Mentre i 2 maschietti vedono per l’ennesima volta “Spongebob e la grande onda” e la piccola sembra riprendersi dalla febbre, io ne approfitto per postare questa gustosa ricetta “pappata” oggi a pranzo.
Ingredienti per 5 persone (di cui 3 pargoli!):
350 g di spaghetti integrali di farro
1 mangiata di alghe hijiki
sale marino integrale qb
pepe nero
olio
aglio
Procedimento:
Mettere le alghe in un tegame con 2 dita d’acqua e far cuocere per 10 minuti; successivamente aggiungere sale, pepe nero ed aglio e far cuocere per un po’. Vedrete come le alghe da filiformi diventeranno belle “ciocciotte” con la consistenza quasi degli spaghetti di farro (l’antenato del moderno frumento!), che nel frattempo avrete cucinato a parte e che aggiungerete nel tegame a cottura ultimata. Ecco fatto!! Un piatto unico ricco di fibre alimentari (farro), calcio e sali minerali (hijiki) e ferro (il pepe nero, chi l’avrebbe detto!).
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Dimenticavo, quella in foto è la porzione divorata da mio figlio (ne è ghiottissimo!)
Spero che la tua bimba si riprenda presto! Devo proprio vincere il mio rifiuti alle hijiki, già l’idea di abbinarle agli spaghetti potrebbe esssere un invogliamento, solitamente non sono come si suol dire schifiltosa, ma queste alghe non sò dirti perchè mi fanno impressione, tra l’altro anche le arame sono a filetti ma non sono pelose 🙂 Un salutone e una buona notte a tutta la tua numerosa famiglia 🙂
p.s.: aggiungere qualche verdurina???? 🙂
non incontrerei il favore dei bimbi!
Mai assaggiate queste alghe! Proverò prima o poi. Intanto esco. Sandro ha appena finito di guardare la partita e due amici ci aspettano 🙂 Buona notte a tutti!
auguri alla bimba! che bel piatto Roberto , fa venir fame anche a quest’ora!!!!!
é meravigliosaaaaaaa
Io ieri ho usato le arame… devo dire che nella mia breve esperienza con le alghe, fin’ora preferisco ancora le hijiki…
Lunedì posterò la mia (mmh, il cavetto della macchina fotografica è in ufficio di mio marito). Io però ho usato la panna di soya (anche questa è stata una prima volta!).
Che meraviglia, bambini così piccoli con genitori tanto straordinari! come chicca (che ha un ragazzo ormai 😛 ) e come tanti di voi… è ammirevole, siete da commozione, davvero! complimenti a tutti e una pronta guarigione per la bimba di roberto 🙂
Fanno venire una fame….. 🙂 che età hanno i tuoi bimbi roberto?mi chiedo se questa ricetta potrebbe piacere anche alla mia nipotina, che ha 4 anni, o se è troppo presto perchè cominci ad apprezzare il sapore delle alghe……..auguri di pronta guarigione per la piccola!
Ciao Stella, i miei pargoli hanno 2,4 e 8 anni e li hanno divorati!
Comunque, è un’impresa arrivare a fine giornata con 2 genitori fuori casa e senza nessun parente a cui appoggiarsi, ma per fortuna io e mia moglie ci “appoggiamo” l’uno sull’altra! Ma va bene lo stesso, perchè ci consideriamo una famiglia molto coesa.
Ti invidio per i tuoi studi di lingue orientali: amo le lingue sia antiche (in passato ho studiato il greco antico e latino e il sanscrito) che quelle moderne.
Ho letto i tuoi sfoghi sull’altro post, ma non ti preoccupare “se insisti e resisti, raggiungi e conquisti.”
Ciao Roberto ti ringrazio tantissimo 🙂 è proprio bello vedere che al giorno d’oggi esistono ancora famiglie così belle, unite e con tanti bambini!! Farò provare questi spaghetti alla mia nipotina allora, visto che ultimamente passa con me molto tempo .
lei purtroppo non ha più la mamma ,ma questo permette a me di voler bene ad una pupetta splendida 🙂 le piace da morire pasticciare con me in cucina. Come vedi, qualcuno che mi apprezza c’è, quindi resisterò per lei (chissà che non decida di diventare vegana come sua zia un giorno!pensare che rifiuta già la carne ogni volta che cercano di fargliela mangiare) 🙂 un bacione ai tuoi tesori!
Stellina,
cosa significa …….qualcuno che mi apprezza c’è????? Chi può non apprezzare una persona speciale, sensibile e carina come te!!!!!!