvenuto ai nuovi/e entrati/e (che sono tantissimi/e).
Benvenuta tra noi! 🙂
ciao a tutti! una domanda per Angela (ben accetta la risposta anche da chi altro voglia consigliarmi): per chi proprio non tollera l’aceto,(anche quello di mele e balsamico), quale altro ingrediente mi consigli? Grazie Anna
Ciao Anna!
Ehm… temo che l’aceto sia un elemento base della ricetta. In realtà più che sostituirlo forse ti converrebbe più semplicemente eliminarlo. Il sapore del piatto però cambierebbe sensibilmente, ma potrebbe essere ugualmente appetitoso!!