Spaghetti al girasole

Quando ho visto il Patè di semi di girasoledi Babi ho pensato subito, voglio provarlo con gli spaghetti. Ormai sapete quanto io e gli spaghetti siamo affini, e quanto mi piacciano in tutte le salse, ma poteva la Vale seguire pedissequamente le regole (e andare sul sicuro)? Esatto, no.  Allora ho deciso di unire qualcosina e togliere dell’altro. Spero che mi perdonerai, Babi, ma sono fatta così: sperimento. In genere faccio esplodere qualche pentola, in questo caso Ale mi ha assicurato che il risultato è buono (anche se a me non è piaciuta granché, ma io non faccio testo).
Ingredienti:
100 g di semi di girasole
1 dito di olio di semi di girasole
2 cucchiai di salsa di soya
5 g di alga arame fatta ammollare e bollita 10 minuti a fuoco basso

Procedimento:
Ho fatto ammollare 1 oretta di semi di girasole, in una ciotola, appena coperti di acqua. Poi ho frullato con tutti gli ingredienti (acqua di ammollo compresa) e ci ho condito la pasta. Spolverizzate con farina di mandorle o semi di sesamo, così a crudo. Come potete vedere dalla foto, ci abbiamo bevuto una Guinness, ma come abbinamento è disastroso: troppo amaro tutto insieme. Qui ci vorrebbe un buon vino morbido, magari un bianco fresco. In ogni caso, se come me avete aspirazioni da – non dico cultori – ma semplici amanti del vino, qui c’è un’interessante articolo che delinea grossomodo poche regolette da tenere a mente quando si abbina il vino a un piatto. Ricordando sempre e comunque che le regole si possono infrangere.