Soia drink Hoplà – bevanda di soia

Nella magnifica box ricevuta ho trovato una bevanda a base di soia con la scritta “ideale per cappuccino”.
Splendido! Adoro i cappuccini, per me hanno il profumo di festa.
La confezione è molto colorata, allegra, con gli stessi colori della panna vegetale da montare che conosciamo bene.

Due dei lati lunghi della confezione riportano la dicitura “Soia drink 100% vegetale” e, subito sotto, c’è il marchio VeganOk, molto visibile data la dimensione abbastanza grande. Si legge bene anche il nome della ditta, la TreValli, che è una cooperativa di Jesi (Ancona) che tramite la linea Hoplà commercializza creme vegetali da montare e per cucinare oltre a prodotti vegetali a base di soia tra cui questa bevanda.
Il lato superiore, invece, porta stampigliata sia la data di scadenza che la data di produzione indicata con una “P”. E’ un prodotto a lunga conservazione, infatti sotto si legge che questa bevanda vegetale è UHT.
Nell’altro lato lungo presente l’indicazione che la confezione deve essere smaltita, ma solo tramite la figura generica di un cestino. Forse un’indicazione più precisa della composizione del contenitore e di come smaltirlo potrebbe essere gradita, più in linea con quello che stanno facendo molte aziende negli ultimi tempi. Che il materiale sia il tetraedge si legge solo sul sito, che poi ho visitato proprio alla ricerca di ulteriori informazioni, ma non sulla confezione.
Segue una breve descrizione dell’impegno che la ditta TreValli convoglia verso i propri prodotti individuato in qualità, esperienza, innovazione. Infine si leggono le liste ingredienti in varie lingue: spagnolo, sloveno, croato/bosniaco.L’ultimo lato lungo propone indicazioni molto interessanti che analizzo nel dettaglio.
La zona superiore dei questo lato è occupata da un riquadro che specifica che l’azienda TreValli utilizza solo soia Italiana che, per legge, deve essere NoOGM. E’ comunque un’indicazione gradita. Viene specificato che il processo della coltivazione è rintracciabile, anche questa cosa molto apprezzabile. Inoltre, oltre che per cappuccini caldi o bevande fredde, ci si può ispirare al sito dell’azienda in cui si trovano varie ricette. Sono andata a visitare questo sito e devo dire che ho trovato parecchie ricette miste, tra cui alcune identificate con la foglia a germoglio e la scritta VEGANOK
Immediatamente sotto si leggono le modalità di conservazione e di utilizzo, che sono le stesse di tutte le bevande vegetali: fuori dal frigo finché è sigillato, in frigo per 3-4 giorni da aperto, agitare bene ogni volta che si utilizza in modo da mescolare il sedimento della parte grassa dei fagioli di soia.
Ancora sotto c’è la tabella dei valori nutrizionali, obbligatori per legge, e più sotto l’indirizzo dello stabilimento di produzione.
Subito sopra al codice a barre, infine, c’è il riquadro con il codice assegnato da VEGANOK al prodotto: il numero 0285.
Mi soffermo sulla lista ingredienti perché oltre ai fagioli di soia e lo zucchero, sono presenti la fibra vegetale e la gomma di xantano  come stabilizzante. La gomma xantana, come viene altresì chiamata, ha la funzione di aumentare moltissimo la viscosità di una bevanda quindi mi aspetto da questo “latte” di soia una schiuma favolosa. Ha anche proprietà lassative, immagino però per elevati quantitativi assunti. Un piccolo suggerimento per l’azienda: mi piacerebbe che venisse specificato il motivo per cui viene aggiunta la fibra vegetale. Si può immaginare, ma dichiararlo sarebbe auspicabile.

Finalmente apro la confezione e passo alla…prova pentolino! Metto a riscaldare il “latte” per preparare il mio adorato cappuccino di orzo.
Una volta che la bevanda è sufficientemente calda utilizzo un semplice montalatte a pile, quei frullini economici che si trovano in qualsiasi negozio di casalinghi. In pochi minuti si forma una schiuma densissima e altissima! Sono felice.Nella tazza ho già messo l’orzo e ora verso il “latte” montato… Guardate la schiuma!! Fantastica è dire poco.Intanto che c’ero ho approfittato, da brava golosona, per fare uno spuntino anche con qualche biscotto. Naturalmente ho assaggiato questa bevanda anche al naturale, e l’ho trovata gradevolmente dolce e con un sapore quasi vanigliato benché la vaniglia non compaia nella lista ingredienti.

Che altro dire?
Prodotto promosso a pieni voti!

Monica

Link al prodottohttps://www.veganok.com/it/product/soia-drink/

Link all’aziendahttps://www.veganok.com/it/company/hopla/

Link ai prodottihttps://www.veganok.com/it/products/trevalli/

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
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  1. prodotto molto interessante, da provare!

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  2. Ciao Vegallegre… Bellissima recensione… Vi segnalo che i tre link in fondo non sono funzionanti
    🙂

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  3. Grazie Pina, in effetti la schiuma è favolosa!

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  4. Ti ringrazio Sauro della segnalazione. Vedrò di provvedere ad… “aggiustarli”! 😁 Scusa per l’inconveniente.

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  5. dalle immagini la schiuma “monta” proprio bene

    bless and love!

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  6. Adesso i link funzionano correttamente. 🙂

    Una curiosità: che biscotti sono quelli? Mi sembrano delle Gocciole…

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  7. Pensa, Luca, che ho usato un banale frullino a pile… 😀

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  8. Grazie Andrea…! I biscotti sembrano Gocciole, ma sono biologici vegani con tante gocce di cioccolato 😋😋

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  9. Di questa marca uso la panna vegetale da montare che trovo eccezionale. Per quanto riguarda il latte, per i miei gusti ci sono troppi ingredienti. Poi il fatto che è anche zuccherato non mi piace. Lo si può usare solo x usi “dolci”.. probabilmente besciamella o maionese non sarebbe massimo.anche aggiunta dei aromi non la capisco. Preferisco i latticini più naturali, ma forse per questo che monta la schiuma così bene.

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  10. No latticini….i latti. Il Cell scrive a modo suo…

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  11. Ciao Veruska, questa bevanda è pensata proprio per fare i cappuccini. Immagino che sia dedicata ai bar che devono servire un prodotto il più simile possibile al latte vaccino e quindi è zuccherata. Concordo con te, quando dobbiamo preparare maionese o besciamella o qualsiasi altra preparazione salata, cerchiamo un “latte” di soia non zuccherato e anche non addizionato con vitamine o altro, altrimenti la maionese non monta! Poi ti dirò che io non consumo abitualmente latte di soia, preferisco altre bevande, ma quando ogni tanto vado al bar mi piace la schiuma densa…!

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  12. Aaah aspetta, illuminazione! Sono forse quelli dell’Alce Nero?

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  13. Ahahah! Andrea no, non sono di Alce Nero che (mannaggia!) ci infila sempre quel pochino di miele che non li rende vegani… Sono del Pam, la loro marca dedicata. Anche qui attenzione agli ingredienti perché non sono tutti vegani (proporremo il marchio VeganOk… 😆)

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