Che dirvi, se non scusarmi poiché inserisco nuovamente alghe nelle miei ricette? Prometto che sarà l’ultima, e che per un po’ non vi tedierò più. Ma sono così importanti, soprattutto per chi ha scelto un’alimentazione vegan! Comunque o si amano o si odiano, io le adoro! :). Ieri mi hanno regalato una melanzana bio, consigliandomi di farla grigliata. Io che venero la pasta invece, l’ho preparata come segue:
Ingredienti (per 2 persone):
2 hg di spaghetti integrali
1 melanzana
1 porro
2 carote
1 manciata di alghe dulse
semi di sesamo
olio evo
shoyu
sale, pepe
Procedimento:
In un recipiente con un po’ d’acqua a temperatura ambiente, inserire le alghe per farle rinvenire. Mettere l’acqua a bollire per la pasta. Lavate per bene le nostre amate verdure, soprattutto il porro che all’interno contiene spesso terra. Preparalo a julienne e metterlo da parte. Tagliuzzare le carote a rondelle ed infine la nostra melanzana a piccoli tocchetti. Scaldiamo un filo d’olio evo in una padella ed inseriamo il porro. Dopo averlo fatto rosolare (facendo attenzione che non bruci), inseriamo le carote per sfumarle con un po’ di shoyu. Aggiungiamo poi la melanzana e dopo alcuni minuti la nostra alga dulse; 1/2 bicchiere di acqua e a fuoco basso, cuociamo il tutto, girando di tanto in tanto. Per la cottura non ci vorrà molto tempo essendo tutte verdure tagliate fini . Mettiamo quindi a cuocere la pasta nella nostra pentola (ovviamente l’acqua deve bollire, che ve lo dico a fare). Controllando il nostro condimento, quando la carota sarà scrocchiarella (essendo la verdura più dura, sarà la più lunga a cuocere, conseguentemente le altre saranno pronte), abbassate la fiamma e coprite per non far raffreddare. Tenendo da parte 1 bicchiere di acqua della cottura please, scolate la pasta al dente (che oltretutto è più digeribile) ed unite al condimento mescolando il tutto per bene. Se il condimento ha consumato tutta l’acqua, quindi vi sembrerà tutto un po’ asciutto, unite l’acqua precedentemente recuperata e rimescolate bene a fuoco vivo. Impiattate, contornando con un po’ di semi di sesamo a piacere e qualche granello di pepe. Io ho condiviso questo piatto con Libera, la mia amica setter che mi ha adottato 4 anni fa. Glieli avevo promessi, visto che al referendum contro la caccia ha sfilato da brava sostenitrice! Ovviamente i suoi spaghi li ho tagliuzzati e non ci ho messo pepe e semi di sesamo per contorno. Ce li siamo sbafati in quattro e quattr’otto! 😀 Buon appetito a voi!
Nota:
Ho preferito queste alghe, perché oltre ad essere le meno note, sono le più sfiziose secondo me. L’alga dulse ha un sapore un po’ piccante, quindi con la melanzana ho pensato si sposasse bene e così è stato 🙂 . Per chi non la conoscesse, la dulse ha un colore violaceo, dalle mille proprietà nutrizionali: vitamina C, ferro, potassio, magnesio, iodio, fosforo… In verità è indicata per zuppe, ma ho voluto variare e ve la presento con i miei amati spaghetti (le mie origini non mentono!).
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Le voglio provare. Dove trovo le alghe?
Ciao Romina. Le alge le puoi trovare in qualsiasi negozio biologico nella tua città. Poi su internet trovi ricette su come cucinarle. sono veramente fantastiche! Io mi trovo molto bene ed equilibriano la mia scelta veg da tempo.
Ciao Edu, io voglio le ricette con le alghe dato che in effetti se ne trovano poche…ma volevo chiederti un paio di cose: la melanzana non l’hai lasciata col sale per eliminare l’amaro e la solanina? E mi rimane un dubbio sul fatto che le alghe siano consigliate per chi ha disturbi di tiroide, ho sempre letto il contrario, ma forse per la dulse è diverso? Non l’ho mai provata. Comunque gli spaghetti fanno invidia!!! 😉
Bellissima questa pasta…e perchè mai dovrebbe essere la tua ultima ricetta con le alghe? se ti piacciono pubblica, che anche io ne vado matta 😀 poi appunto, proprio come dici, le alghe hanno una miriade di proprietà benefiche se assunte nelle giuste quantità..le tue ricette saranno un ottimo spunto per inserirle nella nostra alimentazione 😉
tra l’altro..sono anche una appassionata di melanzane 😛 quindi l’abbinamento lo proverò di sicuro!
che forza la tua Libera che mangia i tuoi stessi piatti..e bravo tu che condividi tutto con lei…molto più sano e cruelty free che darle cibo per cani! vorrei poter fare lo stesso con la mia micia ma a lei non piace la mia cucina 😆
Ciao edu!! 🙂 adoro le alghe e la dulse e’ la piu’ ricca di sapore per me! Questa pasta e’ davvero invitante, molto mediterranea! Complimenti!!!
Edu quando mi inviti a cena???
ma quale scusarti.. vai pure con le ricette di alghe che io le mangio da poco e non so mai bene come farle, anzi a dire il vero finora ho provato proprio la dulse e solo quella.. la pasta oltre che essere + digeribile se la fai al dente ha anche un indice glicemico + basso! (qualsiasi astuzia x il controllo della linea, la conosco… 🙂 ) bellissima libera, assomiglia a un cane con cui gioca ogni tanto la mia maya al parco della colletta..
@Polyhedral hai ragione sul fatto che mettere sotto sale a fette la melanzana, con la perdita dell’acqua diminuisce la % di solanina. se poi la sbucci ancora meglio, perché proprio nella buccia si concentra la stessa. E’ anche vero però che così facendo ci perdiamo alcune sostanze importanti come i polifenoni e quindi ne diminuiamo la parte nutriente. Detto ciò la melanzana era proprio piccina, quindi ve l’ho proposta così, come la terra l’ha regalata. Forse dovevo scrivere anche queste informazioni, scusatemi. Ma io in primis non ne faccio uso quotidiano, poi perchè è scientificamente provato che la percentuale che ingeriamo (mi riferisco ad un’alimentazione varia, vegana e senza eccessi), non è così nociva. Ovviamente non dobbiamo abusarne questo penso sia chiaro per tutti. Ora chi segue una linea macrombiotica mi metterà al muro, ma la scienza è una cosa e quindi è possibile provarlo, tutto qui. Poi ognuno vive come meglio crede, questa è la mia umile esperienza. Come l’uso dei pomodori, peperoni, patate, etc. Li leggo spesso qui tra le vs ricette, ma non ho mai letto di notizie allarmanti sulla loro tossicità. eppure parliamo di vegetali con zuccheri e solenacee. Quindi in sintesi non l’ho messa sotto sale per questi motivi. condivido però che la tua è una osservazione corretta.
@Fede,@darmi, @Cassiopea allora ok vedrò di integrare con un secondo per la prx ricetta.
Vanessa quando siete dalle ns parti in Torino, fateci uno squillo che si organizza un picnic vegan 🙂
Tediarci!?! Ma quando mai…!? Le alghe a mio avviso sono un alimento fantastico, tanto a livello di sapore che di nutrienti 🙂 Dunque, almeno per quanto mi riguarda puoi continuare così 😉
Che brava Libera che ha manifestato insieme a te! Allora se l’è proprio meritato il piattozzo di pasta 😉
Grazie Edu, sai, le mie sono informazioni lette soprattutto sul libro del mio mentore, non vegetariano e neppure vegano. E’ un medico. E nella mia breve esperienza di cambio alimentazione ho assorbito tante di quelle informazioni…a volte non chiedo per essere puntigliosa né rompiscatole, ma solamente per allargare la mia conoscenza dato che non prendo ogni discorso fatto , sentito o letto per inciso. Ti ringrazio per le tue precisazioni aggiunte. Mi è piaciuta tanto la tua descrizione sulla melanzana piccola come la terra l’ha regalata 😉 a presto 😉 !!
ma figurati Poly non sei stata alquanto puntigliosa o rompiscatole. Anch’io come te leggo molto sull’alimentazione (sono curioso in generale). La scelta veg è nata in modo naturale in me per un discorso animalista, poi cercando di capire cosa mangiare per “vivere in salute” , mi si è aperto un mondo incredibile. Buona vita, a presto 🙂
🙂
Anche a me piace la alga dulce. Una ricetta meravigliosa. Bravo.
Mi sembra magnifica questa ricetta!Conosco solo da poco le alghe ma le adoro già! Al più presto la provo, poi ti dico… 😉 Mi piace molto la tua filosofia di vita ed ammiro il tuo modo di cucinare. Trova uno spiraglio tra gli impegni e pubblica qualcosa ancora, dai… 🙂