La ricetta non è mia ma del mio ragazzo, che ha inventato questa creazione contemplando il contenuto del nostro frigo dopo una gita al mercato di Porta Palazzo. L’abbinamento dei sapori mi è piaciuto molto. Purtroppo, la ricetta langue da un pò in attesa che trovassi il tempo di scaricare e sistemare le foto, e quindi forse gli aglietti non si troveranno più, ma secondo me con i cipollotti viene bene uguale. Con questa ricetta vi sveliamo anche un piccolo trucco per la cottura della pasta (che non è nostro, bensì di Gualtiero Marchesi) che è veramente una chicca…
Ingredienti (per 2 persone)
200 g spaghetti
3-4 aglietti
finocchietto selvatico
2-3 peperoncini
un pezzo di alga nori
olio extravergine di oliva
Procedimento
Affettare sottilmente gli aglietti e tritare il finocchietto selvatico. In una padella riscaldare abbondante olio extravergine di buona qualità,e soffriggervi gli aglietti e il finocchietto.
Nel frattempo portare ad ebollizione abbondante acqua salata e cuocere la pasta… e qui vi sveliamo il trucco!!
Versare gli spaghetti e lasciare bollire la pasta per circa 1/3 del tempo di cottura. Dopodiché, coprire la pentola e spegnere il fuoco, lasciando la pasta nell’acqua bollente
fino al completamento del tempo di cottura. In questo modo, rimarrà bene al dente e rilascerà meno amido nell’acqua, e quindi legherà ancora meglio il sugo. In questo caso,
è meglio non portarli completamente a cottura, per poterli saltare in padella con il condimento ancora qualche minuto.
Mentre la pasta cuoce, mettete l’alga nori a tostare per pochi minuti sotto il grill alla massima potenza. Questo passo accentua il suo sapore di mare,
per cui sentirete un intenso odore quasi di pesce spandersi per la cucina. Mentre la pasta salta in padella, sbriciolatevi dentro l’alga nori e il peperoncino.
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
sono le 9 del mattino ma questa pasta è una goduria!
mi piace l’idea del trucchetto per cuocere la pasta, dici che si può utilizzare anche con tipi diversi tipo penne ecc?
Bellissima pasta e complimenti al tuo fidanzato.
Hai ragione anche con i cipollotti deve venir buonissima!!!
Il trucchetto non lo conoscevo, sapevo che si poteva spegnere l’acqua della pasta e far cuocere la stessa a fuoco spento , in quanto cuoce comunque perchè l’acqua rimane calda a lungo, ma che legasse di più perchè trattiene più amido.. Proprio non lo sapevo!! 😉
Buona! non conoscevo questo trucchetto!
Ps. le ultime due foto io non le vedo. Problema mio? 🙂
Stupenda adoro follemente!
@AleDD Grazie! Il trucchetto funziona anche con altri tipi di pasta, basta adeguare in base ai tempi di cottura
@Mimi, Mirko: grazie mille!!
@Silvana: no in effetti non le vedo nemmeno io! Ieri sera a casa si vedevano, ma qui al lavoro non le vedo, o meglio le vedo se edito il post ma non se lo visualizzo normalmente… stasera dal pc di casa controllo le foto, sospetto di aver fatto al solito qualche casino :p
Io non ho il finocchietto selvatico, che dici verrà bene lo stesso con le barbe dei miei giovani finocchi?
@Nadir: penso proprio di si!! Anch’io spesso uso le barbe dei finocchi… il finocchietto selvatico si trova raramente da comprare e non conosco un posto dove cresca spontaneo!
Complimenti al tuo ragazzo! Ottima idea per la pasta, si risparmia anche il gas!
@Paola: Grazie! Tra l’altro c’era un errore nella ricetta, che ora ho corretto, l’acqua va tenuta in ebollizione solo per 1/3 del tempo di cottura, non 2/3, quindi il risparmio è ancora maggiore! 😉
Già, ottima idea!
Uh il finocchietto: che buono! Mi piace da matti, lo piazzerei ovunque 😛 Ottimi spaghetti e geniale il consiglio per la cottura! Si risparmia notevolmente un po’ di gas 😀
Conosco anch’io il trucchetto! Per il resto ha proprio un bell’aspetto questa pasta.
Lia, non ti sapevo di Torino!!! A Porta Palazzo ci sono stato stamattina!
Se domani tu e il tuo compagno non avete niente da fare ho organizzato un banchetto di frutta alla Mandria per il mio compleanno, l’unica regola è portare un po’di frutta da condividere!!! Ritrovo ore 11 all’inizio dello stradone vicino alla Reggia di Venaria.
Bella ricetta, speriamo di vederci un giorno 🙂
Tati, Valerie, Andrada: grazie mille!!
@Antishred: grazie mille dell’invito 🙂 Mi fa veramente molto piacere… Purtroppo domani ho già una serie di impegni, ma chissà che non si possa organizzare, magari potremo proporre un raduno torinese! In ogni caso, buon compleanno!!!!!
complimenti al tuo ragazzo! adoro il finocchietto, e in questo periodo devo andare a fare la mia scorta annuale. Lo metto dappertutto sia fresco che secco!
Il trucchetto intuitivamente lo praticavo spegnendo uno o due minuti prima del tempo, calcolando che li perdo per sistemarmi per la scolatura… ora lo praticherò con maggiore coscienza!
😉
p.s. si poteva anche chiamare spaghetti al profumo di mare e stare nella sezione ricette di mare! (mamma quanto are!)
Grazie Mariagrazia! Hai ragione, il profumo di mare si sente abbastanza con l’alga… in realtà è stata un’aggiunta dell’ultimo momento ma ci sta molto bene.
bella questa idea, mi piace!
ps: quello di cui accenni nella ta ricettuzza è la “cottura passiva” della pasta, una teoria di Elio Sironi, il creatore degli spaghetti al pomodoro più famosi d’italia.. anche se a me non piace troppo, eheh
🙂
Grazie Nicole! A me devo dire che il risultato non dispiace affatto, poi a me piace la pasta molto al dente e molto cremosa e trovo che riesca bene.. anche se in assoluto secondo me il top rimane scolarla decisamente prima e terminare la cottura nel sugo, se quest’ultimo lo consente! Sulla paternità del consiglio, onestamente io non l’ho conoscevo, il mio compagno me l’ha passato come idea di Gualtieri Marchesi, e così paro paro l’ho riportato… lo informerò 😉
Fantastica questa pasta Lia, sperimenterò il tipo di cottura 😉
Io non vedo solo la prima foto 🙁
Il mistero delle foto scomparse… ve bene non importa anche dalla prima si capisce che questi spaghetti sono da copiare, così come la cottura a fuoco spento… 😀
Io non conoscevo questo tipo di cottura, che mi garba di moltoooo, quindi proverò! Grande Lia! A breve, mi voglio assolutamente fare la tua mitica insalata russ, mica l’ho dimenticataaa anzi! A presto!
Grazie a tutte!!
@Mannu, prova l’insalata russa, non è così difficile a farsi, solo un pò lunghetto tagliare le verdure!
adoro gli spaghetti senza il pomodoro e questa ricetta mi sembra proprio invitante… complimenti
Mamma mia!!! la pasta è davvero un’ottima idea e complimenti per le foto!!!