Un sorbetto fresco e dissentante, ideale per questi giorni così caldi.
Ingredienti (per 4 persone):
1 kg di polpa di anguria
100 g di zucchero
il succo di 1 limone
50 g di cioccolato fondente
Procedimento:
Private dei semi la polpa dell’anguria e passatela al passaverdura (o al frullatore). Unite al passato lo zucchero e fate bollire fino a quando il composto non si riduce a metà. Fate raffredare e unite il succo di limone. Mettete il composto nella gelatiera e fate rapprendere. La mia gelatiera non funziona benissimo e ho dovuto farlo raffredare in freezer per 4-5 ore (ogni tanto giravo con una forchetta). Prima di servirlo sciogliete il cioccolato a bagnomaria e usatelo per decorare (ci sta benissimo!). La prossima volta voglio provare un’altra ricetta per fare il sorbetto, ovvero far sciogliere in acqua lo zucchero, unire lo sciroppo alla polpa cruda e quindi mettere tutto nella gelatiera. Ho l’impressione che con il sapore dell’anguria cruda sia ancora più buono.
Come comperare un buon cocomero:
Personalmente d’estate non mangio altro, e un cocomero di 10 chili dura 2-3 giorni. Sceglierlo buono è per me di fondamentale importanza. All’inizio mi affidavo ai cocomerai, ma ovviamente come mi rispose una volta uno di loro “A signo’ e mica ce sto dentro”: neanche loro sanno sempre come vanno scelti. Insomma bisogna fare da soli. Con queste piccole accortezze 7-8 volte su 10 compro un buon cocomero: posso ritenermi soddisfatta! Un buon cocomero deve essere maturo al punto giusto (nè troppo nè troppo poco), croccante (quindi fresco), e saporito. C’è anche chi si affida al suono: con un colpetto il cocomero deve emettere un suono sordo. Io non ho mai distinto un suono sordo da un altro quindi a me questo accorgimento non è mai servito. Per la giusta maturazione potete affidarvi a 2 parametri: il peso, che deve essere intorno ai 10-13 chili, e al fatto che deve avere una macchia bianco-gialla, segnale che è stato lasciato a maturare e non è stato colto troppo presto.
Spesso i cocomeri messi in vendita stazionano nei supermercati anche 15 giorni senza dare all’esterno segni di cedimento. Una volta aperti però dentro risultano troppo zuccherini e “sfatti”. A garanzia della loro freschezza dovete osservare il picciolo che deve essere al suo interno ancora verde. Ottimo se è ancora lungo e quindi molto fresco. Qui nella foto si vede che c’è ancora del verde.
Infine per essere certi che sia saporito dovete osservare i raggi. Questi devono essere stretti e numerosi. Raggi così indicano che il cocomero è maschio (lo so sembra una discriminante sessista, ma si dice così). L’unico modo per capire se sono stretti e numerosi è confrontandoli con gli altri cocomeri. Subito vi accorgerete dei cocomeri maschi e dei cocomeri femmine.
Ecco qui il mio cocomero appena aperto, dolce e croccante al punto giusto.
Sostieni anche tu la libera informazione!
Scegli per i tuoi acquisti prodotti certificati VEGANOK e invita i tuoi conoscenti a fare lo stesso.
Solo con la partecipazione di tutti potremo fare la differenza per la salvaguardia del pianeta.
Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Sorbole 😯 !!! Mi era sfuggito il sorbetto… !!! E’ una goduria di una goduria pazzescaaaaaa!!! Grazie Martina 🙂
Siamo divoratori di angurie e questa è un’idea squisita. Te la copio. Grazie 🙂
Fermi tutti!!! A ME IL SORBETTO!!!
Un sorbetto magnifico! 😉
Adesso so come individuare una buona anguria. Non ne azzecchiamo mai una buona! E se dico mai è proprio mai!!!
Grazie 🙂 🙂