Ed ecco l’ultima ricetta della cena di sabato. Dei buonissimi sorbetti di cocomero e, GUARDACASO, menta (beh dai, una media di 3/3 piatti con menta è buona, no…?)
Uno dei dessert meglio riusciti degli ultimi periodi! E super fresco und leggero!
Ingredienti (per 3 sorbetti):
1 grossa fetta di anguria
1 bicchiere di latte di soia
1 cucchiaio di fecola
1 ramoscello di menta
succo di limone
3C di zucchero (facoltativi, si…io li ho messi perchè la mia anguria non era saporitissima e mescolando con il latte perde un pò di sapore, in ogni caso, a piacer vostro)
X agar agar in polvere (ovverosia pochissimo…un pizzichino)
Procedimento:
Frullare insieme tutto il cocomero privato dei semi, il latte, la menta, un pochino di limone e lo zucchero, fino ad ottenere un liquido omogeneo. Dopodichè sciogliervi la fecola dentro.
Mettere sul fuoco fino ad ebollizione, fino ad ottendere una crema piuttosto densa. A questo punto spegnere, aggiungere un pelo di agar agar e versare in tre stampini.
Mettere in freezer. Dopo circa 3 ore la consistenza è ottima, un pò budinosa e un pò sorbettosa…io in attesa degli ospiti però ce li ho tenuti di piu, e a quel punto erano del tutto ‘assorbettati’, percui vi consiglio di non congelarli per troppo tempo, onde non perdere la morbidezza.
Guarnire con menta fresca e anguria…potete fare la fettina di cocomero allegra come in foto!
Un dessert buonissimo dopo un bel pasto come quello nostro di sabato…è fresco e leggero ma al contempo scenico, particolare e decisamente di stagione.
Enjoy!
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Pubblicato da Gnubby
Gnubby...ho anche un nome vero ma voi farete finta di niente, ho questo soprannome circa dalla terza media e il più della gente che conosco non ricorda neanche come mi chiamo all'anagrafe. Sono pisana e maledettamente campanilista, ma abito a Milano da circa 5 anni per studio e lavoro, quasi laureata in disegno industriale e grafica/illustratrice freelance. Passioni principali MUSICA, dove schizzo dal metal estremo al jazz passando per la sperimentale più malata con un'attitudine compulsiva ai concerti live di qualunque rango e VIAGGI, rigorosamente all'avventura e alla scoperta completa di nuove persone e culture, senza turismo, alberghi, fobia dell'igiene e quant'altro. Sono stata viziata per quasi vent'anni dalla cucina genuina di una nonna come solo quelle toscane sanno esserlo, che ha sempre rispettato la scelta di essere vegetariana praticamente da quando ero bambina. Quando sono andata a vivere da sola mi sono resa conto di non sapere nemmeno come si mettesse su l'acqua per la pasta, ma non sono stata capace di cedere al caro vecchio cibo surgelato, in quanto sempre abituata a mangiare cibi sani, caserecci e con ingredienti freschi, così, piano piano, attingendo da tutti i piccoli trucchi che ho sempre visto fare alla nonna da quando ero bambina, ho imparato a cucinare, traslando il mio istinto da brava creativa anche tra i fornelli, facendomi guidare da fantasia gusto personale. Mi sono appassionata così tanto da iniziare a fare in casa anche le cose che raramente non si comprano già fatte, e ho deciso di perseguire il più possibile la scelta di non comprare niente di confezionato, per motivi etici, per amore della cucina genuina e buona DAVVERO, e pure per economia. Perseguo la mia scelta in una dimensione personale lontana da motivi politici o da un'etica paricolarmente estremista...Dopo >10 anni di vegetarianesimo sono diventata vegana perchè ho naturalmente sentito di farlo. Non sono 'integralista' poichè credo che il modo migliore per vivere in maniera etica sia non sentirsi e non far sentire nessuno costretto, quello che cerco di combattere non è il consumo di derivati animali di per sè ma il sistema con cui è concepito nel 2011 e non giudico neanche il più carnivoro degli onnivori ma mi limito a cercare di aprire qualche occhio a chi non si pone neanche il problema. Cercando sempre di fare cose appetitose sono riuscita a far innamorare anche gli amici onnivori più incalliti di certi cibi (e alcuni erano tipo i bambini davanti alle verdure, eh...), e prendo questo esempio come spunto per raccontarvi la mia filosofia per la quale un piccolo sforzo spontaneo e non privativo da parte di tutti può essere più utile di una visione completamente integralista che solo pochi riescono a seguire del tutto. Scrivo su VB da oltre un anno e grazie sia agli scambi telematici che agli incontri di persona ho sia fatto nuove amicizie che intensificato il mio interesse e le mie idee su alcune tematiche...alcune sono totalmente in linea con il 'modello' generale del blog, altre un pò meno, ma proprio perchè a volte la penso diversamente da tanti vegani del mondo che conosco mi sento 'utile' ai fini del reciproco scambio!
urco can e’ la terza ricetta di oggi, cavoli sei iperattiva,io in tutto il pomeriggio ho fatto una sola torta e anche un po’ sgangherata,mo l’assaggio
hahahah! ma sono le 3 ricette di sabato, le ho solo divise per farle andare ognuna nelle proprie categorie…e mò pubblico pure ilò mio pranzo di ieri, parlando finalmente anche di mike patton 😀
Bellissimo!!!!!!!!!!! Ha pure la faccina 😉
Bellissima ricetta: semplice leggera e d’effetto!
Mo’ me la segno. Gnam 😛
Gnubby adoro le tue ricette di oggi!questo cocosorriso poi é veramente una meraviglia!E sei malata!Pensa da guarita!!!!
Ma grazie, ho una fettona di cocomero in frigo, stasera la faccio fuori così!! 😉
Davvero un dolce fresco e leggero!! Ottima idea e che bella e divertente presentazione 😀
Troppo carini!
Che simpatico sorbettino…
che carini!
splendida presentazione!! mi ha fatto subito tornare il sorriso!