Eccomi ancora tra di voi amici di Veganblog!! Ho impiegato un po’ di tempo a tornare perchè dovevo procurarmi una macchina fotografica migliore del camcorder che ho utilizzato per la prima ricetta. Eccomi qui dunque con una ricetta tipicamente italiana in versione vegan, i mitici spaghetti al ragù!
Ingredienti:
spaghetti integrali organici
1/2 cipolla grande
1 carota (organica, sono piccoline, 1 va bene)
1 gambo di sedan
2-3 spicchi di aglio fresco e in polvere
olio vegetale
trita veg (la marca che ho trovato qui è Boca, trita vegan)
passata di pomodoro organica
vino bianco
sale, pepe
basilico
chiodi di garofano
concentrato di pomodoro
noce moscata
alga kombu
Procedimento:
Tritare cipolla, carote, sedano e aglio e lasciarli cuocere in una pentola con dell’olio vegetale (il soffritto classico ma con aggiunta di kombu). Una volta imbiondito, aggiungete la trita vegana, spruzzate con vino bianco, aggiungete sale, pepe e chiodi di garofano (2 massimo). Rigirate per bene e aggiungete passata e concentrato. Aggiustate di sale e vino. Una volta cotto, spegnete e mettetelo a riposare con basilico fresco. Questo è il ragù che faccio sempre. Rimuovere l’alga e servire su spaghetti integrali già conditi con burro vegetale… raga ve lo dico io…
Varianti:
L’aggiunta di lenticchie già cotte da voi e la crema di formaggio vegan, che con la pasta è morte sua!!! Provatelo con le penne integrali!!!
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Ciao Stefania,
adoro i piatti “semplici” come quello presentato da te… Un buon piatto di spaghetti al ragù o pomodoro è il piatto Vegan per eccellenza e mi viene da pensare come sia incomprensibile che non mi sia mai capitato di trovarlo nei menù dei ristoranti Vegan, forse troppo impegnati nella preparazione di piatti elaborati ed estranei alla nostra cultura… Fatti assumera come cuoca in un ristorante Vegan… Io sono il primo cliente!
🙂
yum yum me ne mangerei volentieri un bel piatto adesso 🙂
spaghetti al sugo sono una delle mie cose preferite!
Fame, fameeeeeeeeeeeeeeeeeeee e ancora fame 🙂
Eh si… Viva lo spaghetto italiano!!!
🙂
Io ho sempre odiato il ragù ,anche se sono onnivora, ma in questa versione veg m’ispira moltissimo!!!!!!!
mamma mia Stefy, veramente appetitosa!!!
buono questo ragù! ma che cos’è la trita veg? tipo..soia disidratata? tipo seitan? e la kombu che sapore da?
Intendi seitan tritato?Dany
anch’io non so cosa sia la trita veg! illuminaci!!!
esatto :-))
o magari sono i fiocchi di soia disidratati?!?!
buono il ragu!!
w gli spaghetti…un piatto sempre speciale..anche se tra i piu semplici!!
Grazie bellissimi!!! Adoro sta ricetta e vi giuro che appena avevo scattato la pic me ne sono mangiata due piatti!! Il ragu’, cioe’ la trita veg, allora l’ho trovata nel congelato e sono dei pezzi piccoli di concentrato di proteina di soya, glutine, acqua e altri ingredienti. Non so, vi posterei la picture dellla confezione…Sauro posso??? Se no,se non lo trovate, potete provare a triturare del seitan, dato che per noi vegan sostituisce la carne! Fatemi sapere, se no provo a farlo io per voi, dato che ormai qui mi chiamano la signorina del seitan!!
Ah, dimenticavo di rispondere a Maysa! L’alga kombu ha un gusto unico, indescrivibile. La uso spesso nei sughi, nel brodo e appunto per il seitan. Come dire, ha un gusto completo, che non compre le altre spezie, ma le esalta, un po’ come farebbe un dado, ma questa alga e’ molto piu’ genuina del dado e non ha tutto quel sodio malevolo. La prima volta che ho usato questa alga, ho provato anche a mangiarla da bollita e non sa di molto, perche’ tutto il suo sapore lo aveva lasciato nel brodo!!!! Ovviamente non siete obbligati ad impiegare la Kombu per il ragu’, potete non metterla 🙂
oh beh dopo questa bella presentazione finirò per acquistarla e provarla al posto del dado! comunque credo che in Italia la trita veg non sia reperibile. Si può provare col seitan oppure con la soisa disidratata (ma io una volta ho provato a fare il ragù con la soia disidratata e non uscì molto buono, credo sia meglio seitan).
Ah si? Hai gia’ provato?? Beh, allora prova col seitan, dovrebbe venire bene! Poi l’alga, se vuoi, non buttarla, mettila un po’ in frigo, tagliala in due pezzi e mettili sulle palpebre, ha effetto riposante..almeno con me ha funzionato!!!
ciao Stefania,
complimenti per la ricetta, provero’ sicuramente col seitan appena il caldo avrà dato un po’ di tregua. Volevo chiederti una cosa in merito all’alga kombu, non riesco a capire le dosi, io ho una confezione di alge da bastoncini lunghi circa 15 cm e larghi un cm e mezzo… Ma sulla confezione non danno nessuna indicazione. Secondo te per quante porzioni di ragù me ne serve inoltre la metti in pentola direttamente vero?
Grazie mille, e ancora complimenti anche per la ricetta della crescenzina.
Julia
Ciao Julia, nessun problema 🙂 Io di solito ne uso un pezzo alla volta e le mie alghe da secche saranno tipo anche loro una quindicina di centimetri, e la larghezza non riesco a dartela da secche, ma da cotte, saran tipo 3/4 centimetri di larghezza. Comunque, vai tranquilla, poi mettere un pezzo intero, non capita nulla, anzi!! E poi si, ho messo l’alga direttamente nel ragu’ 🙂
E’ si’ sono proppio buoni gli spaghetti al ragu’!!!!