Innanzitutto una precisazione: come mi faceva giustamente notare Chicca, con la Kombu non bisogna esagerare, ma in un’altra occasione mi sono concessa un piatto di spaghetti “particolari”, arraffando ciò che avevo in frigo e che dovevo smaltire.
Per prima cosa ho fatto cuocere nell’acqua per la pasta, un pezzetto di alga Kombu tagliata a striscioline.
Poi ho buttato gli spaghetti ( questi erano con soia ), circa 65 gr a persona .
Intanto in un padellino ho fatto andare con un goccio di olio dei pezzetti di ananas al naturale che avevo avanzato, ho sfumato con un po’ di acqua e ho aggiunto del concentrato di pomodoro.
Quando la pasta era cotta ho scolato e versato tutto nella padella, facendo mantecare ancora un po’.
Se volete accentuare il sapore agrodolce aggiungete un pizzico di zuucchero!
E adesso il MiniMico ( come lo chiama Tin ) che si sta ambientando sempre di più e qui ha trovato un suo amico ( con naso distrutto, dato che era uno dei giochi già di Arty)
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
domanda: a che serve cuocere gli spaghetti con l’alga?
(e scusate l’innioranza! 😛 )
Ah, non lo so…è una mia invenzione…dato che l’alga deve cuocere e gli spaghetti pure, io ho fatto 2 in 1 …
ahhhh ma l’alga allora sarebbe quella che si vede nella foto!!
non ne so proprio nulla alghe! avevo provato l’agar agar ma non riuscivo neanche a deglutirla..era viscida!
Franci, mi sa che sono rimasta indietro! Chi sarebbe questo nuovo ospite?
Chi mi aiuta? Non ricordo più quali sono le dimensioni della foto sul profilo! Uffa, volevo cambiarla e ora non ce l’ho più… (e nemmeno mi ricordo dove ho scritto le dimensioni….)
E’ il mio Orestino!!!!!!!
Sempre più bello il gattino!
Interessante la ricetta, non riesco ad immaginarmi il sapore.
Grazie per Orex…..il sapore in effetti era….strano…
Ottima idea cucciola, Oreste diventa ogni giorni più bello 😛
Che bello, Orestino il miciolino…
Grasssie…oggi mi ha fatto un po’ preoccupare xchè deve avere qualche pulcina…si è grattato e ha sanguinato un po’…
@Eleonora: l’agar agar non si mangia! Sarebbe come leccarsi la pectina per le marmellate, serve come addensante per gelatine (Kanten, in Giappone) marmellate, carlotte varie!
Se vuoi provare un’alga, ma temi l’impatto (sapore, consistenza… anche se poi mi chiedo come fanno gli onnivori – non tu, eh! – a storcere il naso davanti alle alghe e a mangiare poi i poveri crostacei…) ti consiglio di iniziare con le arame, che sono delicate. Le metti in ammollo, le cuoci un quarto d’ora e le unisci alla pietanza… e mi raccomando, mai più di qualche grammo, che hanno tanto iodio.
Poi potrai passare ad Hijii (le mie preferite) Dulse (si possono mangiare anche crude), nori (vegsushi!)… la ombu pensavo si usasse solo per cuocere i legumi (li rende più digeribili) ma a quanto pare è buona anche da mangiare…
O, se ho sbagliato qualcosa (Chicca?) correggetemi!
Franci, scusa!
Se il grattino è un episodio sporadico non c’è da preoccuparsi. Io ho Emily che pare sia allergica alle pulci, se anche ne ha una si gratta a sangue…
Ma basta fargli il trattamento antipulci che passa tutto.
Vale hai dato un ottima spiegazione 😉
Eleonora se vuoi sbircia qua http://www.veganblog.it/2009/03/18/alghe-arame-cottura/
Grazie Vale…ieri abbiamo guardato bene, ne abbiamo vista solo una, ma vai a togliera….oggi lo porto dal veter. per il vaccino e mi dirà…cmq si è ambientato benissimo!!!!!!!!!!!