Sempre in occasione della cena per gli amici onnivori (e fortunatamente di mentalità apertissima), ho preparato questi spaghetti di quinoa e curry con un pesto di cavolo romano. Sono venuti deliziosi. E’ sempre una soddisfazione quando stupisci i tuoi ospiti e non smettono più di farti i complimenti per questo o per quel piatto 🙂
Ingredienti:
1 piccolo cavolo romano (quello a cimettine verdi che sembrano alberelli)
1 spicchio di aglio novello piccantino
5-6 pomodori secchi fatti rinvenire in acqua tiepida
4 cucchiai di pistacchi tostati, ma senza sale
2 cucchiai di olive taggiasche (più 1 manciata intere)
2 cucchiai di olio evo buono
pepe secondo il gusto, ma meglio se abbondante
sale secondo il gusto se ne fate uso (io no!)
Procedimento:
Ho lessato il cavolo in poca acqua, lasciandolo croccante. L’ho messo con tutti gli altri ingredienti nel frullatore e ho frullato aggiungendo anche un po’ di acqua di cottura per raggiungere la consistenza giusta e cioè bella cremosa. Ho scolato gli spaghetti di quinoa e curry e li ho conditi con il pesto ottenuto. Ho aggiunto le olive intere e ho servito agli amici. Con le olive sono razzista! Per me le migliori in assoluto sono le taggiasche, ma niente vi impedisce di sperimentare con un altro tipo…
Il punto:
Gli spaghetti di quinoa e curry li ha comprati M. durante l’ultima spesa al negozio bio. Sinceramente sul momento ero un po’ scettica, ma mi hanno piacevolmente sorpresa per il gustino particolare che hanno. L’unica cosa bisogna fare attenzione perchè tendono a scuocere velocemente. Un minuto prima li assaggi e sono indietrissimo e, zac, il minuto dopo è troppo tardi! Ah! Alla cena come antipasto fuori stagione (insieme alle parmigianine di melanzana che ho postato l’altro giorno), ho servito anche queste bruschettine con zucchine grigliate e condite con olio, prezzemolo e aglio. Niente di laborioso, ma d’effetto 😉
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Che squisitezze, Sara…! Gli spaghetti sembrano buonissimi, è bello quando le persone apprezzano i piatti semplici. 🙂
Brava Sara..ci credo che ti hanno fatto tanti complimenti. Oggi invece io che volevo dimostrare a tutti i costi che le creme dolci vegane sono buone e che non c’è bisogno di uova..ho portato una crema in palestra e avendoci messo lo zucchero bianco per non rischiare di fallire e di fare una figuraccia, non l’ho assaggiata. Alla fine la crema non sapeva di nulla..e quindi l’hanno avuta vinta loro. ci sono rimasta cosi male che l’ho pure assaggiata ed avevano ragione. 🙁
Vuoi mettere la soddisfazione di ricevere apprezzamenti dagli onnivori :-)? E’ un ottimo modo per diffondere e sensibilizzare gli amici su questo tipo di cucina.
@Romina: tu fai sempre dolci incredibili. La prossima volta vai fino in fondo e usa dolcificanti naturali, come fai sempre. Il risultato non potrà essere deludente, ne siamo certi!
Questi spaghetti devono essere una bomba ! Li voglio proprio provare 😀
Ogni cosa di questi spaghetti mi attrae, ha ragione Hobbit, una BOMBA! Li provo anch’io!
Yeah,questo è il tipo di salsa che piace a me (quando c’è da frullare,già mi piace in partenza 🙂 )
Ad ogni modo,olive taggiasche tutta la vitaaaa!
:DD
Boni! I il crostone mi piace assai!
questo è il tipo di cucina che piace a me! semplice e di grandissimo gusto ed effetto e mi hai fatto troppo ridere col razzismo delle olive..ma in effetti esiste, io x es. sono drogata di olive nere al forno o di quelle verdi piccanti meridions e non amo le taggiasche, ma potrei sempre riprovarle… e romina! secondo me sei troppo brava con i tuoi amici della palestra ai quali fai sempre assaggiare le tue leccornie! una fuoriclasse dei dolci (e pure del resto) come te non può avere dubbi sulle sue doti, sono loro che hanno le papille gustative sfasate dai gusti industriali!
che fantastico menù, bravissima…! e Felice continua a fare scoperte interessantissime 🙂 🙂 che coppia… 🙂
Vero Dalila, è proprio una bella soddisfazione.
Vedi Romi cosa succede a non credere nelle proprie capacità?
Avresti dovuto usare i soliti ingredienti e li avresti lasciati a bocca aperta 🙂
E poi, dai, lo zucchero bianco no e poi no! A parte che fa schifo e poi è un veleno per il corpo…
Notedicucina, la soddisfazione più grande l’ho avuta proprio per il motivo che dici tu: gli amici in questione (che non sapevano quasi il significato della parola “vegano”), sono andati via con la curiosità di approfondire e mi hanno chiesto siti e libri dai quali informarsi 🙂
Hobbit,Vika e Federica GRAZIE!
Jaja W le taggiasche: piccole, carnose e delicate 😉
DarmaSin per le olive va proprio a gusto. A me non piacciono per niente quelle al forno e quelle verdi, mentre per le nere adoro le taggiasche, ma non disdegno altre “razze” 🙂 purchè siano di alta qualità…
Luu, si sa che le caprette son curiose di natura 😉
Già.
( 🙂 Vi voglio bene, ragazzi 🙂 )
Guarda l’ho usato perchè la mia coinquilina ce l’ha. Infatti è lei che mi ha fatto da assaggiatrice ufficiale. Ti giuro quando mi hanno detto che non era buono, ho dovuto assaggiarlo..ed era cosi. Sarà che a me ha fatto skifo per lo zucchero e a loro perchp non sapeva di nulla. La devo rifare secondo le mie idee. 🙁
Uno dei piatti di spaghetti più golosi che abbia mai visto!! Farei di tutto per averli oggi nel mio lunchbox.. Che ho dimenticato 🙁
Luu, quando organizzate il prossimo mini raduno di chef genovesi che veniamo in trasferta da Milano? 🙂
Romi è così che ti voglio 🙂
Rifallo a modo tuo e vedrai che li stupirai di sicuro!
Che testina che sei 😀
Noooooooo, povera Mirthilla 🙁
Va be’ dai, vorrà dire che salterai il pasto che un po’ di digiuno fa bene a tutti 😉
Però esci dal blog, se no a forza di vedere ricette svieni sulla tastiera…
Seeeeee saltare il pasto.. Non so se nella mia vita ho mai avuto periodi più golosi di questo! E poi saltare il pasto lavorando mi fa diventare a) cattiva b) intrattibile per mal di testa 😀 Io vado a farmi un bel wrap vegano, altro che 😆
Mirthilla, se quando salti il pasto ti viene subito mal di testa, vuol dire che hai un sacco ti tossine da eliminare 🙁
Ti converrebbe proprio farti un giorno intero a sola acqua, o acqua e limone o, in alternativa, 3 giorni a soli centrifugati freschi di frutta o spremute…
Seguito da un bel periodo vegan crudista per aiutare man mano l’eliminazione delle tossine in circolo.
Potresti provare quando arriva il caldo perchè in estate ci viene più naturale mangiare poco e fresco 🙂
Eh infatti vorrei proprio farlo, hai ragione!! Di solito cerco di fare un giorno alla settimana crudista ma ultimamente ho proprio un periodo affamato, quindi per il momento mi assecondo 😉 Appena arrivano i primi calducci mi voglio fare una domenica di digiuno e la settimana che segue crudista.. Spero di farcela!! L’unico problema che vedo – oltre al fatto che avrò fame ma pazienza, è per il mio bene – è come gestire la palestra e la vita sociale.. E la vita in ufficio perchè non posso certo lavorare come uno zombie 🙁
Se deciderai di fare un giorno solo di digiuno non dovrai minimamente cambiare le tue abitudini. Se, al contrario, opterai per i 3 giorni allora dovrai stare a riposo a casa e dovrai riprendere ad alimentarti in modo graduale e strettamente crudista per almeno i 3 giorni successivi.
Se preferirai fare i tre giorni a centrifugati freschi, avrai la possibilità di muoverti più liberamente in quanto non ti trasformerai certo in uno zombie 🙂
Potresti fare un bel venerdì-sabato e domenica, rinunciando alla palestra e non esagenrando con le uscite.
L’ideale sarebbero delle passeggiate leggere all’aria aperta respirando profondamente.
Guarda, l’estate scorsa di giorni di digiuno a sola acqua ne ho fatti 7 e ti assicuro che non son morta! 🙂
Anzi, dopo, ti senti come nuova…
…senti che ideona che mi era venuta: un sabato ci si vede ai parchi di Nervi, ognuno porta un cestino pieno di vivande da condividere (tranquilli, non c’è nessun orso Yoghi, al massimo un po’ di scoiattoli) si invade un bel pratone all’inglese e si fa un mega-veg-pic-nic!! come ti sembra? se poi volete fermarvi anche alla sera ho due posti letto (uniti, eh!) l’unica cosa che aspetterei delle giornate più calde, tipo aprile-maggio (in quel periodo c’è anche il roseto in fiore). Come ti sembra questo piano??? 🙂
p.s.: non ci crederai ma ho fatto 3 giorni di digiuno proprio la settimana scorsa, in occasione di un mal di gola…in questa stagione è duretta, perché il fisico è già indebolito di suo, però adesso che mi sono ripresa sto da paura 🙂 🙂
Luu, mi sembra una cosa bellissima!
Sono d’accordissimo per attendere la bella stagione perchè un pic-nic come si deve prevede un bel sole splendente in cielo 🙂
Porterò anche le mie pelose e quindi ci vuole “qualcuno” che prepari dei veg biscotti per cani 😉
ps: ci credo e come ragazza! 🙂
ragazze come siete virtuose.. giorni e giorni di digiuno.. io è già tanto se riesco a fare un giorno senza dolci però devo dire la verità mi sento talmente bene da quando mi alimento vegan che non sento + il bisogno di depurarmi e credo giochi tanto anche lo stress, quando lavoravo ne avevo da vendere ora no e quindi mi sento in pace con me stessa e sento che tutto è come dovrebbe essere..
Allora va bene così DarmaSin 🙂
Grazie Goodlights, tu sì che la sai lunga 😉 Io non so se riuscirei a tirare senza cibo per una settimana intera, ma potrei provare con i frullati! Un giorno di digiuno dovrei riuscire a tollerarlo.. Serve anche per il fegato vero? Perchè sotto natale ho levato due denti del giudizio e l’anestesia + l’antibiotico per una settimana m ha letteralmente distrutta.. Ne sento ancora le conseguenze! 🙁
Mirthilla, il digiuno fa bene per tutto. E’ una sala operatoria senza bisturi (citazione) 🙂
Se una persona è già bella pulita perchè mangia tendenzialmente crudista e non ha patologie particolari da debellare, non ha necessità di farlo.
Diversamente è molto consigliato.
I 7 giorni li ho fatti perchè dovevo liberarmi delle cisti alle ovaie. Adesso faccio una giornata alla settimana a centrifugati o con poca frutta perchè sento che mi fa bene e mi rigenera 🙂
Poi, come dico sempre, bisogna sapersi ascoltare ed agire di conseguenza…
Hai perfettamente ragione sul fatto che bisogna ascoltarsi.. Ma sai quelle volte che si mangia per noia o per voglia più che per fame? Ecco io ho un periodo così.. Passerà 😉 Cmq pazzesco quanti benefici possa avere il digiuno! E sei guarita completamente in una settimana? Perchè io ho preso la pillola per anni e ora ho il ciclo sballatissimo (da un anno!) dopo averla interrotta; sostanzialmente un’ovaia non funziona più e le ho provate un po’ tutte ormai.. Sembrava tutto tornato alla normalità e da gennaio boom, il ciclo mi è di nuovo saltato, forse a causa dello stress anche, perchè ho cominciato a lavorare ed era la prima volta per me 😉 La domanda è: il digiuno può aiutarmi anche per questo? Basta poi ti lascio in pace, sei il mio oracolo digiuno-crudista ormai 😆
Ciao Sara..volevo dirti che io normalmente non offro lo zucchero bianco agli altri, anzi, come per la carne cerco di spiegare il perchè uno non dovrebbe..ma gia in casa poco mi sopportano perchè mangio sola e ogni volta che mi offrono qualcosa ho da ridire, figurati se posso stare a fare polemica su ogni alimento che usano. Pensa che l’altro giorno in palestra erano tutti malati..chi con la tosse, chi raffreddore, chi con la febbre..e sentivo parlare di antibiotici, aspirine e chimicume vario. Ad un certo punto ho deciso di intervenire e ho detto che secondo me abusavano della carne e per questo sono stati male..e che sono stati fortunati ad avere la febbre xchè il corpo ha cercato di buttare fuori la sostanza indesiderate, tipo cadaverina. Sai che hanno detto? Si so fatti una grossa, ma grossa risata 🙁 Sono la pazza della palestra. Ma almeno io sto in perfetta forma. Cazzi loro! Ops
Ma che buono il cavolo romano 😀 e ci credo che gli ospiti si sono complimentati!! mi incuriosiscono anche questi spaghetti quinoa e curry!!
Romina: qui su VB sappiamo tutti molto bene quanto tu sia brava a fare i dolci…quanto agli amici della palestra..’non ti curar di loro, ma guarda e passa’…e poi, come si permettono di fare certi commenti dopo aver mangiato i tuoi divini sacher-brownies?? 😆
quanto al farli ragionare…purtroppo è difficile perchè io sono sempre la prima che salta su e diventa polemica…ma ci vorrebbe invece tanta pazienza e dolcezza nell’esprimere le proprie opinioni, anche se sappiamo di avere ragione 😉
Mirthilla io ti posso raccontare la mia esperienza, poi decidi tu che fare 🙂
Ho sofferto per tutta la vita di ovaie policistiche con conseguenza di cicli dolorossissimi, nausea, mal di testa, mal di reni e, spesso vomito.
Le ho provate tutte, perfino rimedi spirituali tipo lavorare sulla mia femminilità, senza ottenere un tubo.
Mi è bastato diventare igienista (vegan-crudista in pratica, ma con un occhio di riguardo alle giuste combinazioni alimentari) per avere grossi miglioramenti.
Al che mi sono fatta seguire da un terapeuta igienista, sotto la cui supervisione, ho intrapreso la settimana di digiuno.
Risultato?
GUARITA COMPLETAMENTE! 😀
Romina, siamo alle solite.
La gente cura i sintomi, ma non le cause e quindi si ritrova sempre punto e a capo.
Tu dici cose sensate e vere, ma evidentemente, loro non sono pronti a recepirle.
Capita! Cazzi loro, appunto 🙂
Cassiopea a volte dolcezza e pazienza servono, ma in alcuni casi bisogna saper mollare il colpo e mettersi il cuore in pace.
Ognuno è libero di scegliere come vivere…e come morire anche 😉
Personalmente ho deciso di morire di vecchiaia dopo i 100 anni almeno 😀
Goodlights, grazie mille mi hai rincuorata un sacco! Davvero grazie, sei ufficialmente il mio mentore alimentare 😉 Ora vedo di organizzarmi e vincere la pigrizia – e anche la fame – e provare un giorno di digiuno questa domenica, seguita da una settimana a frullati!
Mirthilla non voglio essere il mentore alimentare di nessuno perchè è una faccenda troppo delicata.
Se ne cerchi uno, vai sul blog di Valdo Vaccaro e leggi le sue tesine, in particolare quelle che riguardano la tua patologia…
Comunque un consiglio te lo do:
molto meglio la frutta intera o i centrifugati (ma fatti con lo spremisucchi!) piuttosto dei frullati.
Il frullatore surriscalda moltissimo la frutta e questo non è un bene, anzi…metà delle sue proprietà se ne vanno in fumo 🙁
Non lo sapevo! Thanks 😉
Un’ultima domanda te la faccio.. Ma quanta frutta e verdura posso mangiare nel periodo di disintossicazione? C’è un limite? O mi posso saziare? Grazie 😉
Buoni sti spaghetti pasticciati al cavolo romanesco!! :-))
@Mirthilla: scusa se mi intrometto nei vostri discorsi ma mi sento di dover dire la mia. Non fare scelte azzardate, sii consapevole. A volte le diete fatte senza conoscenza causano più danni del cibo di ‘M.’ come l’ha chiamato il Dott. Berrino. Ti consiglio un libro eccezionale, che non dà sentenze e che spiega perchè bisognerebbe mangiare in un certo modo. Prevenire i tumori mangiando con gusto. Intanto sei sulla buona strada col tipo di alimentazione vegana però si DEVE saper mangiare giusto. Ti consiglio di affidarti ad un MEDICO con la tutte le lettere giuste. So che è difficile trovare le persone giuste, ma tu non smettere di cercarle e non affidarti a dei consigli da blog!
Ops…rettifico: cerca un medico con tutte le lettere maiuscole e non solo con la M maiuscola(!), uno che sappia connettere l’alimentazione con il benessere del corpo.
l’ho letto quel libro “prevenire i tumori mangiando con gusto” e l’ho letteralmente divorato ed è stato quello dopo aver letto “se niente importa” ad avermi convinto del tutto! lo consigliavo non mi ricordo + a chi (possibile, forse proprio a mirthilla..) x convincere onnivori convinti senza far leggere libri che siano dichiaratamente “manifesti vegani”!
l’ho letto quel libro e l’ho letteralmente divorato ed è stato quello dopo aver letto “se niente importa” ad avermi convinto del tutto! lo consigliavo non mi ricordo + a chi (possibile, forse proprio a mirthilla..) x convincere onnivori convinti senza far leggere libri che siano dichiaratamente “manifesti vegani”!
non so cos’è successo.. prima non mi lasciava mandare il commento e poi l’ha mandato 2 volte, boh.. scusate
Polyhedral, l’igienismo non è affatto una dieta.
E’ uno stile di vita e non prevede nient’altro che alimentazione vegan tendenzialmente crudista, respirazione, aria, sole, attività fisica.
Più sano di così 🙂
Personalmente diffido di tutte le diete e di tutti i dottori se è per quello…
Non conosco il medico che tu citi e quindi non posso giudicare il suo operato, ma non vedo perchè solo un MEDICO possa saperne di alimentazione corretta.
Ti ricordo che negli ospedali servono carne, pesce e formaggi!
Se questo non è un attentato alla salute! E in ospedale ci stanno i medici…
Mirthilla, saziarsi è sempre fondamentale quando si mangia.
Con insalata, verdura cruda e frutta io non ho limiti.
Sembro una capretta 🙂
Se, al contrario, si sta semi-digiunando per far riposare l’intestino per qualche giorno, è consigliabile non eccedere.
Poi, ripeto, leggi gli scritti di Vaccaro e Lezaeta e Shelton, cerca, indaga, informati e agisci secondo ciò che senti giusto per te.
Ognuno tenderà a darti la soluzione per la salute perfetta, ma è solo con la sperimentazione sul campo che imparerai ad autoguarirti 🙂
Grazie Goodlights, ho sentito tanto parlare di Aldo Vaccaro ed è giunta l’ora di leggerlo 🙂 Cmq volevo rassicurare tutti che non farò cavolate, sono una persona molto razionale e – visto che vivo circondata da medici – incline a non fare scelte azzardate 😀 Ma sono d’accordo con Goodlights sul fatto che il corpo vada ascoltato e – ogni tanto – spurgato.. Un giorno senza mangiare e qualche giorno a verdura e frutta fresca non ha mai fatto male a nessuno 🙂 Guardate i cani, che quando stanno male mangiano solo erba di campo 😉
Valdo, no Aldo 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂
Ti avviso in anticipo che non ci va giù per niente per il sottile. Lui è per lo scarpone chiodato e non per prendere le api con il miele…
Se non ti fermerai di fronte ai suoi modi, ti si aprirà un mondo.
In bocca al lupo Mirthilla! Con il cuore <3
Ps: di persona, invece, è molto simpatico, ironico e divertente 😀
Hahah ma pensa te.. Vedi è la fame 😀 😀 Crepi il lupo!!
Bella anche a vedersi, questa pasta 😉 Ricorda la classica carbonara… A colpo d’occhio avrei detto che ci avessi spolverato sopra del pangrattato, invece evidentemente l’aspetto “granuloso” è dovuto ai pistacchi!
P.S. trovo molto interessante il discorso che avete intrapreso tu e Mirthilla; sono d’accordo sul fatto che, periodicamente, sia raccomandabile depurare il proprio organismo…a questo proposito vorrei chiederti: visto che scrivi che il mal di testa da “pasto saltato” può derivare da un accumulo di tossine, secondo te potrebbe essere una causa simile a far venire a me il mal di testa quando non bevo il caffè dopo pranzo? Purtroppo è un’abitudine dalla quale non riesco a separarmi, se per qualche ragione pranzo e non prendo la mia tazzina di caffè nel giro di 1/2 ora o 1 ora al massimo, mi prende un’emicrania fastidiosissima… Se, invece, mi capita di saltare proprio il pasto (e quindi non prendere nemmeno il caffè del “dopopasto”), non succede nulla. C’entrerà forse qualcosa con i meccanismi della digestione…? Alla sera, al contrario, non lo bevo mai e non ho problemi.
Questo sughetto mi sembra ottimo! peccato non avere la strana pasta che hai usato tu…
Flower, ti consiglio vivamente di leggere le varie tesine di Vaccaro sull’argomento caffè…
Lì trovi le spiegazioni alle tue domande.
Ti posso anticipare che è una vera e propria droga e, come tale, provoca crisi di astinenza.
La mia mamma ha appena smesso di berlo dopo anni ed anni e ha avuto brividi, nausee e vertigini…una specie di “scimmia” che viene quando il corpo non ha più la sua droga quotidiana.
Grazie Marianna!
Grazie! Andrò a leggermele senz’altro.
@FlowerPower: io ho letto il libro Skinny Bitch che mi ha fatta diventare vegana. La loro non è solo una crociata a favore del veganesimo, ma soprattutto una battaglia per un’alimentazione salutare. Fra le altre cose ti fanno levare tutte le cose che contengono caffeina, col caffè in primis, perchè sostengono che creino un ambiente acido nello stomaco che – pare – piaccia molto ai tumori. Con questo non vuol dire che bere caffè faccia venire i tumori, ma creerebbe un ambiente favorevole alla loro esistenza. A prescindere da questo, è vero che il caffè è una dipendeza e che se durante il giorno ci sentiamo stanchi è perchè siamo sempre abituati a qualcosa che ci tiri sù, qualcosa di esterno, il caffè. Io quindi ho deciso di levarlo – insieme a tutti i tipi di caffeina – dalla mia dieta. Beh, non potevo farmi regalo più grande! La qualità del sonno è aumentata notevolmente, gli abbiocchi post pranzo non li ho più, e non mi sento più gli occhi stanchi o – a volte – dolenti durante la giornata. Una cosa che sto consigliando a tutti, vegani e non vegani. Ma, come dici tu, non è facile e il primo nemico è il mal di testa! Io la prima volta ho sofferto come un cane, mal di testa e nausea per tre giorni. Poi è passato tutto e mi sono abituata. Poi per questioni di studio e sveglia all’alba per studiare ho ripreso a berlo e a settembre ho deciso di eliminarlo di nuovo. Questa volta l’ho fatto gradualmente, levando prima il caffè, poi passando al tè nero, poi al tè verde e poi ero libera. Da mesi mi alzo alle 6 di mattina e mi bevo un latte caldo, un orzo o una tisana e vivo benissimo! Te lo consiglio davvero 😉 Non pensare che io sia una pazza che si vuole levare tutti i piacere della vita, sono la prima che si beve un bel bicchiere di vino ad una buona cena.. Ma quello del caffè è un regalo che ci si può fare secondo me 😆
Giusto per chiarire gli effettivi danni da dipendenza da caffeina:
Dieci motivi per evitare il caffè
1) Il caffè è una droga caustica che causa assuefazione e forti crisi di astinenza. Anche chi prende un solo caffè al giorno trova oltremodo difficile liberarsi da tale schiavitù. Il caffè può essere considerato una versione legale della cocaina.
2) Il caffè è teratogeno, per cui causa difetti genetici alla futura prole. Molti esperimenti dimostrano che è troppo spesso causa di malformazioni e difetti agli arti dei neonati.
3) Il caffè è mutageno. Una tazzina contiene 250 mg di acido clorenico, di actractylasides (estremamente tossico) e di glutathione transferase inducers (cafestol palmitates).
4) Il caffè è cancerogeno per il suo materiale combusto e per il contenuto in methilglyoxal (mutagenic pyrolisis product), ed è associato a tumori alle ovaie, alla vescica, al pancreas, allo stomaco e all’intestino.
5) Il caffè contiene caffeina, uno tra i 20 veleni più pericolosi del pianeta, un alcaloide tossico che irrita il sistema nervoso, sbilancia il sistema simpatico e causa aritmie cardiache.
6) Il caffè e torrefatto ed amaro. Corrompe l’alito, ingiallisce i denti, irrita lo stomaco e danneggia pesantemente il fegato. Come se non bastasse, ha effetti distruttivi sul sistema renale. Una tazza di caffè mette 21 ore per passare attraverso i reni e il sistema urinario. Bastano 8 tazzine al giorno per fare di una persona sana un cliente probabile alla dialisi e al trapianto.
7) Il caffè è carico di acido ossalico che vincola e sequestra il calcio, e causa calcoli ai reni e in altre parti del corpo.
8) Il caffè è carico di acido urico. Acidifica il corpo e causa osteoporosi. Sovverte la digestione e il sonno. E’ causa di emicrania, di fiacchezza e di depressione nelle inevitabili fasi di carenza.
9) Il caffè produce una restrizione dei vasi sanguigni, alta pressione, irregolare circolazione coronarica, insufficienza renale, ulcere gastriche, ronzio alle orecchie, tremito muscolare, irrequietezza, sonni agitati, diabete nei neonati, irritazioni gastrointestinali, sconvolgimenti nel glucosio del sangue (spinge il pancreas a secernere più insulina).
10) Il caffè, sia a pasto che dopo pasto, fa da innaturale acceleratore digestivo in quanto obbliga il cibo a lasciare lo stomaco, ed anche l’intestino, troppo rapidamente, causando malassorbimento degli alimenti e rallentamento della peristalsi intestinale. Il latte nel caffè è un ulteriore errore alimentare, col tannino del caffè che va in fermentazione e causa irritazioni intestinali.
Non so perchè al posto del n. 8 sia spuntato un faccino sorridente…
Comunque le cose qui sopra le ha scritte Vaccaro, ma non ho trovato il link tra i miei documenti, ma solo questo estreatta che avevo salvato per la mia mamma.
* estratto
@Mirthilla: grazie per aver condiviso la tua esperienza. Su consiglio di Goodlights, ieri sera sono andata a leggermi alcuni articoli di Valdo Vaccaro sul caffè, ed in effetti è incredibile come descriva esattamente i “sintomi” che ho io quando mi capita di non prenderlo! A volte dico scherzosamente di essere “drogata” dal caffè, ma in effetti…è proprio così :-(, sebbene per abitudine non ne prenda praticamente mai più di 1-2 al giorno. Non che sia una dipendenza schiavizzante, però è fastidioso sapere che, se per qualche motivo non ho modo di prenderlo, devo stare male tutto il giorno. Più che per le eliminazioni drastiche, io propendo tuttavia per la diminuzione graduale, che è quanto suggerivi anche tu: magari fare prima metà caffè normale e metà orzo, poi tè nero, tè verde e quindi toglierlo del tutto.
Ma in questo modo, secondo te posso comunque berlo occasionalmente (ammetto che il gusto del caffè mi piace moltissimo) senza per questo “ricadere nella trappola”?
@Goodlights: grazie per le preziose informazioni, come detto sopra ieri sera sono andata a leggermi i vari scritti di Vaccaro sull’argomento: anche se alcuni dei suoi approcci alle varie argomentazioni mi paiono leggermente estremisti, su questo tema non si può che trovarvisi d’accordo al 100%.
@ Goodlights: il tuo reportage sì che è asaustivo 😉
@ FlowerPower: guarda, non saprei darti una risposta sugli effetti del caffè ogni tanto. Io sono una molto drastica, se levo una cosa non la tocco più. Questo se si tratta di una dipendenza, come sigarette e caffè. Quindi non ho esperienza diretta su cosa possa succedere se una volta ti fai un caffettuccio, secondo me nulla.. A me il caffè non piace se non all’americana, quindi non cedo ad un espresso offerto dopo pranzo, perchè proprio nun me piasce 😉
* esaustivo, volevo dire 😀
Ottima.
@Mirthilla e Goodlights: tanto per la cronaca, oggi ho preso metà caffè normale e metà orzo, ed il mal di testa non mi è venuto 🙂
Domani voglio tentare col solo orzo eliminando completamente il caffè. Vediamo…
GRANDISSIMA 🙂
Grandissima! ma sei stata un portento per i tuoi ospiti, questi spaghetti sono proprio particolari e magari te li copierò (magari con un altro formato di pasta, gli spaghetti non mi hanno mai attirato)…mi sono messa a leggere tutti i commenti, caspita un sacco di consigli…
Sara lo sai che sto facendo un perido da vera vegana…ho scoperto di avere un intolleranza ai latticini e quindi ho escluso anche quel poco che mangiavo ancora (il latte e lo yogurt erano rigorosamente vegetali ma a volte ricotta, da mangiare e non da cucinare, non lo era 🙁 )…sono nella direzione giusta…
Inoltre, mercoledì per festeggiare il mio ritorno con un’amica sono andata a mangiare in un vero ristorante vegano a milano (lo so che lo abbiamo vicino, ma per andare a mangiare fuori mi piace la compagnia)…è stata un emozione unica non dover chiedere se c’era qualche pezzo di animale qua e là! 😀 ci tornerò sicuro!
Ciao Mirtillina 🙂
Complimenti per la tua scelta, sei proprio una personcina deliziosa.
In che ristorante sei andata?
Quanti commenti..ma non ho tempo di leggere!!!buona la pasta!!!
Evvai, primo giorno COMPLETAMENTE senza caffè, eppure niente emicrania! Anche queste son soddisfazioni 😉
Siamo con te Flower! 🙂
Evvai!!! Io smisi di prenderlo da un giorno all’altro. Poi mi comprai lo yannoh per colmare le voglie! Ma tanto non ho avuto il bisogno di colmare nulla. Però lo yannoh è proprio buono 😉
grande sara: qst spaghetti sn la fine del mondo…… basta davvero poco x creare piatti magici e gustosi
cavoli allora ho fatto bene a comprare lo yannoh 😀 è vero io di caffè ne bevo 2 al gg… nn di più, ma se nell’orario in cui li bevo di solito nn li ho presi è cm se mancasse qlcs
Mirthilla: su tuo consiglio ho iniziato cn skinny bitch… ti farò sapere qnd lo finisco
si chiama “al grande cerchio” è a Milano zona Wagner, ci sono una marea di piatti vegani e soprattutto è fantastico il loro utilizzo di seitan e muscolo di grano. da provare sicuramente!
buonissimi e semplici. Proverò a farli domani per pranzo.