Mio marito al contrario di me adorava (ora è vegetariano) i sapori del mare, allora mi sono decisa ad usare le alghe. Ho letto da qualche parte che per chi inizia è consigliabile usare le arame perché fra tutte sono quelle che hanno un sapore più delicato. In effetti il mio terrore che sapessero troppo di pesce (non l’ho mai sopportato) si è dileguato perché dopo il primo assaggio ho deciso di cuocere la pasta anche per me. Veramente un buonissimo primo.
Ingredienti (per 2 persone):
polpa di pomodoro (o qualche pomodoro maturo)
80 g di olive nere
1 cucchiaio di capperi
1 cucchiaio di prezzemolo tritato
2 spicchi di aglio
1/2 peperoncino
olio evo
6 g di alga arame
1/2 cucchiaio di shoyu
sale
Procedimento:
Ho messo l’arame in ammollo in poca acqua calda per 5 minuti, poi ho aggiunto ancora un po’ di acqua tanta da coprirle leggermente, ½ cucchiaio di shoyu e ho lasciato cuocere per 20 minuti circa fino a che l’acqua è stata tutta assorbita. Si schiacciano 2 spicchi di aglio e insieme al peperoncino si fanno soffriggere nell’olio. Si aggiunge la polpa di pomodoro, le alghe, si sala e si fa prendere il bollore. Si continua la cottura a calore moderato per circa 1/4 d’ora. A cottura ultimata si elimina l’aglio e il peperoncino e si uniscono le olive snocciolate, i capperi tritati, il prezzemolo. Si aggiunge la pasta al dente scolata e si salta per qualche secondo in padella.
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Che buoni!!! Devo provarli, è un condimento semplice ma di effetto! Io invece adoravo il sapore di mare, credo proverò la tua ricetta con alghe più..”forti” ^^